ilmascalzoneSportivo, Sport Invernali sul Mascalzone a cura di Pietro Lucadei
Val d'Isère, è podio Blardone. Vince Janka, Moelgg 6/o
Prima vittoria in carriera per il giovane svizzero Carlo Janka, rivelazione della stagione e più forte della concorrenza sulla pista del gigante di Val d'Isère che ospiterà, il prossimo febbraio i Campionati del mondo. Al secondo posto un ritrovato Max Blardone, apparso in gran spolvero su una pista molto difficile e particolarmente segnata nella seconda manche. Blardone ha saputo domare la Bellevarde rimanendo a soli 20 centesimi dallo svizzero che aveva chiuso in 2'22"73. Terzo il carneade francese Gauthier De Tessieres che ha saputo approfittare della pista liscia nella seconda frazione quando partiva per primo dopo il 30/o posto di metà gara. De Tessieres è salito per la prima volta in vita sul podio di Coppa del mondo dopo una strepitosa rimonta che ha concluso a 44 centesimi da Janka. Peccato per Manfred Moelgg, che ha limitato i danni ma non è riuscito a mantenere il vantaggio acquisito nella prima manche quando aveva stabilito il miglior parziale. Moelgg ha chiuso sesto a 58 centesimi da Janka, dimostrando comunque di essere tornato ai massimi livelli dopo le difficoltà di inizio stagione.
Gli altri azzurri: Peter Fill ha chiuso al 19/o posto a 2"12 dal vincitore e Davide Simoncelli al 25/o a 2"99, con una seconda manche troppo fallosa. Non si erano qualificati Florian Eisath e Matteo Marsaglia, mentre lo aveva fatto Alberto Schieppati che ha inforcato nella seconda manche, cadendo rovinosamente a terra e battendo il capo sulla neve, come già gli era capitato in allenamento a Pozza di Fassa circa un anno fa. Schieppati è stato precauzionalmente condotto in ospedale dove sarà sottoposto a Tac e ad accertamenti al ginocchio sinistro. "Sento molto male collo - ha detto Schieppati - e mi è andato in torsione anche il ginocchio. Mi auguro che non sia troppo grave, comunque credo che starò fermo per qualche settimana".
Per Blardone si tratta del 15esimo podio in carriera. L'azzurro di Pallanzeno, torna nelle zone alte delle classifiche a quattro gare di distanza dal terzo posto ottenuto a Kranjska Gora lo scorso marzo.
Ordine d'arrivo del gigante maschile di Val d'Isère:
1. (4) JANKA Carlo SUI 2'22"73
2. (3) BLARDONE Massimiliano ITA +0"20
3. (30) DE TESSIERES Gauthier FRA +0"44
4. (2) SVINDAL Aksel Lund NOR +0"46
5. (7) CUCHE Didier SUI +0"52
6. (1) MOELGG Manfred ITA +0"58
7. (18) LARSSON Markus SWE +0"64
8. (26) SCHOERGHOFER Philipp AUT +1"05
9. (5) REICHELT Hannes AUT +1"07
10. (9) KOSTELIC Ivica CRO +1"30
11. (17) HIRSCHER Marcel AUT +1"31
12. (9) LIGETY Ted USA +1"45
13. (29) VAJDIC Bernard SLO +1"57
14. (27) GOERGL Stephan AUT +1"80
15. (19) ALBRECHT Daniel SUI +1"89
16. (8) GRANGE Jean-Baptiste FRA +1"94
17. (13) BAUMANN Romed AUT +1"96
18. (28) CHENAL Joel FRA +2"07
19. (21) FILL Peter ITA +2"12
20. (16) GORZA Ales SLO +2"15
20. (12) RICHARD Cyprien FRA +2"15
22. (11) DEFAGO Didier SUI +2"21
23. (23) KARLSEN Truls Ove NOR +2"22
24. (14) MILLER Bode USA +2"58
25. (20) ROY Jean-Philippe CAN +2"99
25. (15) SIMONCELLI Davide ITA +2"99
27. (25) LEINO Jukka FIN 4"44
ritirati II manche:
(6) BERTHOD Marc SUI
(22) COVILI Frederic FRA
(24) SCHIEPPATI Alberto ITA
non qualificati per la II manche:
44 EISATH Florian ITA 1:16.46
46 MARSAGLIA Matteo ITA 1:18.07
13/12/08
Blardone: "Podio importante sulla pista dei Mondiali". E Max diventa anche un fumetto"
Era una neve molto strana - ha detto Max Blardone - bucava, strappava ed era veramente difficile fare tempi buoni. Il recupero di De Tessieres dimostra che era necessario avere i primi numeri per fare il tempo. Era necessario avere un grosso vantaggio a metà gara e poi cercare di gestire. La pista è molto difficile, bisogna non esagerare e non sbagliare niente per fare risultato. Ai Mondiali sarà una gara molto emozionante da vedere. Il feeling con i nuovi materiali c'era già, solo che le altre volte era andata male, oggi invece è andata bene. Nella seconda manche ho comunque attaccato, e ho cercato di rimanere più abbottonato dove era necessario farlo: così è arrivato questo podio".
