Fiorentina-Lazio 1-0: le pagelle dei viola
Frey 8 – Il migliore dei suoi senza ombra di dubbio. Nei suoi novanta minuti si contano almeno tre interventi da extraterrestre e altrettanti da grande portiere. Gran parte del merito della vittoria odierna è da attribuire a lui.
Vargas 5,5 – Segnali di ripresa, ok. Ma sono almeno tre mesi che si parla di segnali di ripresa per il peruviano. Oggi, dopo l’espulsione del suo rivale di fascia De Silvestri, poteva sfoderare la grande prestazione che tutti attendevano e non l’ha fatto. Unico guizzo al 26’ della ripresa, con un bel cross per la testa di Gila. Dal 74’ Pasqual s.v.
Dainelli 5,5 – Soffre Zarate e Pandev. Rimedia presto un giallo che ne condiziona la prestazione. Prandelli decide giustamente di non rischiare e lo lascia negli spogliatoi nell’intervallo. Dal 46’ Comotto 6 – Senza infamia e senza lode. Scorrazza sulla fascia destra senza combinare troppo e divora due gol a pochi passi da Muslera.
Gamberini 6 – Meglio del compagno di reparto, di cui spesso tampona le incertezze. Comunque senza lo smalto dei giorni migliori.
Zauri 6- – Primo tempo da terzino destro sotto la sufficienza. Rischia grosso quando al 30’ si fa rubare il pallone da Foggia e lo lascia libero di puntare a rete. Nel secondo tempo, da centrale di difesa, le cose vanno decisamente meglio, anche perché la spinta offensiva della Lazio cala.
Donadel 6- – Certo, è parecchio impreciso in fase di appoggio. Ma quando si tratta di correre e rompere il gioco avversario fa valere tutto il suo agonismo.
Felipe Melo 6 – Ingaggia una vera e propria battaglia personale con Pandev, che arretra costantemente a centrocampo a recuperare palloni. Alla fine esce vincitore, ma in un paio di occasioni pecca di nervosismo. Quando ringhia, ha dalla sua tutto il Franchi.
Kuzmanovic 5,5 – Partita spenta. Al 5’ da un suo disimpegno sbagliato nasce un pericoloso contropiede laziale. Un paio di conclusioni fuori misura danno la misura del momento non certo brillante del giovane slavo. Dal 58’ Semioli 6 – Da una mano all’arrembaggio finale. Rincalzo utile.
Montolivo 6,5 – Schierato da trequartista, il principe Riccardo sfodera un primo tempo di grande personalità. Tende ad allargarsi troppo a sinistra e ad occupare la posizione abituale, ma a conti fatti sono suoi i migliori tocchi della partita. E’ inoltre il diretto responsabile dell’espulsione di De Silvestri.
Mutu 6 – Dopo la splendida doppietta di Bologna, oggi il rumeno tira un po’ il fiato. Quando la gara arriva ai momenti decisivi, però, è sempre lui a dare la carica ai compagni. Dal suo tiro mal respinto da Muslera nasce il gol di Gilardino.
Gilardino 6,5 – Cobra. Sonnecchia o dorme del tutto per buona parte della gara. A un minuto del novantesimo, però, si fa trovare al posto giusto: insacca Muslera che respinge colpevolmente dalle sue parti il tiro di Mutu. Quattordicesimo centro in campionato.
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