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Scherma, campionati del mondo assoluti
ilmascalzonesportivo, i campionati del mondo assoluti di Scherma sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
- LA SPADA AZZURRA VINCE LA MEDAGLIA D'ARGENTO, QUINTE LE FIORETTISTE. L'ITALIA CONQUISTA LA COPPA DELLE NAZIONI. 7/10/2007 - 19:3 San Pietoburgo (RUSSIA) - L’Italia chiude con una medaglia d’argento la sua avventura ai Campionati del Mondo di San Pietroburgo. Matteo Tagliariol, Diego Confalonieri, Alfredo Rota e Stefano Carozzo (nella foto Minozzi), infatti, non riescono nell’impresa di superare la temibilissima Francia di Eric Boisse, Fabrice Jeannet, Jerome Jeannet e Ulrich Robeiri, arrendendosi solo nel finale per 38-45. Dopo aver retto per buona parte della gara, negli ultimi due assalti gli azzurri subiscono il break decisivo da parte dei fratelli Jeannet, che regalano ai transalpini il terzo titolo iridato dopo quelli di Torino 2006 e Lipsia 2005. Una giornata comunque positiva per la spada, che ritrova un podio iridato dopo dieci anni. L’ultimo fu il bronzo di Città del Capo 1997. Vittorie convincenti nei primi due turni con l’Iran (Siamak Fize Asgary, Mohammad Rezaei Tadi, Hamed Sedaghaty, Ali Yaghoobian) per 45 a 25 e il Kazakhstan (Elmir Alimzhanov, Alexandr Axenov, Sergey Khodos, Sergey Shabalin) per 45 a 37. Nei quarti, poi, il soffertissimo successo sull’Ucraina (Dmitriy Karuchenko, Maksym Khvorost, Vitaliy Medvedev, Bogdan Nikishin) per 31 a 30 al supplementare, dopo un assalto tiratissimo. Nell’ultima manche succedeva di tutto. Confalonieri prima volava sul 30-27, ma subito dopo veniva ripreso (30-30). Con grande sangue freddo, però, riusciva a mettere la stoccata decisiva che valeva la semifinale con l’Ungheria (Gabor Boczko, Geza Imre, Ivan Kovacs, Krisztian Kulcsar). I magiari, che nel 2007 si erano aggiudicati i due scontri diretti (a Stoccolma in coppa e a Gand nella semifinale europea), venivano superati per 32 a 27. La finale, poi, non regalava l’attesa gioia. Il responsabile d’arma Carlo Carnevali era comunque soddisfatto: ''Sono molto contento. Era una medaglia attesa da tanto tempo. E’ una doppia gioia, oltre al podio abbiamo fatto un fondamentale passo in avanti verso Pechino. Questa è la risposta a chi diceva che il settore era in crisi. In finale abbiamo provato a stare attaccati ai francesi e per un po’ ci siamo anche riusciti, ma poi loro hanno fatto la differenza nel finale. In questo momento loro hanno qualcosa in più di noi. I ragazzi sono forti, bravi a tutti''. Grande delusione, invece, per le ragazze del fioretto. Valentina Vezzali, Margherita Granbassi, Giovanna Trillini ed Ilaria Salvatori, dopo aver superato al primo turno la Gran Bretagna (Claire Bennet, Anna Bentley, Martina Emanuel, Elizabeth Wright) per 37 a 21, sono state eliminate dal Giappone (Kanae Ikemata, Maki Kawanishi, Yoko Makishita, Chieko Sugawara) per 16 a 17 all’overtime. La Vezzali non è riuscita a contenere la Sugawara, che proprio nell’ultimo giro prima ha recuperato dal 13-15 al 15 pari, ha poi allungato sul 15-16, prima di subire l’attacco di Valentina che impattava sul 16-16. Al supplementare, quindi, la botta decisiva che faceva la differenza e che lasciava fuori le italiane dal podio. Un vero peccato, perché il risultato ottenuto rappresenta il peggiore dell’intera stagione, dopo i cinque podi in coppa (tre successi e due terzi posti) e il bronzo