I 60 anni di carriera di un grande attore
La consegna del Premio venerdì 10 luglio alle 21.30 nella Piazza Matteotti di San Benedetto del Tronto
Nella ricorrenza dei 60 anni di carriera di Carlo Delle Piane, la Fondazione “Libero Bizzarri” conferirà all’attore il Premio Bizzarri Anniversary 2009 nel corso di una serata a lui dedicata, che si terrà venerdì 10 luglio, con inizio alle ore 21.30, nella centralissima Piazza Matteotti di San Benedetto del Tronto e che sarà preceduto da un incontro con gli allievi dell’Accademia e i giornalisti, presso l’Auditorium Comunale alle ore 11.00 con l’intervento degli autori della “Ballata di un uomo brutto”, Sabina Negri e Dimitris Statiris, documentario in concorso.
La serata prevede invece la proiezione del documentario in concorso interamente girato intorno alla figura di Carlo Delle Piane, il conferimento e la proiezione di Regalo di Natale, il film di Pupi Avati che lo ha consacrato definitivamente nell’olimpo dei grandi attori italiani con la vittoria della Coppa Volpi alla Mostra del Cinema di Venezia.
Carlo Delle Piane è nato a Santa Margherita di Atri, in provincia di Teramo il 2 febbraio del 1936. Sessant’anni di carriera sono un’eternità, quasi una vita in attesa di viverne un’altra. Quelli di Carlo Delle Piane sono importanti non solo per la ricorrenza in sé ma per quello che hanno significato all’interno della storia stessa del cinema italiano. Da “Garoffi”, personaggio del film Cuore (1948) di Vittorio De Sica e Duilio Coletti, a La ballata di un uomo brutto (2009), documentario di Sabina Negri e Dimitris Statiris, Delle Piane ha attraversato più volte gli schermi bianchi del cinema riempiendoli del suo volto, della sua voce “nasale”, dei suoi occhi tristi e penetranti. L’uomo delle tante vite cinematografiche, quasi in procinto di scomparire a 40 anni, muore e rinasce attraverso personaggi che è impossibile dimenticare per la loro sottile connotazione psicologica, per l’eleganza con cui si pongono, per l’umanità (o disumanità) che li contraddistinguono. Pupi Avati lo riscopre e lo valorizza. L’accoppiata Gita scolastica (1983) e Festa di Laurea (1985), regala autentiche perle di recitazione e il professore timido e solitario si imprime negli occhi e nel cuore degli spettatori e di tutti coloro che della vita amano le piccole gioie e le amare disillusioni.
Regalo di Natale (1986) è la sua consacrazione e la “Coppa Volpi” alla Mostra del Cinema di Venezia, un traguardo fino a qualche anno prima impensato.
Ai 60 anni (e qualche mese) di carriera di Carlo Delle Piane la Fondazione Bizzarri dedica il Premio Anniversary 2009. Con un piacere immenso e un onore che il monello “Pecorino” merita per tutte le emozioni regalate. VENERDI 10 LUGLIO
ULTIME DUE LEZIONI DELLA SESSIONE ESTIVA
DELL’ACCADEMIA INTERNAZIONALE DEL DOCUMENTARIO
“LIBERO BIZZARRI”
Con una lezione sul tema “Doc e fiction: collegamenti, interazioni, contaminazioni”, (ore 10.00) e “Conversazione con Carlo Delle Piane: il mestiere dell’attore” (ore 11.00), alla quale interverranno Sabina Negri e Dimitris Statiris – autori del documentario in concorso La ballata di un uomo brutto termina all’Auditorium di San Benedetto del Tronto, la sessione estiva dell’Accademia Internazionale del Documentario “Libero Bizzarri”.
Le lezioni, tenute da Piergiorgio Gay e da Carlo Delle Piane, chiudono un percorso che ha visto la partecipazione di allievi provenienti da ogni parte d’Italia e che, per la prima volta nella storia del Festival, avranno la possibilità, trasformati in Giuria, di assegnare i riconoscimenti ai “mestieri” del documentario previsti per questa edizione del Festival.
Sabato sera, nel corso della premiazione del 16° Premio Libero Bizzarri DocFilmFest, verranno infatti consegnati i riconoscimenti previsti per il miglior documentario, la migliore narrazione, la migliore fotografia, il miglior montaggio, il miglior suono, il miglior commento sonoro originale, la migliore produzione.
VENERDI 10 LUGLIO
INIZIA LA VOLATA FINALE DEI DOC IN CONCORSO
Quattro documentari in concorso proiettati oggi presso l’Auditorium comunale di San Benedetto del Tronto. Alle 16.00, “Ortona 1943. Un Natale di sangue” di Fabio Tondelli. La battaglia di Ortona è stata la più sanguinosa e misteriosa della Seconda Guerra Mondiale in Italia. Nella piccola città abruzzese, si combatté letteralmente strada per strada, casa per casa, addirittura stanza per stanza.
“Operai”, alle ore 17.00, di Pietro Balla e Monica Repetto parla della Fiat, la più grande fabbrica d’Europa diventata simbolo dell’industria italiana e delle trasformazioni sociali del paese. Oggi Torino celebra la nascita della nuova Fiat 500. Fuori dalla festa ci sono orari, turni, fatica, famiglie, bollette da pagare, ma dentro la festa la vita sembra ancora un sogno a buon mercato. Alle 18.00 è la volta di “Isola nuda” di Debora Inguglia. Il documentario ripercorre la vita della Catania del 1939, dove un gruppo di circa quaranta omosessuali vennero prima arrestati ed in seguito sottoposti ad una serie di interrogatori e di umilianti ispezioni corporali condotte sulla base di supposizioni scientifiche che, dalla fine dell’800 in poi, avevano tentato di definire l’omosessualità come una patologia riconoscibile attraverso peculiari esami clinici. “Diario di uno scuro”, di Fluid Video Crew, alle ore 19.00, chiude il penultimo giorno di proiezione dei film in concorso. È una storia vera, quella di un ragazzo come tanti che inseguono il sogno di una vita al massimo e che si ritrova coinvolto in una corsa inarrestabile che, da giovane studente universitario, lo porterà a divenire un vero e proprio boss mafioso. Un viaggio che narra una vicenda che ha per sfondo una mafia mai raccontata prima: la Sacra Corona Unita.