di Rive Droite et Rive Gauche
La Riviera delle Palme avrà il suo “ PARFUM ”! In alto i cuori!
Ci si accorge finalmente che non solo le acque di Lourdes & C. possono vendersi in comode confezioni da asporto. Pure i salubri umori delle palme picene meritano un posto tra le taumaturgiche essenze: garrule penne locali c’informano (Sambenedetto Oggi, 13.02.’08) che turisti e non, emozionati e sorpresi, saranno accolti al loro arrivo in riviera dal kit anti-puzza: deodorante, crema, bagno schiuma ecc. all’estratto di palma.
Miniera di idee e iniziative, i Nostri! Con slancio mistico il PresConsTur, Zocchi, assicura che “così la nostra Riviera sarà ricordata anche attraverso il senso dell’olfatto” (sic).
Aggiungendo un tocco lirico, il PresAssoAlb, Guidotti, spiega col nodo in gola che l’operazione garantisce “una sicura emozione ai turisti….” (sic)
[ Come quando - correvano gli anni settanta - i milanesi “ magna-aria ” sciamavano nel varesotto anche per riportarsi a casa l’aria buona nelle gomme della seicento, da sgonfiare e inalare un po’ al giorno durante la settimana… ]
San Benedetto giunge in ritardo su Grottammare, che già da tempo produce il suo inimitabile “Parfum d’olive”. Chi non lo conosce? Si sprigiona tre mesi all’anno dalla Valtesino, rende salubri le apriche valli e le coste, impregnandone le soavi aure… Ogni tanto qualcuno vomita, ma sono effetti collaterali. Grottammare però, l’addormentata, non ha finora imbottigliato e turisticamente sfruttato il “Parfum d’Olive della Valtesino”…
Comunque, da qui in poi la geniale intuizione sambenedettese potrà essere variamente emulata:- Acquasanta che di puzza se ne intende, imbottiglierà il suo profumo term[in]ale per rendersi indimenticabile a chi voglia, pur lontano, sniffarne affettuosamente gli effluvi.
- Le sambenedettesi polveri sottili, in esponenziale mostruosa crescita, impacchettate da assessorecapriotti pirsonalmente di persona, saranno commercializzate come spiritoso inquinante souvenir. Per un po’ non torneranno in circolo.
- La sabbia della spiaggia, in bustine come lo zucchero al bar - ogni concessionario si farà la sua – verrà offerta dagli chalet a clienti stanziali e transumanti.
- Un “Parfum de retard” - all’essenza di palma, of course – placherà il pubblico nelle cerimonie in cui la banda dei tagliatori-di-nastri superi l’abituale ritardo di trequartidora-e-passa.
[Averlo avuto all’inaugurazione di “Vale e Tino”, quando i notabili in scostumato cronico ritardo trovarono ibernati e incazzati gli astanti, ingenuamente convinti - ahiloro - che la puntualità sia per chiunque segno di civiltà e rispetto del prossimo! ]
- Il “parfum” del porto - quello tosto - per olfatti rudi, si offrirà in sobri sacchetti chiusi con l’elastico; quello più borghese del porto turistico, per soli ricchi, invece in stilose confezioni refrigerate.
- L’acqua miracolosa di Tallacano - due gusti, pre e post-rottura - imbottigliata e distribuita in Italia all’estero, sarà il vero fiore all’occhiello nella promozione turistica del Piceno.
(…)
E perché al turista sia chiaro che “non di sole palme vive SBT ”, i punti di distribuzione dei kit “Parfum de Palme ” saranno selezionati fra i siti cittadini più ameni e curati. Uno su tutti il “parco”(!) di Via Mentana, dove ogni angolo testimonia l’elevata qualità degli interventi comunali…
E molti altri emblematici luoghi.
Il fosso dell’Albula / La ridente, lussureggiante di verde, quasi elvetica via Piemonte / La “sonora” via Montebello… Eccetera eccetera eccetera…
16.02.’08 RIVE DROITE ET RIVE GAUCHE