ilmascalzoneSportivo, l'Atletica sul Mascalzone a cura di Stefano Lucadei
07/02/2009 - E tre. L'Italia supera anche stavolta la Finlandia. 102 a 66 il punteggio finale del match indoor di Tampere con i nostri protagonisti di diversi acuti a livello individuale, grazie a cui si sono portati a casa la prima edizione del Memorial intitolato a Carmelo Bosco. E sulla pista del Pirkkahalli sono stati veri e propri lampi di azzurro quelli che si sono visti in azione. Cinque i nuovi primati personali stabiliti. A partire dal 6.63 di Emanuele Di Gregorio (Aeronautica) sui 60 che va in fila con il 6.64 di Roberto Donati (Esercito) e il 7.38 di Maria Aurora Salvagno (Aeronautica). Sui 400, invece, la stella si chiama Matteo Galvan (Fiamme Gialle) che mette le ali ai piedi e vola al traguardo in 46.49. Fa progressi Daniela Reina (Fiamme Azzurre) negli 800, migliorandosi fino a 2:03.72, dopo una gara che ha lasciato intravvedere margini ulteriori per lei. Il finanziere Andrea Alterio ha, invece, festeggiato il suo ritorno in azzurro con 7.76 nei 60hs, trascinando al personale anche Emanuele Abate (Fiamme Oro) a 7.79. Bene pure Micol Catteneo (Carabinieri) con 8.19.
LA CRONACA
Si comincia con lo sprint. Donne sui blocchi dei 60 piani, da cui Maria Aurora Salvagno va subito a segno: 7:38. Per la velocista dell'Aeronautica significa vittoria e primato personale limato di due centesimi. Seconda a 7.43 l'altra azzurra Martina Giovanetti che, però, deve poi rinunciare a mettersi alla prova sui 100 per un fastidio a un piede. Poco prima nelle serie extra maschili Roberto Donati non si faceva attendere al traguardo, ma anticipava tutti in un brillante 6.66 fotocopiando il suo fresco personal best, con Di Gregorio e Riparelli subito dietro in 6.69 e 6.73. Ma è quando arriva la gara vera che i nostri velocisti tirano fuori il meglio di sè. Emanuele Di Gregorio e Roberto Donati sono due fulmini: 6.63 e 6.64 con l'aviere più reattivo allo start (0.132) rispetto al reatino dell'Esercito (0.180). Quarto Riparelli a 6.74 (0.191). Per Di Gregorio e Donati significa primato personale, un posto tra i primi dieci italiani più veloci di sempre e uno sguardo verso gli Europei di Torino con il minimo in tasca. "Prima però - come sottolineano entrambi - c'è da pensare alla sfida tricolore degli Assoluti. La pista sarà la stessa, anche se in palio stavolta non ci sarà solo il titolo nazionale." Sui 300 metri della pista di Tampere, invece, "l'esecuzione" dei 400 m da parte Matteo Galvan è semplicemente impeccabile. Il suo 46.49 parla da solo, soprattutto se lo si confronta con il 46.90 corso due anni fa proprio qui da Andrea Barberi e che lanciò il primatista italiano assoluto verso il quinto posto di Birmingham. "E' stata una bella botta! - esclama senza mezzi termini il finanziere - E anche se sinceramente gareggiare su una pista come questa significa correre senza troppi riferimenti, stavolta rispetto alle mie ultime uscite stagionali penso di essere passato meglio ai 200 (21.8) e di aver costruito così questo risultato. Ora mi concentrerò sugli Assoluti, dove a questo punto mi aspetto un altro sub-47". I quattrocento metri della prima volta in azzurro di Domenico Fontana durano, invece, 47.90. Nella prova femminile Maria Enrica Spacca è seconda in 53.95 su Eleonora Sirtoli (54.58).
Due vittorie, tutte "in alto", nei salti grazie al carabiniere Nicola Ciotti vincitore a quota 2,25 superata al terzo tentativo e fermato a 2,27 solo da un fastidio al piede sinistro. Secondo a 2,22 Filippo Campioli. Al femminile è Elena Meuti ad imporsi valicando, una dietro l'altra, al primo salto le misure di 1,74, 1,78, 1,81 e 1,84 e tentando per tre volte senza successo l'assalto all'1,87. Raffaela Lamera è seconda con 1,81 alla terza prova, ma uno stiramento la costringe a non andare oltre. Ordinaria amministrazione per i lunghisti: 7,55 per Tremigliozzi e 7,26 per Guarini, mentre solo un centimetro separa la Vicenzino (6,18) e la Canella (6,17).
