06/02/2009 - Cittadinanzattiva Assemblea Territoriale di San Benedetto del Tronto, in merito alla destinazione d’uso del bene comune, area ex Ballarin, spesso oggetto di autorevoli dichiarazioni pubbliche, ritiene opportuno che vengano ristabilite le basi dell’argomento, al fine di configurare un percorso civico basato sui principi della partecipazione e della legalità perché il cittadino contribuente possa avere una visione chiara e non essere confuso, o subire condizionamenti, da altisonanti dichiarazioni e fantasiose proposte.
Premesso che mai è stato chiarito “cosa” nell’area ex Ballarin si intenda fare in termini strutturali,
e che la scelta dell’area e di cosa realizzarci è una prerogativa dell’Amministrazione Comunale, intesa come Consiglio Comunale, riteniamo importante affermare che l’obbiettivo da raggiungere in termini di migliore fruibilità del suddetto bene pubblico, può essere raggiunto solo con un corretto percorso giuridico.
Il cittadino deve sapere che esiste una percorso giuridico che garantisce tutto e tutti, mentre potrà essere opinabile “cosa” si andrà a realizzare in termini programmatici e/o strutturali.
La percorribilità giuridica non può e non deve essere oggetto di trattativa politica pena il fallimento di un risultato nonché la cattiva gestione della cosa pubblica.
Ancora oggi non riusciamo a capire ed a capacitarci quale sia con chiarezza la destinazione del Palacongressi nonostante, in maniera inequivocabile, quei finanziamenti pubblici fossero stati elargiti per la C o n g r e s s i s t i c a.
L’ex area Ballarin è sottoposta alle leggi che fanno riferimento al demanio dello Stato: questo è un dato di fatto da cui non si può sfuggire e non ci sono “interpretazioni” né “Saggi” né “unità di intenti” che possono modificarlo.
L’ex area Ballarin è stato acquistata con vincoli ben precisi che non possono essere “aggirati” in nessun modo.
Oggi, in mancanza di una legge dello Stato che modifichi quelle attualmente esistenti, tutto ciò che non si allinea a dette Leggi può solo essere un semplice esercizio perditempo.
La replica di Mariano Vesperini
A Cittadinaza attiva.
Molto spesso ho letto articoli inviati dall'associazione cittadinanza attiva.
Non vorrei entrare in un errore di NON RICORDO. Cittadinanaza attiva era in Consiglio Comunale durante la presenta dell'architetto tchumi, ho sentito male quando avevano dichiarato l'esatto contrario di quanto affermano oggi? Sbaglio ?
Una chiarezza di posizione, non avendo mai scolatato "tranne le mie discutibili rimostranze " persone o associazione che avevano divergenze con quanto si andava affermando sul Ballarin da parte del Sindaco Gaspari e dalla Fondazione Carisap.
Per dovere di chiarezza.
La controreplica di Parizia Logiacco
In merito all’intervento del sig. Mariano Vesperini, si precisa e dichiara che Cittadinanzattiva non ha mai partecipato a nessuna riunione sul Ballarin e tantomeno ha assunto posizioni in contrasto con quanto dichiarato coerentemente e costantemente sulla stampa.
L’unica cosa certa è che il sig. Mariano Vesperini è caduto in errore perché non ha potuto né vederci, né sentirci in quelle riunioni di cui lui parla.
...e ancora Mariano Vesperini
Spett.le Redazione ilmascalzone
Felicissimo di aver ricevuto la gradita ed appropriata risposta dell'Avv.to Patrizia Logiacco di CittadinanzAttiva.
Felicissimo perchè finalmente si è usciti allo scoperto con una dichiarazione essenziale.
CITTADINANZATTIVA quando si discuteva animatamente e si cercavano dei sigilli e supporti per la questione Ballarin Dove ravate?
CittadinananzAttiva .... , troppo facile a bocce ferme, a tempo ormai scaduto, entrare e cercare accrediti.
GLI ACCREDITI SI DEVONO AVERE SUL CAMPO CON PROPOSTE ATTIVE E FATTIBILI.
In questo caso non mi sembra, non essendoci stata partecipazione da parte vostra, quindi, OGGI SI PUO' CHIEDERE.
Gentilissima Avvocato Patrizia Logiacco, non me ne voglia ma in tanti anni ormai ci siano stufati di stare a sentire <<IO LO AVEVO DETTO>>.
Peccato non averla mai vista al dibattito, la mia era una VERA provocazione.
Qui si inizia e si finisce.
Essre presenti e dare contributi, buoni o sbagliati NON è PECCATO.
Con tantissimo piacere Vesperini Mariano