GROTTAMMARE, 2006-12-22 - Quest´anno tardava, e ci siamo preoccupati. Meno male poi è arrivato, ammantandoci democraticamente di quella nebbiolina azzurrognola che mentre ti gasa ti fa accendere i fari.
Atmosfera da plat-pays ma senza Brel. Adesso ne siamo ben impregnati. Se prendi il treno e arrivi a Milano (ma anche in Elbonia), ti dicono che-"buon"-profumo-che-porti...
di P. G. Camaioni
E´ successo, è successo.
Facile osservare, dall´imbocco di Valtesino, la "paternità" della micidiale essenza. Anzi, con l´energico pennacchio bianco-grigio-nero, quel fumaiolo comparirà nel marchio pubblicitario già commissionato dall´assessore al turismo ad una nota agenzia. Seguiranno francobollo, convegno al Kursaal "Come-gasare-un-territorio-e-far-tutti-contenti" (con la partecipazione di chi in questo pezzullo ho "paura" a nominare), ecc.
Le valli vicine schiattano d´invidia. Chissà se pensano d´ "arrostire" loro stessi i propri scheletri-d´oliva anziché svenderli. E magari di affinarne l´aroma in un improbabile cocktail aggiungendoci le esalazioni delle discariche abusive, chi gli direbbe niente. Vedremo.
Comunque, benedette "crocchette". Manna energetica per stufe-camini-caldaie-motori. Altro che biogas. Utilizzarle per i bus, per la littorina S.Benedetto-Ascoli, per finalmente pompare calore in Viale De Gasperi, prima che alla prossima biennale scambino le impressionanti proboscidi che sbucano dalla strada per la performance di resuscitanti mammouth. Ma pure - quando si dice la filiera - friggerci le olive negli chalet e nei ristoranti...
Peccato solo che ce parfum - che ce l´hai pure nelle lenzuola, che ti appesta la carta igienica, che in certe ore ti prende il cervello come un gas nervino - duri solo due o tre mesi.
Su politici, forza, date ancora autorizzazioni, fate importare altre olive dal Sudafrica e dal Portogallo, incitate nuovi imprenditori! Bruciando più avanzi di olive, diventeremo tutti ricchi, come col turismo.
E che sarà se la gente vomita per strada...