SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 14/12/2007 - L’acquisto diretto da parte della Fondazione Carisap e successiva donazione di un’apparecchiatura ecografica a favore della Zona Territoriale n. 12 - U.O.C. di Ostetricia e Ginecologia, permette di avere a disposizione risorse tecnologiche per rendere più competitiva l’offerta sanitaria nell’ottica generale del miglioramento continuo della qualità della cura erogata. Tale intervento permette di rafforzare l’azione sull’offerta, intesa come strumento strategico gestibile dalle Zone territoriali, nel duplice intento di rispondere ai bisogni di salute e migliorare la performance economica locale e di sistema.

L’acquisizione della suddetta strumentazione rientra nel novero di azioni sinergiche sul territorio miranti al recupero di capacità attrattiva dell’Ospedale “Madonna del Soccorso” ed al contenimento e contestuale abbattimento del fenomeno delle liste di attesa per esami e visite specialistiche nel rispetto delle recenti indicazioni fornite dalla normativa regionale di riferimento.

Le apparecchiature ecografiche rivestono un’importanza fondamentale nella valutazione diagnostica di molteplici patologie internistiche, osteoarticolari e vascolari. In particolare l’ecografia in campo ostetrico - ginecologico, costituisce uno dei mezzi diagnostici più diffusi e sicuri per seguire l’andamento di una gravidanza, la normalità ed il benessere fetale. L’ecografia ostetrica è un esame che valuta l'intero organismo fetale permettendo di diagnosticare, in fase molto precoce, anomalie di varia entità, di seguire nei nove mesi l’accrescimento fetale e di diagnosticare eventuali deviazioni dalle curve di accrescimento fisiologiche. In definitiva permette di verificare lo sviluppo ed il perfetto funzionamento degli organi del nascituro.

L’apparecchiatura in questione, ad uso del Reparto di Ostetricia e Ginecologia del Presidio Ospedaliero “Madonna del Soccorso”, servirà a completare la dotazione strumentale di un’Unità Operativa che, attualmente, garantisce una media di circa 700 esami annui; dato questo in costante aumento rispetto al trend medio degli anni precedenti.

Grazie a questo intervento - aggiuntivo e non sostitutivo di finanziamenti regionali - della Fondazione Carisap, da sempre impegnata nello sviluppo tecnologico, promozione e sostegno di progetti di natura sanitaria che prevedono l’utilizzo di strumentazioni volte a migliorare il lavoro degli operatori del settore sanitario del nostro territorio, sarà possibile ottenere diagnosi migliori e sempre più precise. 

La Fondazione Carisap ancora una volta ha dimostrato una grande sensibilità ed attenzione per lo sviluppo della sanità locale, confermata dalla recente approvazione del proprio Piano Pluriennale 2008 - 2010, diventando sul territorio uno dei partner ed interlocutori di riferimento per le Zone Territoriali costituenti l’area Vasta n. 5, nella collaborazione pubblico/privato finalizzata all’attuazione di progettualità di integrazione in ambito sanitario.

Due sono gli elementi fondamentali di intervento della Fondazione: “l’impegno nella produzione di reddito, perché senza adeguati rendimenti degli investimenti patrimoniali non è possibile erogare e svolgere il proprio ruolo istituzionale – afferma Vincenzo Marini Marini Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno – anche perché la produzione del reddito è funzionale alla nostra attività che consiste nel creare valore aggiunto per la comunità. Tale valore aggiunto è dato dalla differenza tra il valore nominale dei nostri contributi ed il valore sociale, di ammontare maggiore, che la comunità riceve”. Nel particolare della donazione dell’apparecchiatura ecografica, il valore aggiunto è dato non solo dal risparmio economico, determinato dall’acquisto diretto dell’attrezzatura da parte della Fondazione con importazione dell’estero, ma soprattutto, dalla procedura che ha permesso la consegna ed il collaudo del bene in tempi brevissimi.