2007-07-25 – Michael Rasmussen ha vinto la 16° tappa del Tour, da Orthez al Col d’Aubisque, ipotecando così la vittoria di questa edizione della Grand Boucle. Il danese della Rabobank, già leader della classifica generale, ha dimostrato di essere ancora il più forte in salita staccando il suo diretto avversario nella rincorsa alla maglia gialla, Alberto Contador. Lo spagnolo ha timidamente tentato di mettere in difficoltà il leader della generale con una serie di scatti poco convinti che non hanno mai creato un sostanziale cambio di ritmo tale da mettere in difficoltà il suo rivale. Rasmussen anzi non ha risposto immediatamente agli attacchi di Contador, ma è salito col proprio passo riportandosi sempre senza eccessiva fatica sulle ruote del giovane madrileno. Ad un chilometro dalla vetta poi Rasmussen ha imposto una decisa accelerazione che ha staccato di ben 35 secondi Contador, completamente stremato e giunto addirittura terzo dietro al suo compagno di squadra Leipheimer.
Dire che ormai i giochi siano fatti è un azzardo troppo grande quando si parla di ciclismo, ma certamente è difficile credere che Contador, pur essendo un discreto cronoman, possa recuperare i 3’05’’ che lo separano da Rasmussen nella cronometro di sabato. Avrebbe dovuto avvantaggiarsi oggi, ma così non è stato ed anzi ha visto notevolmente salire il suo distacco. Nessun rimpianto però per lo spagnolo: è giovane, per la prima volta si trova a combattere contro i migliori ciclisti del mondo in una corsa di tre settimane e ha ampiamente dimostrato che nei prossimi anni ci potrà essere anche lui a giocarsi la vittoria finale.
Dietro i due contendenti per il primo posto in classifica va segnalata la strenua difesa dell’australiano Evans, che è riuscito con i denti a contenere il suo ritardo in una tappa decisamente poco benevola per le sue caratteristiche di passista. Il podio di Parigi potrebbe essere il suo considerate anche le sue ottime qualità nelle corse contro il tempo.
Un’altra bella pagina l’ha scritta il colombiano Soler che con quel suo modo sgraziato di salire in bicicletta si è attirato le simpatie di tutti gli appassionati di ciclismo oltre che un prolungamento biennale di contratto molto remunerativo offertogli dalla sua squadra. Si vede che pecca di esperienza e soprattutto di tecnica ciclistica: se riuscisse a migliorare sotto certi aspetti, come la posizione in bicicletta e la frequenza di pedalate, potrebbe nei prossimi anni farci divertire ancora e magari puntare a traguardi più importanti della già prestigiosa maglia a pois che indossa in questi giorni.
ORDINE D'ARRIVO:
1. Michael Rasmussen (RAB), 06:23:21
2. Levi Leipheimer (DSC), a 00:26
3. Alberto Contador (DSC), a 00:35
4. Cadel Evans (PRL), a 00:43
5. Juan M. Soler Hernandez (BAR), a 01:25
6. Haimar Zubeldia (EUS), a 01:52
7. Juan Jose Cobo Acebo (SDV), a 01:54
8. Carlos Sastre (CSC), a 02:12
9. Oscar Pereiro Sio (GCE), a 02:27
10. Alejandro Valverde (GCE), s.t.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Michael Rasmussen (RAB), 76:15:15
2. Alberto Contador (DSC), a 03:10
3. Cadel Evans (PRL), a 05:03
4. Levi Leipheimer (DSC), a 05:59
5. Carlos Sastre (CSC), a 09:12
6. Haimar Zubeldia (EUS), a 09:39
7. Alejandro Valverde (GCE), a 13:28
8. Kim Kirchen (TMO), a 14:46
9. Yaroslav Popovych (DSC), a 16:00
10. Juan M. Soler Hernandez (BAR), a 16:41