La professoressa Pojaghi, “Ascoltarla è stato un privilegio"
04/12/2008 - Commozione anche dell’Università di Macerata per la scomparsa della celebre cantante folk Odetta, che proprio lo scorso giugno era stata protagonista di un emozionante incontro nell’Aula Magna un evento straordinario reso possibile dal connubio sempre più stretto con il Musicultura Festival.
“Credo che per tutti noi, che abbiamo incontrato e ascoltato Odetta in Ateneo – è il ricordo della professoressa Barbara Pojaghi, delegata del rettore all’orientamento, che fece gli onori di casa in quella memorabile occasione - sia rimasta la sensazione di aver avuto il privilegio di partecipare a un evento speciale. Con noi era una donna coraggiosa, che aveva sempre messo a disposizione della lotta contro la discriminazione delle minoranze la sua voce, coniugando l’arte con l’impegno civile. E la cosa che ha colpito i tanti giovani presenti è stata la naturalezza con cui quel “mito” raccontava la sua vita: l’avremmo ascoltata per ore!”.
Odetta, incalzata anche dalle domande del pubblico, aveva parlato del suo rapporto con la religione e con la musica, della marcia del ’63 a Washington a fianco di Martin Luther King. LA grande artista aveva ricevuto con autentica gioia e commozione anche il mazzo di fiori con cui l’Università la volle omaggiare.