Max Blardone è diventato anche un fumetto, un'operazione di beneficenza del campione ossolano per divertire i giovani appassionati di sci e per educarli alllo sci in sicurezza.
Gigante femminile, Manuela Moelgg seconda a La Molina! Karbon ritirata
Appena due centesimi hanno separato Manuela Moelgg dal primo successo in carriera in Coppa del mondo. La finanziera di San Vigilio di Marebbe ha conquistato un ottimo secondo posto nel gigante femminile di La Molina, superata di un nulla da Tanja Poutiainen, ma si è confermata fra le specialiste delle porte larghe. Seconda al termine della prima manche, Manuela ha chiuso con un distacco minimo dalla finlandese irraggiungibile nella seconda parte, ma ha approfittato della caduta di Kathrin Zettel, in cima alla classifica a metà gara. Per la Moelgg si tratta del quinto podio nella sfera di cristallo.
Terzo posto per l'austriaca Nicole Hosp a 65 centesimi, che ha preceduto le compagne di squadra Elisabeth Goergl e Michaela Kirchgasser. Giornata sfortunata per Denbise Karbon. La detentrice della coppa di specialità, ottava dopo la prima manche, ha attaccato per recuperare posizioni ma è caduta poco dopo l'intermedio, quando conservava un leggero margine di vantaggio sulle avversarie. Bene anche Nicole Gius, undicesima, mentre Giulia Gianesini ha finalmente espresso le sue potenzialità concludendo in quattordicesima posizione col pettorale 45, suo migliore piazzamento in coppa. Nelle venti anche Karen Putzer, in crescita dopo l'operazione all'anca della scorsa primavera, mentre sono uscitre nella prima parte Camilla Alfieri, Nadia Fanchini, Irene Curtoni e Karoline Trojer.
Ordine d'arrivo GS femminile La Molina (Spa):
1. Tanja Poutiainen (Fin) 2'16"76
2. Manuela Moelgg (Ita) 2'16"78
3. Nicole Hosp (Aut) 2'17"41
4. Elisabeth Goergl (Aut) 2'18"18
5. Michaela Kirschgasser (Aut) 2'18"20
6. Lara Gut (Spa) 2'18"32
7. Maria Pietilae-Holmner (Sve) 2'18"40
8. Tessa Worley (Fra) 1'18"49
9. Tina Maze (Slo) 1'18"50
10. Maria Riesch (Ger) 1'18"53
11. Nicole Gius (Ita) 2'18"91
12. Andrea Fischbacher (Aut) 2'19"04
13. Veronica Smed (Sve) 2'19"06
14. Giulia Gianesini (Ita) 2'19"11
15. Marion Bertrand (Fra) 2'19"14
16. Eva Maria Brem (Aut) 2'19"43
17. Stefanie Koehle (Aut) 2'19"48
18. Julia Mancuso (Usa) 2'19"49
19. Silvia Berger (Aut) 2'19"56
20. Karen Putzer (Ita) 2'19"89
21. Aline Bonjour (Fra) 2'20"05
22. Lene Loeseth (Nor) 2'20"07
23. Sarka Zahrobska (Cze) 2'20"17
24. Taina Barioz (Fra) 2'20"23
25. Therese Borssen (Sve) 2'20"62
26. Ingrid Jacquemod (Fra) 2'20"81
Ritirata nella 2a manche:
Kathrin Zettel (Aut)
Denise Karbon (Ita)
Anja Paerson (Sve)
Fabienne Suter (Svi)
13/12/08
Manuela: "Avevo bisogno di un podio". Karbon: "Fuori ma non devo abbattermi"
Manuela Moelgg è al settimo cielo nonostante le siano mancati appena due centesimi per raggiungere la prima vittoria in carriera. La finanziera di San Vigilio di Marebbe spiega: "Sono stracontenta perchè arrivavo da due gare dove ero uscita ed oggi ed avevo perduto un po' di fiducia. Si è trattato di una gara veramente difficile, bisognava sciare con la giusta gradualità perchè nessuna di noi conosceva il tracciato. I due centesimi di ritardo non mi fanno arrabbiare, avrei messo la firma per un piazzamento del genere. Adesso voglio ripetermi anche nello slalom".
Denise Karbon invece spiega l'errore che l'ha estromessa nella seconda manche. "Ho commesso un errore, mi sono piegata troppo e dopo il contatto con la porta mi sono girata. Peccato, però ho avuto buone sensazioni, devo ripartire dalla seconda manche per tornare veramente al top. Il dolore al polpaccio? Mi ha dato un po' fastidio, ma adesso non è il momento di pensare a queste cose".
Michael Mair fa i complimenti alla Moelgg. "Non era facile arrivare davanti, lei è stata brava a mantenere la calma e la concentrazione. La squadra sta crescendo, come dimostrano i risultati della Gius e della Gianesini, mi dispiace per la Karbon perchè meritava di raggiungere un bel piazzamento. Deve avere pazienza, è una grande e sarà presto sul podio".