europeo. A questo punto il cammino nella qualificazione olimpica si complica. Decisivi saranno i Gran Prix di Danzica e San Pietroburgo in programma tra febbraio e marzo 2008. Le azzurre hanno chiuso al quinto posto dopo aver superato nel girone di consolazione la Cina (Jialing Huang, Wan Wen Su, Chao Sun, Lei Zhang) per 34 a 25 e la Romania (Cristina Ghita, Cristina Stahl, Daniela Tanase, Roxana-Mariana Barladeanu) per 36 a 31. Giovanna Trillini, al suo sedicesimo Mondiale, commenta con amarezza: ''Mi dispiace perché non siamo riuscite a raggiungere l’obiettivo della qualificazione olimpica. Avrei voluto chiudere in maniera più onorevole il mio ultimo Mondiale. Peggio di così non poteva andare, per la prima volta in stagione non siamo arrivate nelle prime quattro''. Sulla stessa linea il Ct Andrea Magro: ''Sono dispiaciuto per le ragazze. Per tre volte siamo stati avanti di due stoccate, non riuscendo a gestire il vantaggio ed alla fine ci hanno punito. Questo è lo sport. Dovevamo liberare la nostra scherma, ma non è avvenuto''. La medaglia d’oro è andata alla Polonia impostasi per 26 a 25 sulla Russia. L’Italia chiude il suo Mondiale con nove medaglie complessive (1 oro, 4 argenti e 4 bronzi), davanti alla Francia che ne conquista otto, ma che porta a casa 4 ori. Viene così eguagliato il record delle edizioni del 1938, 1947 e 1955, nelle quali, però, arrivarono più titoli. Il risultato più importante, però, è la conquista della Coppa delle Nazioni, trofeo che premia il paese che ha totalizzato più punti nel corso dell’intera manifestazione. Un successo che il presidente federale Giorgio Scarso saluta con grande gioia: ''Nove medaglie sono un bottino importante, ma la Coppa delle Nazioni dimostra quanto la scherma italiana sia competitiva in tutte le armi. Certo, ci sono state anche delle delusioni, ma nel complesso abbiamo fatto bene dappertutto. La federazione non può che essere soddisfatta''. Il prossimo anno il Mondiale si disputerà a Pechino solo per le specialità (fioretto maschile e spada femminile) che non parteciperanno all’Olimpiade, mentre, nell’Assemblea di novembre, la Federazione Internazionale assegnerà quello del 2009. Candidate Lussemburgo e Danimarca.
CAMPIONATI DEL MONDO ASSOLUTI, SPADA MASCHILE SQUADRE
16ESIMI DI FINALE: Italia b. Iran (Siamak Fize Asgary, Mohammad Rezaei Tadi, Hamed Sedaghaty, Ali Yaghoobian) 45-25.
OTTAVI DI FINALE: Italia b. Kazakhstan (Elmir Alimzhanov, Alexandr Axenov, Sergey Khodos, Sergey Shabalin) 45-37.
QUARTI DI FINALE: Francia b. Russia 45-33; Spagna b. Polonia 45-39; Italia b. Ucraina (Dmitriy Karuchenko, Maksym Khvorost, Vitaliy Medvedev, Bogdan Nikishin) 31-30; Ungheria b. Venezuela 32-17.
SEMIFINALI: Francia b. Spagna 45-40; Italia b. Ungheria (Gabor Boczko, Geza Imre, Ivan Kovacs, Krisztian Kulcsar) 32-27.
FINALE 3/4 POSTO: Ungheria b. Spagna 45-40.
FINALE 1/2 POSTO: Francia (Eric Boisse, Fabrice Jeannet, Jerome Jeannet, Ulrich Robeiri) b. Italia 45-38.
CLASSIFICA: 1. Francia; 2. Italia; 3. Ungheria; 4. Spagna; 5. Ucraina; 6. Russia; 7. Polonia; 8. Venezuela.
CAMPIONATI DEL MONDO ASSOLUTI, FIORETTO FEMMINILE SQUADRE
OTTAVI DI FINALE: Italia b. Gran Bretagna (Claire Bennet, Anna Bentley, Martina Emanuel, Elizabeth Wright) 37-21.
QUARTI DI FINALE: Giappone (Kanae Ikemata, Maki Kawanishi, Yoko Makishita, Chieko Sugawara) b. Italia 17-16; Polonia b. Cina 45-42: Ungheria b. Germania 31-30; Russia b. Romania 39-16.