Un bel balzo in avanti, ma negli 800 l'ha invece fatto Daniela Reina che alla sua seconda gara su questa distanza vince fermando il cronometro a 2:03.72 migliorandosi di quasi 4 secondi rispetto alla sua prima uscita (2:07.56) di Ancona. A trascinarla la britannica Vicky Barr che ha tirato il gruppo per i primi 400 m, poi l'atleta delle Fiamme Azzurre ha fatto il resto da sola con un passaggio di 58.9 ai 400 e di 1:30 ai 600. Alle sue spalle la compagna di squadra Lorenza Canali in 2:06.99. "Questa pista mi porta fortuna - commenta la Reina - due anni fa qui avevo ottenuto il minimo sui 400 per Birmingham, stavolta la mia migliore prestazione di sempre, tra outdoor e indoor, sugli 800. Il pass per gli Europei di Torino così è quasi a un secondo. Ancora non so in cosa gareggerò agli Assoluti. Adesso penso di correre un 400 ad Ancona la prossima settimana e poi vedremo." Nella gara maschile il bronzo degli Euroindoor 2007 e capitano della Nazionale a Tampere, Maurizio Bobbato è comunque soddisfatto del suo terzo posto (1:48.95) "Come esoordio di stagione va bene così - commenta il carabiniere - la prossima settimana sarò in pista a Dusseldorf dove conto di fare già meglio". Buona prova anche per Mario Scapini, quarto a un soffio da Bobbato con un promettente 1:48.98.
Sulle barriere alte maschili il più veloce con 7.70 è il finlandese Juha Sonck 7.70 che supera i due ostacolisti azzurri Alterio e Abate, rispettivamente secondo e terzo in 7.76 e 7.79, tempi che riscrivono i personali di entrambi. Precedentemente nella serie extra tra i due era finita "in pareggio" 7.81 a 7.81. Da rilevare che con 7.76 Alterio (Fiamme Gialle), che non vestiva l'azzurro dal 2005, si insidia tra i primi 10 nelle liste italiane all-time. "Oggi sono soddisfatto due volte - commenta il finanziere - sia per il personale sia perchè per me è la prima stagione indoor in cui riesco a fare quattro gare di fila senza inciampare in qualche infortunio." Una partenza ancora da rifinire non impedisce invece a Micol Cattaneo (Carabinieri) di imporsi in 8.19 dopo aver corso nella serie extra in 8.23. 8.43 e 8.46 i tempi della debuttante in azzurro Marta Tomassetti (Esercito).
Nei 3000 maschili a tirare e vincere la gara è la lepre keniana Remmy Limo Ndiwa (8:07.19) seguito a ruota dal beniamino del pubblico di casa, il siepista Jukka Kekislao (8:08.97). In scia gli italiani con Daniele Meucci terzo in 8:10.46 e Marco Najibe Salami quarto in 8:11.64. Valentina Costanza si arrende invece alla finlandese Jarvenpaa solo negli ultimissimi metri e taglia il traguardo per seconda (9:21.55) davanti alla genovese Emma Quaglia (9:33.69).
En plein, infine, delle staffette che confermano ulteriormente la buona condizioni dei protagonisti delle gare individuali. La 4x300 femminile composta da Bazzoni-Ceccarelli-Sirtoli-Spacca vince in 2:34.98, mentre il quartetto maschile con Donati-Turchi-Fontana-Galvan sbaraglia la concorrenza dei padroni di casa in 2:15.89.
Alessio Giovannini
RISULTATI
UOMINI: 60hs extra: Abate 7.81 - Alterio 7.81 - 60 extra: R. Donati 6.66 - Di Gregorio 6.69 - Riparelli 6.73 - 60: Di Gregorio 6.63 (PB) - R. Donati 6.64 (PB) - Riparelli 6.74 - alto: Ciotti 2,25 - Campioli 2,22 - :400: Galvan 46.49 (PB) - Fontana 47.90 - lungo: Tremigliozzi 7,55 - Guarini 7,26 - 3000: Meucci 8:10.46 - Salami: 8:11.64 - 800: Bobbato 1:48.95 - Scapini 1:48.98 - 60hs: Alterio 7.76 (PB) - Abate 7.79 (PB) - 4x300: Donati-Turchi-Fontana-Galvan 2:15.89
DONNE: 60hs extra: Cattaneo 8.23 - Tomassetti 8.46 - 60: Salvagno: 7.38 (PB) - Giovanetti 7.43 - 400: Spacca 53.95 - Sirtoli 54.58 - lungo: Vicenzino 6,18 - Canella: 6,17 3000: Costanza 9:21.55 - Quaglia 9:33.69 - alto: Meuti 1,84 - Lamera 1,81 - 800: Reina 2:03.72 (PB) - Canali 2:06.99 - 60hs: Cattaneo 8.19 - Tomassetti 8.44 - 4x300: Bazzoni-Ceccarelli-Sirtoli-Spacca 2:34.98 (da fidal.it)