AL RIENTRO DAL TIBET LA MOSTRA FOTOGRAFICA "IMAGINE" PER IL FESTIVAL
DELLA PACE
La viaggiatrice in solitaria e fotografa Raffaella Milandri,
di San Benedetto del Tronto, partecipa al Festival della Pace con la
mostra "Imagine",
che si tiene dal 29 maggio al 7 giugno presso l'Hotel Calabresi in
Piazza Giorgini a San Benedtto del Tronto, ingresso libero.
La mostra ci trasporta ai confini tra Nepal e Tibet, tra fratelli
tibetani in esilio e soldati che pattugliano i confini.
La quotidianità appare sconvolta ma non rassegnata,
in una tensione carica di dignità, aspettando che il mondo reagisca in
maniera determinante.
Il 2 giugno alle ore 19.00 si terrà una asta di beneficenza delle foto ,
con battitore d'eccezione l'Assessore Paolo Canducci.
Il ricavato dell'asta andrà interamente devoluto dal Comune di San
Benedetto del Tronto al
SOCIAL WELFARE CENTRE BRIDDHASHRAM, che si trova a Pashupati, in Nepal.
E' un centro che accoglie 245 anziani nepalesi, senza famiglia, o
abbandonati.
Il centro vive con aiuti e donazioni e parziale sostegno statale .
Associazioni di volontariato
internazionali mandano ragazzi e ragazze ad accudire gli anziani.
Le condizioni di questi anziani , documentate da Raffaella Milandri,
sono quanto mai precarie e miserevoli. Il centro si trova in un
complesso di templi
Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco: all'interno di esso gli anziani
possono pregare,
ma il sostegno della religione va rafforzato con aiuti umanitari
sostanziosi.
Ad esempio, non hanno una cucina ma solo fuoco di legna e pentoloni.
"Mi hanno profondamente toccato il cuore con i loro sorrisi disarmanti e
il loro bisogno di contatto
umano, oltrechè di beni di prima necessità. Grazie al Comune di San
Benedetto, e ai partecipanti all'asta,
conto di infondere in loro nuovi sorrisi e conforto."
(nota : gli anziani del centro nepalese
l'anno scorso avevano ricevuto promesse di aiuto da alcuni italiani che
poi sono scomparsi,
dimostriamo che gli italiani non sono tutti uguali)
IL RIENTRO DAL TIBET
"Ogni volta che parto, metto in cantiere la possibilità di perdere
tutto: bagaglio e salute.
I rischi sono sempre molti. Ma il furto del mio portafoglio (con soldi,
carta di credito e bancomat)
a Lhasa mi ha colto alla sprovvista.
Non tutto il male viene per nuocere però: ho scoperto tutto il calore
della generosità tibetana,
e l'immediatezza della generosità degli italiani su Facebook (che
seguivano il mio diario dal Tibet in diretta) .
La mia guida tibetana mi ha restituito la mancia che gli avevo dato, i
gestori tibetani dell'albergo mi
hanno offerto vitto e alloggio gratis. Decine di persone su Facebook si
sono mobilitate pronte a spedirmi
soldi , bonifici, aiuti. Una bella esperienza, grazie ancora a tutti,
dal profondo del mio cuore"
"Nel frattempo quando sono tornata in Nepal da Lhasa, era caduto il
governo nepalese e mi sono trovata
tra manifestazioni, scioperi, blocchi dei maoisti. In bocca al lupo ai
nepalesi per risolvere i loro problemi davvero gravosi."
L'AUTRICE
Raffaella Milandri, viaggiatrice in solitaria e fotografa di San
Benedetto del Tronto,
indaga tra popoli e culture con estrema curiosità, ritraendo momenti
carichi di intenso significato emozionale.
«Viaggiare in solitaria crea il necessario distacco dal mio quotidiano
che mi permette un temporaneo ma completo "abbandono" al modo di vivere
dei popoli che sto visitando: mi permette di essere immersa
"incontaminata" nella loro cultura e respirarne l'essenza. Io mi
assimilo alle genti che studio per catturarne l´immagine autentica,
perché mi vedano come una di loro - non come un forestiero - adatto
sempre i miei abiti e i miei gesti alla cultura locale.»
L'autrice collabora con la Fototeca Storica Nazionale Gilardi (MI) ed ha
all'attivo fotoreportage in Giappone, Australia, India, Nepal, Usa,
Canada, Egitto e in vari paesi europei. In preparazione un libro sui
suoi viaggi.