ilmascalzoneSportivo, il CalcioaCinque sul Mascalzone a cura di Stefano Lucadei
09/05/2009 - Termina con una sconfitta casalinga il cammino del Sangiorgio 2008/2009 sconfitto a domicilio dalla terribile matricola Gruppo Fassina. La formazione di Gigi Pagana cede il passo per 7 reti a 6 in un match spettacolare, a tratti drammatico, nel quale le due squadre si sono affrontate a viso aperto commettendo anche qualche imperfezione di troppo.
Prime due reti viziate da due macroscopici errori in uscita dalla pressione: Zimmerman Cantagallo fa esplodere il Palasavelli con un diagonale dopo aver intercettato un passaggio della retroguardia ospite e un minuto dopo è Bortoti Cruz a sfruttare una palla rubata a capitan Mindoli per l'immediato pareggio.
Entrambi gli allenatori chiedono a gran voce la pressione alta sul portatore ed entrambe le squadre concedono occasioni. Il Sangiorgio non sfrutta le sue mentre il Fassina è spietato sottoporta con Rotella al 5'(brutto errore in fase di possesso dei neroazzurri) e ancora con Bortoti Cruz trenta secondi dopo (bellissima la rete con un pallonetto a scavalcare Adilson Mattevi).
L'uno-due ospite intiepidisce i bollenti spiriti e stordisce i draghi che faticano a riorganizzarsi ma nel frattempo immagazzinano falli.
Il match dà la sensazione di essere alle battute finali in un primo tempo in cui sembrano saltare tutti gli schemi già dopo dieci minuti. Piovono palle gol da una parte e dall'altra. Il Sangiorgio riesce a farsi sotto con un grande Cantagallo che nel traffico scarica un bel destro alle spalle di Saldanha e poi pareggia grazie alla trasformazione di un tiro libero da parte di Daniel Bedin.
Il Fassina non sta a guardare e Rotella divora immediatamente dopo la palla del vantaggio veneto. Gol mangiato, gol subito. Ad applicare la ferrea regola di questo sport ci pensa Giampiero Mindoli che ben servito da un magistrale Marcus Delpizzo chiude col destro il palo opposto. Neanche il tempo di esultare e il Fassina pareggia grazie ad una bella e fortunata percussione centrale di Rotella che serve tutto solo Correa.
Squadre che vanno al riposo sul punteggio di 4 a 4 dopo un primo tempo bevuto d'un fiato dal pubblico del PalaSavelli.
Nella ripresa il Sangiorgio prova a partire forte ma il Fassina è vivo. Le squadre nei primi cinque minuti sembrano accusare un calo fisico ma basta poco per far di nuovo infuocare la sfida: palla banalmente persa a metà campo e ripartenza micidiale del piccolo Setim. Fassina in vantaggio.
Il Sangiorgio si desta dal torpore e mette alla prova i guanti di Saldanha che respingono bene le offensive di Mindoli & compagni. Per pareggiare serve perciò un altro guizzo del solito, imprendibile Cantagallo il quale dopo aver ricevuto palla scucchiaiata da calcio d'angolo batte al volo col destro pareggiando il conto. Passa un minuto e lo slancio emotivo produce una serie incredibile di occasioni da rete per i ragazzi di mister Pagana bloccati dallo strepitoso Oliver Saldanha. Ma nonostante il capitano ospite si confermi tra i portieri più forti in circolazione il Sangiorgio riesce a sfondare con Daniel Bedin che in mischia raccoglie una corta respinta e insacca per il sorpasso dei draghi.
Mancano ben 8' al termine. I neroazzurri provano a stringere le maglie e il Fassina prende in mano il pallino del gioco. Le ripartenze dei beniamini di casa si infrangono ancora su Saldanha (da manuale il tuffo sulla puntata di Delpizzo) mentre il palo colto da Cruz fa tremare un Sangiorgio sofferente e stanco.
Mungo tenta la carta del portiere in movimento ma a regalare il pareggio agli ospiti è una brutta svista dell'arbitro Rodolico di Catania che inverte incomprensibilmente una rimessa a favore del Sangiorgio: palla battuta rapidamente e gran tiro di Martinez che batte sulla traversa e poi sulla linea. L'arbitro convalida il gol (correttamente) tra le proteste di Mattevi (ammonito nell'occasione)e compagni.
E' una rete da knock-out per Cantagallo e soci che non riescono, sebbene il pareggio non sia un risultato del tutto negativo, ad imbastire manovre degne di questo nome. Il Gruppo Fassina aspetta sornione il momento buono e ad un minuto e mezzo dalla fine piazza la stoccata decisiva grazie al giovane prodigio Correa che ruba palla sulla trequarti e col sinistro indovina l'angolino giusto in diagonale.
La partita, di fatto, termina qui ed ha il sapore amaro della beffa. Agli ospiti va dato merito per non aver mai mollato e per aver sempre creduto nella qualificazione. Per gli uomini di mister Pagana è invece un'eliminazione cocente frutto di tante distrazioni pagate a caro prezzo che dovrà essere sbollita nel periodo estivo.
In campo si tornerà ad Ottobre.
F&G Sangiorgio: Dacol, Vallucci, Mindoli, Dezordi, Delpizzo, Bedin, Rovesta, Zimmerman, DeLucca, Buratto, Marcato, Mattevi. All.: Luigi Pagana.
Gruppo Fassina(Tv): Saldanha, Scocchera, Setim, Colombi, Martinez, Cruz, Rotella, Piccoli, Correa, Zanella, De Araujo.