FaxAppunti: Rivalutazione ex Ballarin-Basta alle speculazioni!!!
24/06/2009 - Perche’ continuare ad infierire su quel tipo di riconversione dell’area Ballarin? Il Ballarin puo’ essere rivalutato rispettando i termini di legge. Addirittura aprire un dibattito mediatico a sipario chiuso!!! Proseguire nel “parere politico” quando e’ chiaro che la legge c’era, c’e, e nessuna altra norma e’ stata emanata. Perche’ allora suscitare aspettative ai tanti cittadini dagli opposti banchi comunali tra dichiarazioni avventate e speculazioni interpretative?“Quando fummo invitati a sedere sul tavolo Istituzionale per decidere le sorti dell’area ex ballarin”, per onesta’ intellettuale, formalmente inviammo all’Amministrazione le motivazioni del diniego ma soprattutto ci assumemmo la responsabilita’ di affermare che quella operazione non si poteva fare, era quindi inutile accampare ipotesi di dubbia interpretazione legislativa. Siamo abituati a ragionare sul possibile pertanto e’ bene rimanere con i piedi per terra rispettando la legge che non puo’ essere interpretata a proprio uso e consumo ed i cittadini. San Benedetto possiede tutte le potenzialita’ e le professionalita’ per poter far riemergere una citta’ ancora oggi in difficolta’ produttiva. ( di seguito la nostra posizione pubblicamente espressa il 24.11.2008 ) CittadinanzAttiva rivendica il proprio ruolo e lancia un forte allarme sulla necessità di riconquistare partecipazione e trasparenza presso l’Amministrazione Comunale di San Benedetto del Tronto. Il “caso Ballarin” rappresenta la punta dell’iceberg per ciò che concerne il rispetto di partecipazione e trasparenza delle pubbliche Amministrazioni; non appena questa Amministrazione aveva delineato l’obiettivo della dichiarata somma di 10 milioni di Euro messa a disposizione, a mezzo stampa, dalla Fondazione, questa Associazione ha divulgato ad oltre 120 Associazioni le motivazioni di una operazione metodologicamente scorretta, consapevoli di operare su un terreno sottoposto alle normative previste dal Demanio. Non siamo stati gran che creduti, anzi, sotto certi aspetti, visti come di fastidio così come avviene nelle occasioni dove non si deve disturbare il conduttore. Continua comunque a stupire il chiaro ed incredibile interesse nel voler “a tutti i costi” realizzare un qualcosa, di cui solo pochissimi forse sanno, nel Ballarin e dintorni. L’area demaniale cui fa riferimento il Ballarin è dunque incedibile, inalienabile e vincolata nella destinazione, pertanto non si comprende proprio cosa abbia votato il Consiglio Comunale quando oggi formalmente afferma di delegare il Sindaco a compito esplorativo tenuto conto che l’area è sottoposta a vincolo giuridico. I nostri giovanissimi legali della rete “Giustizia per i Diritti” , unica rete di cittadinanzattiva nella Regione Marche, ci hanno confermato che allo stato attuale giuridicamente non c’è via di uscita a meno che, questo Governo, nella prossima Finanziaria, non proponga una norma che liberi le aree demaniali per fini privati. Infatti, se così fosse, allo stato attuale, tutto ciò rappresenterebbe una vera e propria speculazione edilizia a danno delle tasche dei cittadini su un’area pagata poco più di 800 mila euro, ma dal valore effettivo di oltre 8 milioni di euro. Leggiamo, invece, con particolare curiosità, l’annunciata fuoriuscita dalla scena da parte della Fondazione a causa del mancato rispetto di una data, come se da quel termine calendarizzato dipendesse tutta una operazione così fortemente voluta. Inoltre, si ripete ancora che tutto ciò sia dipeso da un cavillo giuridico quando invece la norma che incide sulle aree demaniali rappresenta un fatto estremamente sostanziale. Eppure è incredibilmente sfuggito ad una miriade di occhi !!! Oppure erano tutti e ancora lo sono (Sindaco che chiede il “mandato esplorativo fino al 31 dicembre 2008 e Fondazione che indica nelle sue lettere il mese di febbraio 2009 come termine per sottoscrivere l’atto di donazione) ottimisticamente e fiduciosamente già proiettati nel 2009, a finanziaria già approvata ?Comunque andranno le cose, nella “operazione Ballarin”, rimane ferma la negata democrazia, lo scavalcamento dei ruoli, soprattutto quello del Consiglio Comunale, il tentato mancato rispetto delle leggi, la mancata trasparenza sulla “cosa” che pioverà dall’alto, la mancata visione d’insieme della città…salvo quel continuo riferimento all’area portuale da riqualificare e alla quale si imputa e enfatizza il ruolo di volano per l’economia locale, ma, anche qui c’è un “piccolo” particolare: se non interverranno negli anni a venire forti ripensamenti da parte di svariati Enti statali, quell’area è intoccabile quanto e forse più del Ballarin. Li 24.11.2008 - Assemblea Territoriale
*Assemblea Territoriale-Scuola di CittadinanzaAttiva (SCA)
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