DALL’ALBA AL TRAMONTO CON L’ASCOLI MAIAL FEST 2008
ASCOLI, 13/01/2008 –La partecipazione di personaggi di primo piano come il professor Carlo Cambi e del pastaio di Campofilone, Enzo Rossi, era già più che una garanzia sulla riuscita di questa settima edizione dell’Ascoli Maial Fest. Il successo riscontrato però già a partire da venerdì sera e per l’intera giornata di sabato và sicuramente sopra ogni previsione. Uno dei momenti più apprezzati è stato indubbiamente quello della visita guidata dal professor Cambi al celebre prosciuttificio dei Fratelli Costantini a Torano Nuovo, dove di buon ora ad attendere il popolo del Mail Fest c’erano oltre duecento persone con in testa il sindaco Dino Pepe con tanto di fascia tricolore. Presso la grande struttura in terra abruzzese i soci del Club 41 provenienti da 27 città diverse, da Merano a Taranto, hanno prima visitato i vari stadi della lavorazione del prosciutto illustrati dai componenti della famiglia Costantini, poi sono rimasti letteralmente a bocca aperta sulla libera dissertazione sul tema da parte del professor Cambi. Le parole poi hanno lasciato lo spazio al gusto. Non a caso Torano Nuovo, come ha ricordato il sindaco Pepe al professor Cambi ed ai vertici nazionali del 41, è il paese del gusto. Golosissimi salumi, porchetta e buon vino delle pregiate cantine locali hanno sancito il disgiuno mattutino. Salutati il Sindaco ed i Costantini i Pork Bus del Maial Fest hanno fatto ritorno ad Ascoli e precisamente nel PorkDromo presso la struttura di Traini Ecoservices. Ad attenderli oltre ai maialini già pronti ai blocchi di partenza con i rispettivi colori sociali per il Pork Race c’erano decine e decine di curiosi sopraggiunti per assistere alla simpatica gara. Una gran premio in grande stile con cinque batterie, due semifinali ed un gran finale che, sebbene tra le polemiche, ha visto trionfare il maialino di Castiglioncello guidato dal driver Duccio Arrighi, lo stesso Arrighi che della frazione del comune di Rosignano Marittimo, in provincia di Livorno che venerdì sera si era aggiudicato il Pork Zelig con esilarante barzelletta con protagonista una “maiala” che ha avuto totalemtne i favori della giuria composta da Frank Carioti, presidente della Camera di commercio italiana a Sidney, Cesare Celani, assessore al Comune di Ascoli, Gabriele Viviani, fotoreporte internazionale e la first lady Tiziana Flaiani, moglie del presidente del 41 di Ascoli, Giampietro “Peo” Cesari. Dopo le emozioni del PorkRace e dopo essersi per la seconda volta placati gli appetiti con un altro disgiuno rigorosamente a base di maiale, tutti si sono lasciati tentare dalla godereccia cucina de La Frontiera. Ultimati i riti della tavola il popolo del Maial Fest si è diviso: i vertici nazionali si sono ritrovati nella sala convegni de La Corte del Sole per i lavori del Consiglio nazionale, che ha visto ancora una volta protagonista il vicepresidente Diego Giacoboni; gli altri unitamente a mogli e figli hanno seguito il tour culturale ad opera dell’architetto Valerio Borzacchini, che quest’anno ha particolarmente soffermato il suo excursus storico architettonico su la Cartiera Papale. Ultimo atto della giornata di ieri del Mail Fest è stato il PorkGala a Villa Alvitreti, dove tutti hanno potuto ammirare il Gruppo di danza e canto popolare Marsia di Roccafluvione con "Incredibile, indimenticabile folkloristico show parte II" curato da Prosperi. Tra gli ospiti più in vista della serata Rossi, il pastaio di Campofilone, il Prefetto di Trieste, Emilio Viani D’Ovrano, condotto ad Ascoli dall’inossidabile Paolo Macor, il sottosegretario di Stato agli Affari regionali, Pietro Colonnella, ed il sindaco di Ascoli, Piero Celani, col suo assessore Cesare Celani, ma anche gli ex presidenti della Round Table 27 di Ascoli, la fucina del 41, quali Francesco Petrelli e Faustino Minervini, unitamente all’ultimo arruolato dal Club, il giovane Matteo Meletti, rampollo della dinastia della squisita Anisetta.
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