di Piero Giorgio Camaioni
Cioè buttare giù le tribune del Ballarin e concedere una moratoria al mercato Montebello.
NON CI SONO ARRIVATI.
Col risultato che al Ballarin, evaporati (per fortuna, ma solo per ora) faraonici progetti di palacongressi, palazzetti & company, continuiamo stupidamente a tenerci la più alta concentrazione di ferro arrugginito della città. Contemporaneamente in via Montebello ci ritroviamo un non-luogo raccapricciante animato da fantasmi, che riceverà presto dosi mortali di cemento lamiere e motori fin nelle viscere.
Non capiscono che è folle oggi, in città massacrate dense disordinate come la nostra, RIEMPIRE ossessivamente ogni metro quadro disponibile. Non lo capiscono, che occorrono piuttosto SPAZI VUOTI !
Non si poteva lasciare in piedi il [ bel ]colonnato del mercato, spenderci 2 euri solo per ripulirlo e renderlo asettico come una scultura trasparente a protezione, sì, del "vuoto"?
Non si poteva inviare le disoccupate ruspe degli chalet a liberare il Ballarin per farci SOLO un tiepido prato verde? Comodo per farci capriole, stendersi, guardare gli aeroplani o l´eclissi. Per pensare, leggere, ascoltare musica in cuffia. Per appisolarsi in corroboranti sogni intermittenti...
(....)
Potevamo godere subito di due spazi vuoti. Disintossicanti. Sereni.
A costo zero.
27.10.´08 PGC
Enzo Eusebi puntualizza
Il concetto di insieme vuoto non è la stessa cosa che il concetto di niente.
È un insieme che non contiene niente al suo interno, ma un insieme è qualcosa.
Questo fatto spesso causa difficoltà a chi lo incontra per la prima volta.
Può essere d'aiuto immaginare un insieme come un contenitore di oggetti: un contenitore vuoto è vuoto, eppure certamente esiste.
Alcune persone trovano difficoltà nella comprensione della prima proprietà indicata sopra, e cioè che l'insieme vuoto è un sottoinsieme di un qualunque insieme A.