Benvenuto e Buona Navigazione, sono le ore 16:31 di Ven 11 Nov 2022
•  Home
•  Primo Piano
•  Cronaca e Attualità
•  Sport
•  Cultura e Spettacoli
•  Recensioni
•  Sociale
•  Interviste
•  In...form @ zione In...sicurezz@
•  Benessere e Salute
•  Archivio
•  Foto e Vignette
•  Editoriali
•  in Vetrina
•  Media Center
Mascalzone TV
il mascalzone

TG RaiNews24
Oblò: Appunti e Spunti
Calcio, Calci e Calciattori
Quelli che...
Speciali
A...gricoltura
InformaGiovani
Play List
Cactus
NewsLetters
Scrivi al Direttore
Meteo
Farmacie di Turno
Orario Trasporti Marche
Vangelo del Giorno
Links
Homepage >> Recensioni
Homepage >> in Vetrina
"Da A ad A (Teoria delle catastrofi)" (Sony, 2007)

Morgan “Da A ad A”

Etichetta: Sony BMG
Brani: Amore assurdo / Da A ad A / Animali familiari / Tra 5 minuti / Demoni nella notte / Una storia d’amore e di vanità / La verità / U-blue / La cosa / Liebestod / Contro me stesso

Concetto affascinante quello della circolarità del tempo. Nietzche l’ha chiamato eterno ritorno e ci ha costruito una grossa porzione del suo pensiero. Lynch ha inventato strade perdute e ha montato un film che ruota su se stesso senza un vero inizio senza un vero epilogo. Il tempo torna all’istante antecedente per debolezza e per completezza di esperienza? O il tempo si riavvolge sul momento che l’ha generato per coraggio e complessità di calcolo? Il percorso che porta da A ad A sembra nullo ma è la prospettiva che inganna. Il nulla apparente nasconde un percorso dolente, sfigurante, definitivo, basta cambiare di poco la nostra posizione e assicurarci una meno scontata visuale per accorgercene. Il protagonista di Amore assurdo è partito da un punto preciso, il fuori, ed è tornato allo stesso punto, mutilato. E’ stato il suo percorso, nel dentro, a privarlo di una vitale parte di sé, il cuore. Dentro c’era l’amore. «Assurdo cosa accadde quando ti vidi per la prima volta/portavo un cuore entrando nella stanza ma uscendo non lo avevo più/amore come vetro lo infranse al primo colpo». Poco importa che il percorso sia stato scellerato e che non si sia tenuto conto di rischi calcolabili. Poco importa anche che il proprio sia un sentimento vanesio, capace di specchiarsi e trovarsi bello persino quando soffre e fa soffrire (Una storia d’amore e di vanità). E’ quello che accade in quei non rari casi in cui l’amore parte da sé per tornare ellitticamente ancora a sé. «Lei si assomiglia/…/lei ama solo se stessa». L’ascoltatore è una statua di sale che evita come il diavolo l’acqua santa i percorsi semplici e brevi e gli sarà capitato almeno una volta di fare un tratto di strada insieme a Morgan, che ammette «io non seguo mai la prima strada» se è nella propria natura avventurarsi ogni volta «per strade secondarie e tortuose». Nel suo nuovo album, l’ex Bluvertigo ha il passo di chi manca sistematicamente la linearità, di chi rifugge lo schema precostituito. Ogni mo(vi)mento è circolare, ogni cerchio un fondo di bicchiere. E ogni fondo scava un po’ di più, fino all’estrema conseguenza di annullare la considerazione di sé. «Io non simulo il mio progresso/perché son contro me stesso» è la rappresentazione estetica e morale di un malessere che ha un nome e un cognome, ma che viene nascosto dietro un rebus non per pudore ma per meraviglia bambina. Contro me stesso, titolo che può fulminare e che spiega il suo autore meglio di qualsiasi chiacchiera. Quello di “Da A ad A” è cantautorato esistenzialista e barocco, con depressioni claustrofobiche e orchestrazioni che strabordano dal (con)sentito appena possono, con strumenti utilizzati alla stregua di balocchi, come in una favola nera. L’impeto dadaista di Morgan si palesa dal titolo alla copertina fino a filastrocche alle quali si fatica a correre dietro, perse nella festa all’eccesso, ma parte di una messinscena troppo simile alla vita dello stesso Morgan per essere disprezzata. Tutto aderisce perfettamente alla realtà, si incolla ad un dolore troppo pesante da sopportare e si muove deciso verso un cantautore mai dimenticato di quarant’anni fa: Luigi Tenco (le parole de La verità «tu non dici niente ma solo guardandoti negli occhi sei distante/la verità non è nei fatti ma nei sentimenti» non sembrano forse rubate a Ho capito che ti amo o Lontano lontano?). Se sia vita che trascolori nell’opera d’arte o opera d’arte che ridicolizzi la vita cambia poco, “Da A ad A” cammina con andatura propria ma si porta dietro sofferenze già sofferte, ognuna unica e irripetibile eppure ognuna così simile a tutte le altre. “Da A ad A” può portare a considerare la musica pop come la nostra migliore compagna. Soprattutto se si vive nella dannazione di vedere l’amore come un percorso mutilante.       

