ilmascalzoneSpotivo, la Pallavolo-World Cup Femminile sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
Le Azzurre di Massimo Barbolini, neo campionesse d'Europa, si sono qualificate alle Olimpiadi di Pechino 2008. Grazie alla decima vittoria alla Coppa del Mondo. A Tokyo 3-0 a Thailandia, Repubblica Dominicana e Sud Corea. Ad Osaka 3-2 alla Serbia e 3-0 al Giappone. A Sapporo 3-0 a Polonia, Kenya e Perù. A Nagoya 3-0 a Brasile e Cuba ora l'ultima gara con gli Stati Uniti (16/11 ore 7.05) che vale la Coppa. La World Cup è trasmessa da Raitre (sintesi delle gare più importanti dalla 13.10 alle 13.55) e da Raisport.
PALLAVOLO – WORLD CUP FEMMINILE: DECIMA VITTORIA AZZURRA
TRAVOLGENDO CUBA L’ITALIA SI QUALIFICA PER PECHINO 2008
ITALIA-CUBA 3-0 (27-25 25-19 25-16)
ITALIA: Barazza 9, Aguero 12, Del Core 12, Ferretti 2, Gioli 11, Piccinini 7. Libero: Cardullo. Guiggi. Non entrate: Anzanello, Lo Bianco, Ortolani, Secolo. All. Barbolini
CUBA: Sanchez 4, Ramirez 7, Carcaces 5, Carrillo 12, Santos 6, Ruiz 10. Libero: Ortiz. Calderón 5. Non entrate: Barros, Herrera, Silie, Gonzalez. All. Perdomo.
ARBITRI: Sokollu (Tur) e Koncnik (Slo).
Spettatori: 3800. Durata set: 24, 21, 18. Totale 1h03.
Italia: bv 4, bs 3, mv 8, er 8.
Cuba: bv 2, bs 12, mv 7, er 12.
Nagoya (JPN), 15/11/2007 - Adesso lo dice anche l’aritmetica: Barbolini e le sue ragazze hanno raggiunto la qualificazione per il torneo olimpico di Pechino. Impresa eccezionale raggiunta apparentemente con il minimo sforzo, grazie ad una cavalcata trionfale. Anche Cuba si e’ arresa per 3-0 e le azzurre hanno colto la decima vittoria della loro Coppa del Mondo, che le vede ancora imbattute ad un passo, davvero ad un passo, dalla vittoria finale, che probabilmente arriverà anche nel malaugurato caso di una sconfitta contro gli Usa nella giornata finale di questa massacrante manifestazione.
Difficile trovare altri aggettivi per descrivere l’impresa, o per meglio dire le imprese che le ragazze italiane hanno compiuto girando in lungo ed in largo il Giappone. Dieci vittorie su dieci contro il gotha della pallavolo Mondiale femminile, che aggiunte alle otto del vittorioso europeo ed alle due della qualificazione al World Grand Prix 2008 fanno un totale di 20, come la grande Italia maschile di Julio Velasco a cavallo del 2005-2006, anche a loro con dentro la Coppa del Mondo.
Questa Italia non regala niente a nessuno e supera con apparente disinvoltura anche le assenze più gravi. Anche oggi non e’ scesa in campo la capitana Eleonora Lo Bianco (che Barbolini ha già annunciato difficilmente rischierà nella gara conclusiva), ed anche in questa occasione è stata egregiamente sostituita da Francesca Ferretti, premiata a fine match come Mvp. La squadra è sembrato non risentire minimamente di questo cambio nel ruolo più delicato, ha continuato ad attaccare, a difendere, a murare, a travolgere le avversarie.
Era una partita particolare per Tai Aguero, la schiacciatrice per la prima volta è scesa in campo contro la sua Cuba, soltanto qualche attimo di emozione, poi ha cominciato a martellare e con un suo eccezionale attacco dalla seconda linea sul 6-10 del primo set, in uno dei pochi momenti di difficoltà azzurra, è partita l’inesorabile marcia verso la decima vittoria. Ancora una prestazione da incorniciare quella dei martelli Del Core e Piccinini, determinante la prova delle centrali Barazza e Gioli, come sempre super il rendimento di Paola Cardullo, oggi il miglior libero del mondo. La partita è stata combattuta soltanto nel primo set. Cuba è arrivata a condurre 10-6, poi l’Italia ha cambiato passo ed è volta via 16-12. Con personalità le azzurre sono arrivate al 24-21, quando l’orgoglio cubano ha riaperto i giochi. Ruiz e compagne hanno annullato tre set point e poi sono arrivate al 25-24. L’Italia è stata pronta a reagire e con un muro vincente di Simona Gioli si e riportata avanti e vinto 27-25.
Dal secondo set in poi la gara ha avuto una sola padrona la nazionale azzurra, che con un netto 25-19, 25-16 ha chiuso il match ed ha cominciato a festeggiare la qualificazione per il torneo olimpico.
