ilmascalzoneSportivo, Euro2008 sul Mascalzone a cura di Stefano Lucadei
17/06/2008 23:21:42 - In un colpo solo l’Italia trova la prima vittoria a UEFA EURO 2008™ e la qualificazione ai quarti di finale, dove affronterà la Spagna. Allo stadio Letzigrund, la nazionale di Roberto Donadoni supera 2-0 “l’eterna rivale” Francia con i gol – uno per tempo – di Andrea Pirlo e di un incontenibile Daniele De Rossi, padrone assoluto del centrocampo. Gli Azzurri conquistano il secondo posto nel girone C e il passaggio del turno grazie al successo dell’Olanda sulla Romania; i galletti di Raymond Domenech sono invece eliminati.
Squalificati
Punto di svolta della gara l’episodio che porta al vantaggio degli Azzurri, realizzato su rigore dal centrocampista dell’AC Milan: l’intervento di Eric Abidal su Luca Toni costa l’espulsione al difensore e costringe i galletti in dieci per il resto della partita. Nei quarti, domenica a Vienna contro la Spagna, Donadoni non potrà però contare sullo stesso Pirlo e su Gennaro Gattuso, che sotto diffida hanno rimediato l’ammonizione.
Spazio a Cassano
Due cambi per il Ct rispetto alla partita contro la Romania: rientra a centrocampo Gattuso, al quale fa posto Mauro Camoranesi, ma la novità di rilievo è l’impiego dal primo minuto di Antonio Cassano: il talento della UC Sampdoria fa coppia con Simone Perrotta dietro a Toni. Raymond Domenech si affida alla coppia formata da Thierry Henry e Karim Benzema per scardinare la retroguardia azzurra.
Che occasione
Pronti, via, e l’Italia avrebbe subito la grande chance per sbloccare il risultato, ma il destro di Toni da ottima posizione, poco oltre il limite dell’area, non trova lo specchio della porta. Sessanta secondi dopo tegola per Domenech, che deve rinunciare a Franck Ribéry, vittima di un problema alla caviglia: al suo posto in campo Samir Nasri. Gli azzurri continuano a premere e, sugli sviluppi di un corner battuto da Pirlo, il colpo di testa di Christian Panucci trova il salvataggio di Claude Makelele, che sulla linea anticipa anche il proprio portiere.
Italia avanti
La Francia soffre la grande aggressività degli uomini di Donadoni, che a centrocampo non lasciano un metro agli avversari, pressando sistematicamente sul portatore e negando ogni rifornimento all’attacco francese. Al 24’ la svolta: sul passaggio col contagiri di Pirlo, Toni arpiona il pallone all’altezza del dischetto: Abidal non può far altro che atterrare l’attaccante del FC Bayern München. L’arbitro Lubos Michel non ha dubbi, indica il dischetto ed espelle il difensore. Dagli undici metri Pirlo non perdona: Italia in vantaggio. Domenech, in inferiorità numerica, richiama in panchina Nasri pochi minuti dopo il suo ingresso, per inserire Jean-Alain Boumsong.
Vicini al raddoppio
L’Italia non è sazia e continua a creare pericoli dalle parti di Gregory Coupet: prima De Rossi, su sponda di Perrotta, sfiora l’incrocio, poi è ancora Toni, in due circostanze, ad andare vicinissimo al raddoppio. Straordinaria l’acrobazia al 27’, con la sfera che accarezza il palo alla destra dell’estremo difensore dei Bleus. Il primo e unico tentativo della prima frazione verso la porta di Gianluigi Buffon è targato Henry: l’attaccante del FC Barcelona prende il tempo a Giorgio Chiellini ma, da posizione defilata, chiude troppo l’angolo del diagonale. Prima del riposo, Fabio Grosso, colpisce il palo su calcio di punizione, complice anche un’impercettibile deviazione di Coupet.
De Rossi festeggia
La Francia, in dieci contro undici e con un piede e mezzo fuori dal torneo, rischia il tutto per tutto: al 50’ la sventola di Benzema dai venti metri è potentissima ma non ha la giusta precisione. Da Berna, intanto, arriva la notizia del vantaggio dell’Olanda contro la Romania che contribuisce notevolmente a rafforzare il secondo posto dell’Italia. Mai quanto il gol del 2-0, che giunge al 62’: il calcio di punizione di De Rossi viene deviato da Henry. Il tocco in barriera spiazza completamente Coupet, può esplodere così la gioia del centrocampista dell’AS Roma, festeggiatissimo dai compagni per un gol che potrebbe essere sinonimo di qualificazione.
Ultimi brividi
Nella Francia dentro anche Nicolas Anelka, per dare maggior peso all’attacco. Ma cambia poco: l’Italia, dopo aver superato indenne il calo di tensione di inizio ripresa, controlla abbastanza agevolmente il risultato. E quando Benzema prova a riaprire la partita, ci si mette un Buffon monumentale a distendersi e deviare in corner il destro del talentuoso attaccante francese. Esordisce anche l’altro centrocampista giallorosso, Alberto Aquilani, in campo al posto di un Gattuso esausto.
