Appuntamento d’eccezione a San Ginesio il 14 agosto
Tra…monti e pagine, festival letterario, pittorico e musicale della Comunità Montana dei Monti Azzuri, approda a San Ginesio. Il 14 agosto, infatti, un graditissimo ritorno per la quarta serata del festival promosso dall’Assessore alla Cultura Eraldo Mosconi, con il forte sostegno del Presidente Feliciotti. A due anni di distanza torna uno scrittore che ha molto da dire sulla condizione umana, con le sue miserie e i suoi splendori, i dilemmi etici e le aspirazioni. Torna Raul Montanari, col suo ultimo libro “L’esistenza di dio”. “Un libro che ti perquisisce l’anima… Senza dubbio il migliore dei libri di Montanari” (la Repubblica).
Ambientato in una Milano visionaria, questo thriller psicologico assume le cadenze di una tragedia greca, dove il destino incalza l’eroe, costringendolo a scelte drammatiche.
Da “Il buio divora la strada” del 1991 è lunga la serie di romanzi di grande successo per Montanari, fino a “L’esistenza di dio”, in cui si racconta la drammatica storia di Adriano che, in carcere con l’accusa di omicidio, salva il figlio di un boss malavitoso da un’aggressione. E’ un gesto che gli sarà fatale nel susseguirsi degli eventi. In questo libro c’è l’esistenza umana, con i suoi atti eroici di sacrificio, con i suoi limiti, con tutte quelle vicende esistenziali, sulle quali da sempre l’uomo si s’interroga.
Un incontro con l’autore da non perdere, che sarà ospitato nel chiostro di Sant’ Agostino, alle 19,30.
A fare da preludio, alle 18,30, il giovanissimo scrittore Gabriele Dadati, che presenta, edito dalla Pequod, “Sorvegliato dai fantasmi”, un libro in cui s’incontrano spaccati di vita quotidiana: una madre e il suo delicato rapporto d’amore e gelosia con il figlio, il ricordo amaro e sarcastico di un amico scomparso, la lenta agonia di un vecchio narrata da un giovane medico. Anche in questo caso, quel che unisce mille storie diverse è la capacità narrativa dello scrittore di scavare senza remore nella profondità dell’animo umano. Gli scrittori saranno intervistati dalla giornalista Carla Campetella. Presenterà la serata la conduttrice televisiva Barbara Olmai.
A fare da cornice all’evento la mostra “Dalla Pietra alla Parola” del pittore di fama internazionale Leonardo Cemak. “In Cemak tutto è segno”, a partire dalla sua parola misurata e sintetica. “Vignettista, pittore, fumettista e scrittore, artista completo e, al tempo stesso, in progress, offre, attraverso la sua arte, molteplici griglie di senso”. Ma nella sua pittura la natura è quasi sempre protagonista assoluta, una natura infinita, indomabile, immensa, al cospetto della quale la presenza e quasi l’essenza stessa dell’uomo escono ridimensionate. “Anche quando non fa disastri – dice Cemak – la natura mi appare in tutto il suo meraviglioso e spaventoso mistero. Mi sento piccolino e sgomento”.
Ed il rapporto di Cemak con il nostro territorio? Lui così mitteleuropeo e così marchigiano? Il suo rapporto di conoscenza e scoperta dei nostri monti azzurri? Residente a Senigallia, ama molto le Marche e si sente più contadino che marinaio. Conosce Serrapetrona, dove compra la vernaccia, la vallata del Chienti dove accende candele nelle abbazie, Sarnano, Colmurano, Monte San Martino… Da lunedì prossimo conoscerà anche San Ginesio, in questa serata d’eccezione di Tra…monti e pagine, con ospiti di caratura internazionale.
Al termine, concerto della Corale Bonagiunta di San Ginesio.
Per le notizie sull’artista Leonardo Cemak si ringrazia Oriana Salvucci per aver messo a disposizione una sua intervista esclusiva all’autore ( consultare l'allegato), pubblicata sulla rivista Punto a Capo del settembre 2005.