Alle Associazioni cittadine
Ai Comitati di Quartiere
Ai Consiglieri Comunali
Agli Assessori
04/08/2008 - L’Assemblea Territoriale di CittadinanzAttiva, da sempre in prima linea sui temi legati alla partecipazione ed ai diritti dei cittadini contribuenti, ha ritenuto importante affrontare l’argomento legato ad una donazione economica di 10 milioni di Euro che la Fondazione CARISAP intenderebbe elargire a questa Amministrazione a favore della città di San Benedetto del Tronto.
Questa Assemblea Territoriale si è riunita e ha discusso e approfondito l’argomento, anche in relazione a quanto è apparso sulla stampa locale, circa la destinazione della annunciata somma economica dove il Sindaco avrebbe dichiarato che l’investimento sarebbe stato utilizzato per la riqualificazione dell’ex Ballarin. In detta assemblea, sono state anche esaminate tutte le delibere e le determine relative a questo bene pubblico che è stato realizzato, gestito e ora comprato con soldi pubblici (circa 900 mila euro e ancora risulta acceso un mutuo di 100 mila euro per ristrutturazione) e che, sempre da annunciazione a mezzo stampa, verrebbe donato alla Fondazione.
E’ stato individuato il luogo ed è stato scelto l’architetto che realizzerà il progetto.
Questo è avvenuto prima che venisse ascoltato il Consiglio Comunale, prima che venissero ascoltate le Associazioni cittadine, prima che venissero ascoltati i Comitati di Quartiere.
A tutti questi soggetti, e, soprattutto, al Consiglio Comunale è rimasto, forse, il compito molto residuale di scelta del “cosa” realizzare.
CittadinanzAttiva ha così posto dei principi universali irrinunciabili senza i quali risulterebbe vano qualsiasi confronto destinato a rispettare i più elementari principi di democrazia nel rispetto dei ruoli che ognuno riveste.
Non è in discussione l’iniziativa della Fondazione, che certamente agisce e agirà secondo i propri principi statutari, ma riteniamo necessario che vengano rispettate tre direttrici fondamentali:
- rispetto della democrazia
- criteri di scelta che individuino correttamente le reali necessità della collettività
- garanzie perché l’operazione vada correttamente a buon fine
Quindi, in primis, registriamo una scorrettezza metodologica in una decisione che riguarderebbe la città intera; secondo, occorre valutare se quella del Ballarin rappresenta la priorità di cui San Benedetto necessiterebbe e qui si inserisce la partecipazione collettiva per stabilire quale zona della città avrebbe maggiori necessità; terzo, chiarire in maniera molto approfondita se eventualmente esistono rischi economici che potrebbero coinvolgere le tasche dei cittadini.
Essendo l’Amministrazione Comunale un Ente pubblico, ha il dovere di accertare la presenza in cassa dei 10 milioni di Euro annunciati a mezzo stampa poi, consequenzialmente, adottare una metodologia democratica che coinvolga le Istituzioni Comunali e le Associazioni Cittadine per stabilire dove e come può essere investita quella somma.
Riteniamo intanto importate che tutte la associazioni si esprimano sull’argomento.
Cittadinanzattiva si fa pertanto promotrice di un percorso metodologico che occorre assolutamente recuperare e senza il quale risulterebbero fortemente in pericolo i principi basilari di una democrazia partecipata.
Come nostra proposta riterremmo positivo un concorso di idee per la città, ma occorre essere aperti a qualsiasi proposta soprattutto nell’intento di riappropriarsi di un ruolo partecipativo e propositivo che sempre viene riesumato durante le campagne elettorali, ma, poi dimenticato nelle fasi pratiche decisionali.
Confidiamo in un Vostro gradito riscontro.
Assemblea Territoriale