Speciale Pallacanestro Mondiale: ITALIA-SLOVENIA 80-76
ilmascalzoneSportivo, la Pallacanestro sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei.
Sapporo (Giappone), 2006-08-20 - Marco Belinelli dopo la partita si presenta ai giornalisti. Ha appena segnato 26 punti, fornito 3 assist, migliorato il proprio record di punti in azzurro. E’ stato determinante per la vittoria con la Slovenia. Marco, come un guerriero, porta su di se i segni della battaglia: ha la maglia da gioco stracciata, un regalo involontario di Radoslav Nesterovic nell’ultima mischia a centro campo che gli ha anche procurato due liberi. Marco senza scomporsi dichiara: “Non mi sento un fenomeno per la partita fatta. Sono una persona normale che gioca a basket. Ho solo capito che la mia prestazione di ieri (contro la Cina, in cui ha segnato 6 punti con una percentuale di 2/9, ndr) non sarebbe bastata per arrivare fino in fondo al Mondiale”. E ci ha posto rimedio. L’Italia con la modestia, la serenità e la determinazione di Belinelli e di tutti gli azzurri batte la Slovenia 80-76 e vince la seconda gara del Campionato del Mondo. Ma anche sfata un luogo comune: “Adesso non diremo più che è la nostra bestia nera –scherza Recalcati, finalmente sereno, a fine gara- è la prima volta che riesco a batterla da quando guido la Nazionale” La parola d’ordine per l’Italia a questo Campionato del Mondo, scontata quanto volete, è che le partite durano 40 minuti. Quindi se si subisce il gioco avversario nessuna paura, se si va sotto, coraggio abbiamo le nostre carte ancora da giocare. Detto fatto. L’Italia subisce per tutto il primo quarto la Slovenia (9-22 al 9’) e poi nell’ultimo quarto dal 31’ al 39’. Marco Belinelli, toglie l’Italia dai guai nel primo caso, nel secondo aiuta Matteo Soragna e Luca Garri. Belinelli segna dodici punti (otto di fila, poi altri quattro dopo un canestro di Rocca) a cavallo del primo e secondo quarto, mentre la difesa italiana comincia ad andare a regime ed impedisce alla Slovenia di giocare in campo aperto ed in transizione. Gli Sloveni soffrono contro la difesa schierata e con gli errori al tiro diminuisce anche la spavalderia nelle iniziative. L’Italia dopo l’intervallo apre con un break di 13-2: Denis Marconato ha un buon momento guida la difesa e segna in attacco, mentre Belinelli porta, un canestro alla volta, l’Italia fino a 6 punti sopra (64-58 al 32’) mentre Basile che non gioca come contra la Cina si mette a disposizione delle squadra. Marco Mordente è uno dei protagonisti occulti dell’Italia: mai sopra le righe, gran lavoratore, è perfettamente integrato nelle rotazioni e da un contributo determinante nel mettere a regime la difesa e l’attacco italiani. La Slovenia, anche se l’Italia non decolla definitivamente, sembra spompata. Insomma, sembra fatta, ma non è così. La macchina slovena del corri e tira si rimette pericolosamente in moto: Nesterovic e Lakovic ci infliggono un parziale di 2-10, la Slovenia supera l’Italia (66-71 al 36’). Dopo aver guidato per oltre otto minuti, e non esser riuscita a dare il colpo di grazia alla Slovenia, l’Italia si trova di nuovo sotto a 4 minuti dalla fine. Ce ne abbastanza per cedere di schianto. L’Italia non lo fa. Recalcati manda in campo Matteo Soragna, in panchina fino ad allora per tutto il secondo tempo, e Luca Garri. La difesa italiana ridiventa di granito e l’attacco riprende a produrre: Becirovic è costretto a sbagliare due tiri consecutivi, mentre Soragna segna su arresto e tiro, Garri mette dentro la tripla del pareggio e Soragna la tripla del nuovo vantaggio. Becirovic fa fallo in attacco, Nesterovic risbaglia mentre Soragna segna di nuovo su azione e poi due liberi su fallo di Lakovic a 15 secondi dalla fine sulla caccia all’uomo slovena. Recalcati richiama Marconato in panchina. In campo Garri è il più alto, con Basile, Belinelli, Mordente e Soragna: c’è da gestire il vantaggio (80-76). Lakovic ci riprova da tre, ma sbaglia, ci riprova e risbaglia pressato dagli azzurri: il rimbalzo di Garri, liberatorio e definitivo, chiude la gara. “Se avessimo perso stasera, avremmo avuto comunque motivo di essere contenti –dichiara Carlo Recalcati- perché per lunghi tratti siamo riusciti a giocare come sappiamo fare. Basile non ha giocato bene? Dopo la partita contro la Cina me lo aspettavo: non puoi giocare a quei livelli tutte le sere. La forza di questa squadra è trovare protagonisti diversi per ogni gara, oppure per spezzoni di gara, come Matteo Soragna che è entrato nel finale dopo non aver giocato per tutto il secondo tempo ed è stato determinante a fine partita". Lunedì 21 agosto il girone C di Hamamatsu e quello D di Sapporo riposano. L’Italia torna in campo martedì 22 agosto alle 16,30 (9,30 ora italiana) contro il Senegal (diretta Rai Tre a cura di Rai Sport).
ITALIA-SLOVENIA 80-76 (14-22, 36-43, 59-56) Italia. Di Bella 9 (3/3, 1/2), Basile 5 (1/4, 1/4), Mancinelli 2 (1/2), Michelori 2 (1/2), Marconato 9 (3/5, 1/1); Belinelli 26 (4/7, 3/10), Soragna 9 (2/4, 1/1), Mordente 7 (2/3, 1/3), Rocca 4 (1/3), Garri 7 (2/3, 1/3), Gigli (0/1 da tre). Ne: Pecile. Allenatore Carlo Recalcati. Slovenia. Jurak 6 (3/5, 0/1), Becirovic 9 (3/5, 0/4), Nesterovic 17 (7/12, 1/2), Udrih 5 (2/4, 0/3), Nachbar 8 (1/2, 2/4); Lakovic 14 (1/3, 4/6), Ozbolt 3 (0/1, 1/2), Milic 2 (0/2, 0/1), Slokar 4 (2/2), Brezec 8 (4/5). Ne: Zagorac e Dragic. All. Ales Pipan Arbitri: Romuldas Brazauskas (Lituania), Cristiano Jesus Maranho (Brasile), Shmuel Bachar (Israele). Tiri: T2: Ita 20/36, Slo 23/41; T3: Ita 9/25, Slo 8/23; TL: Ita 13/19, Slo 6/12. Rimbalzi: Ita 32 (Marconato 11), Slo 36 (Nesterovic 8). Assist: Ita: 11 (Belinelli 3), Slo: 16 (Becirovic 4). Parziali: 5’ 7-12, 15’ 25-31, 25’ 47-45, 35’ 66-68.
Girone D Gli altri risultati Senegal-Portorico 76-88 Usa-Cina 121-90
Classifica Usa, Italia 4 Portorico e Slovenia 2 Cina e Senegal 0 ( da fip.it)
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