SAN BENEDETTO DEL TRONTO - Una visita molto cordiale ma non priva di contenuti quella di mercoledì 22 agosto da parte del sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri Enrico Letta al Comune di San Benedetto del Tronto, dove è stato ricevuto dal sindaco Gaspari, dal consigliere regionale Donati, dal presidente del Consiglio Capriotti, da assessori e consiglieri comunali. Letta si trovava in città nell’ambito di una serie di incontri in tutta Italia a sostegno della sua candidatura alla segreteria del costituendo Partito Democratico.
Nello studio del sindaco di è parlato dei flussi e dell’andamento della stagione turistica, «vera e propria industria per la nostra economia», come ha affermato il sindaco, il quale ha anche parlato della necessità di modificare il tradizionale calendario scolastico per consentire di sfruttare appieno la capacità ricettiva della Riviera delle Palme.
È stato inoltre ricordato che i principali candidati alla segreteria del nuovo partito dovrebbero fare tappa a San Benedetto, a partire dalla fine di settembre, quando è attesa Rosy Bindi. Letta, dal canto suo, ha proprio parlato dell’importanza di un dibattito politico basato sui contenuti, e si è quindi informato del clima che a San Benedetto accompagna la nascita del nuovo soggetto. Scambio di battute con il consigliere di maggioranza Giuseppe Cappelli, il quale ha auspicato che non si vada verso una «fusione fredda».
Al termine dell’incontro il sindaco ha donato a Letta il volume di Paolo Volponi “L’antica moneta”, edito dalla Stamperia d’Arte “Riviera delle Palme”, molto apprezzato come pure le opere di Kostabi e di altri artisti presenti nello studio del sindaco. Breve coda, con un colloquio riservato tra il sottosegretario e il primo cittadino, su temi di interesse locale.
Visita di Enrico Letta per il PD a S. Benedetto del Tronto, DCA: “La sinistra radicale fa sentire il fiato sul collo del Sindaco”
SAN BENEDETTO – “Le contraddizioni della Maggioranza di Centrosinistra che governa il Comune di San Benedetto del Tronto sono ormai sotto gli occhi di tutti. La sinistra radicale fa sentire il fiato sul collo del sindaco Giovanni Gaspari minacciando un ottobre caldo”. Ad affermarlo è la Direzione provinciale della Democrazia Cristiana per le Autonomie. “Nei giorni scorsi, antecedenti la visita del sottosegretario del Governo Prodi, Enrico Letta, il consigliere comunale, capogruppo dei Verdi, Andrea Marinucci - osservano i membri del direttivo della DCA di Gianfranco Rotondi -, specificando ben bene che la sua posizione è ampiamente condivisa dall'assessore Paolo Canducci, era convinto che Letta (ieri, mercoledì 22 agosto a S. Benedetto, per benedire le primarie del Partito Democratico) “venisse a conoscenza di essere accolto in uno stabilimento balneare che presenta ancora 4 abusi edilizi, cambierebbe idea e destinazione” ed invitava “gli organizzatori a cambiare programma, magari premiando esercenti più virtuosi”, diversamente esortando “i colleghi Consiglieri, gli Assessori ed il Sindaco a non presenziare” presso quello chalet. Letta, ovviamente, è stato accolto in comune dal sindaco Gaspari, appoggiato dagli assessori e dai consiglieri di maggioranza (comprensibilmente, mancavano gli esponenti comunali dei Verdi così come l’assessore Canducci). Addirittura Gaspari ha esposto a Letta le sue idee sul turismo. Poi, siccome nessuno lo ha “messo a conoscenza” il sottosegretario si è recato proprio in quello stabilimento balneare “caro” ai Verdi dove lo attendeva una platea, dove spiccavano, Sandro Donati, consigliere regionale e vicepresidente dell’Ulivo nelle Marche, Giorgio Meschini, sindaco di Macerata, e Carlo Menzietti, capogruppo della Margherita a San Benedetto. Per fortuna che per il verde Marinucci era “ora che i politici di questa città (governata da una Giunta di Centrosinistra, Verdi inclusi), facciano della coerenza una priorità”, ricordando anche i “14 abusi edilizi notificati dal Comune al proprietario dello chalet agli inizi dello scorso aprile” con tanto di ruspe, sempre secondo Marinucci “pronte allo smantellamento ma” fermate da “un cavillo legale ed un conseguente accordo” che ha permesso di posticipare la regolarizzazione alla fine della stagione estiva”. Ma “da ottobre non ci fermeremo di fronte a nulla: tolleranza zero contro gli abusi edilizi perpetuati in spiaggia, sul lungomare (bancarelle) e in zona Sentina”.
“Insomma – concludono gli esponenti della DC per le Autonomie -, di tutto di più. Una cosa è certa: nell'Unione di S. Benedetto c'è una disunione di fatto tra riformisti e sinistra radicale. L’attrito strisciante dell'Unione di S. benedetto al governo della Città è sotto gli occhi di tutti e la vicenda del sottosegretario Letta n’è riprova evidente. Da una parte la sinistra radicale dall'altra i riformisti. Due anime che non possono continuare a convivere. Di certo Gaspari ha portato qualità al centrosinistra, ma anche lui si trova a fare i conti con i massimalisti. Anche se l’impressione è piuttosto che Gaspari e la sua Maggioranza riformista ha capito che la sinistra radicale abbaia ma non morde ed è per questo che procedono nella loro azione in modo spedito e tranquillo”. www.dcaap.splinder.com.