IL PRESIDENTE MAGRI: “LA PALLAVOLO ITALIANA E’ ORGOGLIOSA DI QUESTA SQUADRA”
Roma. Il presidente federale Carlo Magri ha seguito, come tutti i giorni, le gesta della nazionale azzurra dall’Italia, con continui aggiornamenti telefonici del punteggio. Dopo il successo contro Cuba e la qualificazione per Pechino 2008 ha rilasciato una breve dichiarazione, che manifesta tutta la sua soddisfazione: “Massimo Barbolini e le nostre ragazze sono stati semplicemente eccezionali. Sono due mesi che continuano a giocare ed a vincere contro qualsiasi avversario. Siamo di fronte ad una squadra superlativa che sta raccogliendo il grande lavoro fatto dalla nostra Federazione nel settore femminile nelle ultime stagioni. Devo dire grazie alle giocatrici, al tecnico, a tutto lo staff: la pallavolo italiana è orgogliosa di voi.”
RISULTATI - 15 novembre: Nagoya (A) - Brasile-Serbia 3-0 (25-13 25-14 25-21); Cuba-Italia 0-3 (25-27 19-25 16-25; Giappone-Stati Uniti; Nagoya (B) Dominicana-Kenya 3-0 (25-19 25-16 25-18); Perù-Thailandia 0-3 (23-25 22-25 17-25); Corea del Sud-Polonia;
CLASSIFICA: Italia 20, Stati Uniti 16, Brasile 16, Serbia 14, Cuba 14, Giappone 12, Polonia 8, Corea del Sud 6, Thailandia 4, Dominicana 4, Perù 2, Kenya 0.
PROSSIME GARE - 16 novembre: Nagoya (A) - 12.35 Cuba-Serbia; 15.05 Italia-Stati Uniti; 18 Giappone-Brasile. Nagoya (B) - 12. 05 Dominicana-Perù; 14.35 Polonia-Thailandia; 17.05 Kenya-Corea del Sud.
FORMULA - La Coppa del Mondo si svolge con la formula del round robin (tutti contro tutti). Le prime tre classificate del torneo si qualificano per i Giochi Olimpici di Pechino, in caso di parità di vittorie tra una o più squadre per stilare la classifica verrà tenuto in considerazione il quoziente punti.
PALLAVOLO – WORLD CUP FEMMINILE BARBOLINI: “CONQUISTATA LA QUALIFICAZIONE PER PECHINO AL PRIMO TENTATIVO”
Nagoya (JPN). Apparentemente non sembra provare nessuna emozione, ma Massimo Barbolini sotto quell’apparente tranquillità nasconde l’animo vincente dello sportivo di razza. Con lui la nazionale femminile azzurra si sta togliendo tantissime soddisfazioni e sta inanellando vittorie su vittorie che lo hanno meritatamente fatto entrare nella storia di questa disciplina: con il successo di oggi le sue ragazze azzurre hanno eguagliato il record di vittorie consecutive di Julio Velasco con la nazionale maschile italiana.
Dopo aver battuto Cuba e conquistato la qualificazione ai Giochi di Pechino ha sottolineato: “Sono veramente contento, perchè l’Italia conquista la qualificazione per le Olimpiadi nel primo torneo utile non era mai successo in precedenza. Contro gli Stati Uniti nel match finale della Coppa del Mondo abbiamo l’occasione di portare a casa anche la Coppa del Mondo. Un successo di grandissimo valore.” Poi ripensando alla magnifica serie di vittorie Barbolini ha aggiunto: “Era difficilissimo vincere 10 partite consecutive, non so quante squadre ci siano riuscite in passato. Noi l’abbiamo fatto con merito, migliorando giorno dopo giorno.”
Riguardo alle quindici vittorie per 3-0 raccolte tra Europei e World Cup, il ct tricolore ha sottolineato: “Abbiamo la giusta mentalità perchè abbiamo capito quanto è difficile vincere. Quando abbiamo in mano il pallino non lo molliamo più. Merito della grande qualità che ha la squadra, all’interno della quale ci sono due o tre individualità di assoluto valore.”
L’ultimo pensiero di Massimo Barbolini e’ per la sfida finale con gli Stati Uniti: “Domani la nostra ultima gara sarà decisiva per la vittoria nella Coppa del Mondo, una vera finale, il modo migliore per chiudere una manifestazione così bella.”
