Lettera di un musicista alla SIAE (e un po' più in là)
di M° Euro Teodori* 03/01/2009 - Non credevo ai miei occhi quando, due anni or sono circa, sfogliando il giornale della SIAE “Viva Verdi”, sulle primissime pagine vidi svettare a caratteri cubitali un titolo del tutto sorprendente, per chi scrive e conosce il soggetto: “Allevi, il Mozart del 2000” a firma di una giornalista della quale non ricordo il nome. Superato lo choc iniziale ho fatto alcune spontanee considerazioni: soltanto uno stolido può fare un simile paragone; l'autrice dell'articolo non è certamente musicista, poiché un musicista sa bene che Mozart è irripetibile e inimitabile perciò se ne guarderebbe bene a parlarne in simili termini. Perchè la giornalista lo ha fatto? Intendeva forse dire potenzialmente? E allora attendiamo nel tempo che “il nuovo Mozart” si riveli tale. I grandi, grandissimi per diventare tali hanno impiegato un'intera vita e altri sono dovuti prima morire. Rimango ancora più attonito quando penso al direttore del giornale, anch'egli certamente non musicista, che ha dato il suo benestare all'articolo. Che avrà pensato Verdi? Che cosa dire della Regione Marche che ha commissionato ad Allevi l'Inno della regione, senza bando di concorso pubblico. Il presidente Spacca ha creduto bene di investire Allevi del titolo di testimonial della Regione Marche accompagnato, anche questo, da un “piccolo” pensierino di capitale pubblico. Signor Presidente Spacca tra un rimpasto della giunta e un'impianto a biomasse, di cui lei è fautore, butti un'occhiata alla musica vera che contiene energia pura e non tossici fumi.
*M° Euro Teodori (musicista in pensione)
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