SEMIFINALI: Polonia b. Giappone 27-21; Russia b. Ungheria 29-23.
GIRONE 5/8 POSTO: Italia b. Cina (Jialing Huang, Wan Wen Su, Chao Sun, Lei Zhang) 34-25; Romania b. Germania 30-28.
FINALE 5/6 POSTO: Italia b. Romania (Cristina Ghita, Cristina Stahl, Daniela Tanase, Roxana-Mariana Barladeanu) 36-31.
FINALE 3/4 POSTO: Giappone b. Ungheria 33-31.
FINALE 1/2 POSTO: Polonia b. Russia 26-25.
CLASSIFICA: 1. Polonia; 2. Russia; 3. Giappone; 4. Ungheria; 5. Italia; 6. Romania; 7. Germania; 8. Cina.
COPPA DELLE NAZIONI
CLASSIFICA: 1. Italia; 2. Francia; 3. Russia; 4. Ungheria; 5. Germania.
- BRONZO PER GLI SCIABOLATORI, SESTE LE SPADISTE. L'ITALIA A QUOTA OTTO MEDAGLIE.
6/10/2007 - 17:47 San Pietroburgo (RUSSIA) - Ottava medaglia per l’Italia nella penultima giornata dei Campionati del Mondo in corso di svolgimento a San Pietroburgo. Nella prova a squadre di sciabola maschile, infatti, arriva il bronzo per Aldo Montano, Gianpiero Pastore, Luigi Tarantino e Diego Occhiuzzi (nella foto nel corso della premiazione), in una giornata dalle forti emozioni. Successo agevole al primo turno sul Canada (Philippe Beaudry, Michel Boulos, Nicolas Mayer, Mark Peros) per 45 a 21, prima della sfida con la Bielorussia (Aliaksandr Buikewich, Dmitri Lapkes, Valere Pryemka, Alexei Romanovitch) nei quarti di finale. Un assalto al cardiopalma, vinto solo dopo un recupero incredibile. Sul punteggio di 24-35, Tarantino annichiliva Lapkes con un parziale di 16-4, chiudendo la sua manche sul 40-39. Montano, poi, completava l’opera chiudendo la contesa sul 45 a 39. Un’impresa, perché oltre a sconfiggere una diretta concorrente sulla strada di Pechino, arrivava la rivincita dopo la debacle di Gand. In semifinale, però, il sogno svaniva con la Francia (Vincent Anstett, Nicolas Lopez, Julien Pillet, Boris Sanson), leader del ranking mondiale. I transalpini non concedevano nulla chiudendo sul 45-29. Nella finale per il terzo posto, ancora brividi in casa Italia. Nel match con l’Ucraina (Dmytro Boyko, Vladimir Lakashenko, Oleg Shturbabin, Vladislav Tretiak) l’inizio era di quelli promettenti (20-4), ma poi via via gli avversari rosicchiavano punti fino al 39-40. Montano nell’ultimo giro sembrava mettere a segno l’affondo decisivo sul 44-41, ma ancora una volta gli ucraini impattavano sul 44 pari con Shturbabin. Il silenzio avvolgeva così l’angolo azzurro. Pochi secondi e poi l’esplosione di gioia che regalava il 45 a 44 finale ed una medaglia che mancava da Lipsia 2005. Il titolo iridato è andato all’Ungheria impostasi per 45 a 43 sulla Francia, risultato che non agevola il cammino italiano nella qualificazione olimpica. Grande la gioia del Ct Andrea Magro: ''Sono straordinariamente felice. E’ la terza medaglia per la sciabola e la sesta complessiva dell’intero settore, l’ennesima dimostrazione di un lavoro che comincia a dare i suoi frutti. Peccato per la semifinale con la Francia. Abbiamo pagato inconsciamente il recupero fatto con la Bielorussia e tatticamente non abbiamo fatto le scelte giuste''. Grande soddisfazione anche per il presidente federale Giorgio Scarso: ''E’ un risultato straordinario, di grande spessore. Con questa medaglia superiamo il bottino di Torino 2006, un successo per la