AGUERO: “GIOCARE E’ STATA UNA DECISIONE DIFFICILE DA PRENDERE”
Nagoya (JPN). E’ stata una giornata particolare per la “naturalizzata” Taismarys Aguero, che dopo una lunga meditazione ha deciso di giocare per la prima volta contro la nazionale del suo paese natale: “E’ stata una decisione difficile da prendere, non sapevo se giocare o meno. Poi ho deciso per il sì, tanto il problema si sarebbe posto un’altra volta, magari proprio alle Olimpiadi. Allora tanto valeva decidere subito. E’ stata una decisione importante che ho preso serenamente. In campo ho sorriso meno del solito, ma solo per rispetto per il mio paese, ma come ho detto altre volte il mio cuore è per metà italiano, nel vostro paese ho deciso di vivere, insieme a mio marito ed alla sua famiglia. Per noi conquistare la qualificazione è un risultato importante, ma adesso abbiamo la possibilità di vincere la Coppa del Mondo e credo che per quello che abbiamo fatto ce la meriteremmo.”
BARAZZA E DEL CORE: “ADESSO VOGLIAMO VINCERE LA COPPA”
Jenny Barazza: “Siamo tutte stanche morte, non ce la facciamo più, ma in campo ci viene una forza, che non sappiamo nemmeno noi da dove ci arriva. Probabilmente ci viene da cuore. Abbiamo vinto un’altra grande partita e la qualificazione è il giusto premio per quello che stiamo facendo. Adesso peró vogliamo vincere anche la Coppa.”
Antonella Del Core: “Siamo state brave a portare a casa anche questa vittoria. E’ stata una partita molto diversa rispetto a quella con il Brasile, con meno intensità, con meno agonismo. Era fondamentale imporre il nostro ritmo e ci siamo riuscite. La qualificazione per Pechino è arrivata, ma si sa l’appetito vien mangiando ed ora ci vogliamo portare la Coppa a casa.”
PALLAVOLO – WORLD CUP FEMMINILE ITALIA E STATI UNITI QUALIFICATE PER PECHINO 2008
AZZURRE A 4 (QUATTRO) PUNTI DAL TRIONFO IN COPPA
Nagoya (JPN). Battendo il Giappone per 3-0, gli Stati Uniti hanno conquistato, ma il risultato finale di questo match di fatto spiana la strada alla vittoria dell’Italia nella Coppa del Mondo. Un trionfo di grandissimo valore tecnico, attualmente negato solo dall’aritmetica. Domani alla squadra di Barbolini per vincere questa manifestazione basterà mettere a segno solo 4 punti in tre set. Come e’ noto in caso di parità di vittorie tra due squadre, a decidere il successo finale sarà il quoziente punti, ossia i punti realizzati divisi per i punti subiti. Attualmente l’Italia ne ha realizzati 781 e ne ha subiti 541, gli Usa da parte loro realizzati 877 e subiti 744. Insomma se anche le americane si imponessero per 3-0, all’Italia basterebbero soli quattro punti per far volgere il quoziente finale a loro favore. Infatti con l’ipotetico 3-0 (75-4) si arriverebbe ad un 785/616 per l’Italia pari ad un quoziente di 1,274; contro un 952/748 per gli Stati Uniti pari ad un quoziente di 1,272. Inutile dire che stiamo parlando di una ipotesi lontanissima: la realtà virtuale, ma non troppo dice che l’Italia battendo Cuba ha conquistato la qualificazione per Pechino ed anche vinto la Coppa del Mondo.
RISULTATI - 15 novembre: Nagoya (A) - Brasile-Serbia 3-0 (25-13 25-14 25-21); Cuba-Italia 0-3 (25-27 19-25 16-25; Giappone-Stati Uniti 0-3 (17-25 14-25 20-25); Nagoya (B) Dominicana-Kenya 3-0 (25-19 25-16 25-18); Perù-Thailandia 0-3 (23-25 22-25 17-25); Corea del Sud-Polonia 1-3 (20-25 25-20 23-25 19-25).
CLASSIFICA: Italia 20, Stati Uniti 18, Brasile 16, Serbia 14, Cuba 14, Giappone 12, Polonia 10, Corea del Sud 6, Thailandia 4, Dominicana 4, Perù 2, Kenya 0.
PROSSIME GARE - 16 novembre: Nagoya (A) - 12.35 Cuba-Serbia; 15.05 Italia-Stati Uniti; 18 Giappone-Brasile. Nagoya (B) - 12. 05 Dominicana-Perù; 14.35 Polonia-Thailandia; 17.05 Kenya-Corea del Sud.
FORMULA - La Coppa del Mondo si svolge con la formula del round robin (tutti contro tutti). Le prime tre classificate del torneo si qualificano per i Giochi Olimpici di Pechino, in caso di parità di vittorie tra una o più squadre per stilare la classifica verrà tenuto in considerazione il quoziente punti.
AUDITEL – La sintesi di Italia-Brasile, trasmessa ieri su Raitre è stata seguita da 465.000 spettatori per uno share del 2.85.
RAI - DOPPIO APPUNTAMENTO PER ITALIA-USA Roma. Anche l’ultima sfida della Coppa del Mondo, contro gli Stati Uniti, avrà una doppia copertura da parte della Rai: sintesi su Raitre dalle ore 13.10 e differita su Rai Sport Sat alle ore 18. (da federvolley.it)