 Pierluigi Lucadei

Recensioni

in Vetrina

 Articolo letto 7824 volte. il 19 Jul 2007 alle 09:28
articoli correlati:
Un disco anonimo, perché alcolista: intervista a Morgan
 
TIRO A VOLO/ EUROPEI, D’ ANIELLO VINCE L’ORO NEL DOUBLE TRAP 16 Jul 2009 alle 01:37
HOCKEY PRATO/ DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE LUCA DI MAURO 16 Jul 2009 alle 01:34
AUTOMOBILISMO/ PIKES PEAK 2009 AL VIA L’ 87ESIMA EDIZIONE 16 Jul 2009 alle 01:26
AUTOMOBILISMO/ CAMPIONATO ITALIANO VELOCITÀ MONTAGNA 22ª LIMA ABETONE TROFEO FABIO DANTI 16 Jul 2009 alle 01:22
AUTOMOBILISMO/ IL TROFEO RALLY A SAN MARTINO DI CASTROZZA 16 Jul 2009 alle 01:18
Prima Ironman all’estero per il fermano Giacomo Riposati 16 Jul 2009 alle 01:14
E... state a Cossignano. Calendario delle manifestazioni estive 16 Jul 2009 alle 00:58
Manifestazione pro Borsellino il 19 Luglio a San benedetto del Tronto 16 Jul 2009 alle 00:43
Prima riunione della Giunta provinciale 15 Jul 2009 alle 22:10
Italia Wave Love Festival, domani si parte 15 Jul 2009 alle 19:10
dall'UnivPM 15 Jul 2009 alle 18:04
Cordoglio per la scomparsa del professor Domenico Maffei 15 Jul 2009 alle 17:57
Territorio di qualità. Parole al vento! 15 Jul 2009 alle 17:53
Moda e Cabaret di Confartigianato 15 Jul 2009 alle 17:39
Salvatore Niffoi agli “Incontri con l’autore” 15 Jul 2009 alle 17:13
AD UNICAM CONVEGNO SULLE MALATTIE NEURODEGENERATIVE 15 Jul 2009 alle 17:09
dalla Città 15 Jul 2009 alle 16:58
AVVERTENZE ONLINE 15 Jul 2009 alle 09:06
E' scomparso questa notte Luigi "Giggiò" Coccia, alias 'Tamburello' 15 Jul 2009 alle 01:35
Anghiò: il "pesce povero" arricchisce il territorio 15 Jul 2009 alle 00:21
 
La crisi si fa sentire anche tra gli avventori del Bar King


Africa e i potenti del G8
Berlusconi_Obama
di Lucio Garofalo

Berlusconi: "Il G8 è stato un successo, sono stati stanziati 20 miliardi per l'Africa". In realtà, il vertice de L'Aquila si è concluso con una serie di clamorosi fallimenti rispetto agli ambiziosi obiettivi fissati nell'agenda
... continua
© 2003 - 2006 ilmascalzone.it
Via Santa Caterina 17 - 63039 - San Benedetto del Tronto
Testata Giornalistica registrata il 9 giu 2003 al n. 402 del Registro Stampa del Tribunale di Ascoli Piceno - Direttore Responsabile: Pietro Lucadei
webtoo.it