federazione''. Esito diverso, invece, per la spada femminile, che ha concluso al sesto posto la sua prova. Bianca Del Carretto, Nathalie Moellhausen, Cristiana Cascioli e Francesca Boscarelli dopo aver eliminato per 45 a 23 il Giappone (Megumi Harada, Shizuka Ikemata, Nozomi Nakano, Hiroko Narita), hanno ceduto nei quarti all’Estonia (Olga Aleksejeva, Irina Embrich, Kristina Kuusk, Maarika Vosu) per 27-28, dopo essere state in vantaggio di sei stoccate nell’ultimo assalto. Dopodichè, nel girone di consolazione - che assegnava le posizioni dalla quinta all’ottava -, hanno prima superato la Polonia (Malgorzata Bereza, Olga Cygan, Danuta Dmowska, Magdalena Grabowska) per 45 a 38, prima di soccombere per 34 a 45 con l’Ungheria (Adrienn Hormay, Ildiko Mincza-Nebald, Timea Nagy, Emese Szasz) nella finale per il quinto posto. Grande delusione nelle parole del responsabile d’arma Carlo Carnevali: ''Già pregustavamo la semifinale con la Francia ed invece ci siamo ritrovati fuori. Questa è una squadra giovane che deve ancora crescere in fatto di esperienza, ma che reputo forte. In queste sfide l’equilibrio è al limite, per cui alla priorità si può vincere, come perdere. Questa sconfitta, per assurdo, ci farà risalire in classifica visti i risultati di oggi''. La medaglia d’oro è stata vinta dalla Francia che ha battuto per 45 a 37 la Russia.
CAMPIONATI DEL MONDO ASSOLUTI, SPADA FEMMINILE SQUADRE
OTTAVI DI FINALE: Italia b. Giappone (Megumi Harada, Shizuka Ikemata, Nozomi Nakano, Hiroko Narita) 45-23.
QUARTI DI FINALE: Russia b. Cina 30-19; Germania-Ungheria 24-23; Estonia (Olga Aleksejeva, Irina Embrich, Kristina Kuusk, Maarika Vosu), b. Italia 28-27; Francia b. Polonia 45-29.
SEMIFINALI: Russia b. Germania 30-29; Francia b. Estonia 28-24.
GIRONE 5/8 POSTO: Ungheria b. Cina 36-34; Italia b. Polonia (Malgorzata Bereza, Olga Cygan, Danuta Dmowska, Magdalena Grabowska) 45-38.
FINALE 5/6 POSTO: Ungheria (Adrienn Hormay, Ildiko Mincza-Nebald, Timea Nagy, Emese Szasz) b. Italia 45-34.
FINALE 3/4 POSTO: Germania b. Estonia 42-40.
FINALE 1/2 POSTO: Francia b. Francia 45-37.
CLASSIFICA: 1. Francia; 2. Russia; 3. Germania; 4. Estonia; 5. Ungheria; 6. Italia; 7. Cina; 8. Polonia.
CAMPIONATI DEL MONDO ASSOLUTI, SCIABOLA MASCHILE SQUADRE
OTTAVI DI FINALE: Italia b. Canada (Philippe Beaudry, Michel Boulos, Nicolas Mayer, Mark Peros) 45-21.
QUARTI DI FINALE: Francia b. Cina 45-37; Italia b. Bielorussia (Aliaksandr Buikewich, Dmitri Lapkes, Valere Pryemka, Alexei Romanovitch) 45-39; Ungheria b. Russia 45-44; Ucraina b. Germania 45-39.
SEMIFINALI: Francia (Vincent Anstett, Nicolas Lopez, Julien Pillet, Boris Sanson) b. Italia 45-29; Ungheria b. Ucraina 45-39.
FINALE 3/4 POSTO: Italia b. Ucraina (Dmytro Boyko, Vladimir Lakashenko, Oleg Shturbabin, Vladislav Tretiak) 45-44.
FINALE 1/2 POSTO: Ungheria b. Francia 45-43.
CLASSIFICA: 1. Ungheria; 2. Francia; 3. Italia; 4. Ucraina; 5. Russia; 6. Bielorussia; 7. Cina; 8. Germania.
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Pietro Lucadei
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SportSpeciali |
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il 07 Oct 2007 alle 21:08 |
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