D'AnnaAppunti: stufe da esterno, importanti e utili
di Giancarlo D'Anna 03/02/2008 - Certo che tra i mille problemi che attanagliano l'Europa, quello dei "funghi" all'esterno dei locali pubblici è tra gli ultimi. Strano ma proprio l'Italia che una volta tanto prima di altri ha scelto di affrontare un serio problema, quello del fumo passivo, sarebbe punita dal bando dei "funghi" caloriferi, che hanno contribuito a non penalizzare i locali pubblici dopo la giusta decisione di vietare il fumo, anzi sempre più spesso fuori, all'aperto non ci sono solo i fumatori ma anche i non fumatori. Insomma quei "funghi" fanno apprezzare lo stare fuori nelle vie e nelle piazze anche d'inverno. Inquinano? certo la loro piccola parte la fanno anche queste stufe, ma il numero totale, nonostante la diffusione degli ultimi anni incide per lo o,oooo non si sa esattamente quanto. Se poi la commissione europea competente oltre che a vietare vuole suggerire delle soluzioni o alternative credo che da parte delle categorie interessate ci sarà apprezzamento. Ma fino a quel momento, per favore lasciate in pace i gestori dei locali pubblici sui quali troppo spesso si riversano provvedimenti e gabelle che rendono sempre più difficile un lavoro che permette ad ognuno di noi di avere un riferimento per socializzare in una società che tende sempre più a chiudere la gente tra le mura di casa.
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