Pensiero alla Spagna
Il 2-0 dell’Olanda a Berna consegna nelle mani dell’Italia il secondo posto: gli ultimi minuti sono una passerella, in attesa del fischio finale. Il risultato potrebbe anche essere più rotondo, ma Toni colpisce il palo al 93’. La Francia abbandona mestamente la manifestazione: sugli spalti del Letzigrund di Zurigo si scatena l’entusiasmo dei tifosi italiani. L’europeo della Nazionale di Donadoni proseguirà domenica con i quarti di finale, dove ad attendere De Rossi e compagni c’è la Spagna, prima del gruppo D.
L'Olanda va fino in fondo
L'Olanda, scesa in campo in formazione ampiamente rimaneggiata e con il primo posto nel Gruppo C già in tasca, sfodera comunque una grande prestazione e supera 2-0 la Romania grazie ai gol siglati da Klaas Jan Hunteelar al 54' e Robin Van persie all'87'. La sconfitta condanna i romeni all'eliminazione, visto il contemporaneo successo 2-0 ottenuto dagli Azzurri sulla Francia al Letzigrund di Zurigo.
- Missione compiuta: grazie Olanda
Eurosport - mar, 17 giu 22:49:00 2008 - L'Italia batte 2-0 la Francia e, grazie al contemporaneo successo dell'Olanda sulla Romania, vola ai quarti di finale dell'Europeo. Di Pirlo, rigore, e De Rossi, punizione deviata da Henry, le reti che decidono l'incontro. Espulso nella Francia Abidal
Il finale che tutti avremmo voluto vedere. L'Italia batte la Francia dopo 30 anni e si qualifica ai quarti di finale, il tutto anche grazie all'indiscutibile professionalità dell'Olanda, che pur se imbottita di seconde linee fa il proprio dovere e spegne le illusioni della Romania, rispondendo alle tante presunzioni di biscotto sollevate negli ultimi quattro giorni.
Per giocarsi l'ultima chance di ottenere la qualificazione, Donadoni e Domenech ritoccano nuovamente le rispettive formazioni. Due le novità nell'Italia, con Gattuso che torna al posto di Camoranesi in un centrocampo a rombo e Cassano schierato in avanti con Toni. Del Piero va in panchina. Un cambio in più nei transalpini, dove c'è una vera e propria epurazione di sanatori: dal più illustre Thuram ai vari Sagnol e Malouda, avvicendati rispettivamente con Adibal, Clerc e Benzema. Difesa rivoluzionata e schema che diventa un classico 4-4-2, con l'attaccante del Lione che affianca il nuovo' capitano Henry.
La prima emozione è al 4'. quando un semplice rilancio difensivo di Chiellini si trasforma in un assist d'oro per Toni, che sfugge a Gallas ma calcia troppo precipitosamente a lato. Dopo 8 minuti il match perde già uno dei protagonisti, Franck Ribery, che mette giù male il piede in seguito a un contrasto con Zambrotta e deve abbandonare il terreno di gioco in barella. Al suo posto entra Nasri. Ma l'Italia continua a rendersi pericolosa e al 10', sugli sviluppi di un corner, Makelele deve salvare sulla linea un colpo di testa di Panucci sul quale Coupet probabilmente non sarebbe arrivato.
La partita gira definitivamente dalla parte dell'Italia al 24', quando Pirlo serve in area con uno dei suoi lanci illuminanti Toni, che viene falciato in area da Abidal. Rigore ed espulsione. Pirlo non sbaglia dagli undici metri e sblocca il risultato. Domenech non finisce di stupire e toglie subito Nasri per riportare la difesa a quattro con Boumsong. I galletti sono alle corde e l'Italia potrebbe subito raddoppiare con de Rossi, che sorvola la traversa con un bolide dal limite e con Toni, che sfiora l'eurogol esibendosi in una versione meno spettacolare dello scorpione'. A scuotere la Francia ci prova Henry, che al 34' supera sullo scatto Chiellini ma angola troppo sul secondo palo. Ma è ancora l'Italia ad andare vicina al 2-0 prima dell'intervallo, con il palo colto da Grosso su punizione.
Gli azzurri non trovano il colpo del ko e la Francia prova a mettere paura a inizio ripresa con Benzema e Henry dalla distanza. Da Berna giunge notizia del vantaggio dell'Olanda e, sulle ali dell'entusiasmo, l'Italia trova finalmente il raddoppio al 62' con la gran botta su punizione da 30 metri di De Rossi, che spiazza Coupet grazie alla deviazione decisiva di Henry. Donadoni ridisegna il centrocampo con gli innesti di Ambrosini e Camoranesi, Domenech fa la mossa della disperazione e passa al tridente inserendo Anelka al posto di Govou. Buffon mantiene il risultato in cassaforte volando da campione al 74' sul destro a giro di Benzema.
A risultato acquisito, preoccupa più il risultato di Olanda-Romania e alla notizia del raddoppio di van Persie la panchina azzurra va in tripudio. La qualificazione è al sicuro. Nel finale c'è spazio anche per Aquilani, 19° giocatore utilizzato da Donadoni. Del romanista può esserci bisogno ai quarti contro la Spagna, perché mancheranno per squalifica Pirlo e Gattuso. Unico neo in una serata trionfale. Naturalmente, anche grazie all'Olanda.