ilmascalzoneSportivo, SportInvernali sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
GIGANTE A ZWIESEL ANNULLATO, DENISE KARBON VINCE LA COPPA DI GIGANTE!
Adesso è ufficiale: Denise Karbon ha vinto la coppa di gigante femminile. Il maltempo che imperversa nella zona di Zwiesel ha costretto a posticipare lo slalom odierno a domani e cancellare il gigante che vedeva Denise Karbon difendere 181 punti di vantaggio su Elisabeth Goergl. Ad una sola gara dalla conclusione, la ventottenne finanziera diventa irraggiungibile per le avversarie e può festeggiare la vittoria nella coppa di specialità a distanza di undici anni dall'ultimo successo di Deborah Compagnoni in una stagione indimenticabile dove ha vinto cinque gare e conquistato un terzo posto sulle sei disputate.
"Ho capito di avere in mano la coppa dopo il successo di Ofterschwang - spiega Denise -. Avrei voluto sigillare la mia superiorità qui a Zwiesel, direttamente sul campo, ma penso che il risultato della pista sia limpido visto il vantaggio che ho raccolto gara dopo gara durante la stagione. Per l'anno prossimo voglio insistere maggiormente sullo slalom, mi sono resa conto di potere togliermi delle soddisfazioni anche fra i pali stretti. Un pensiero alla velocità? Nemmeno per sogno, discesa e supergigante non fanno parte del mio dna. In settimana farò una nuova lastra alla mano per vedere a che punto è arrivata la guarigione della frattura al metacarpo, in queste ore mi stanno arrivando messaggi di felicitazioni da campioni come Deborah Compagnoni e Alberto Tomba. Succedere undici anni dopo alla valtellinese è un onore. Ringrazio i vertici della Federazione, il Gruppo Sportivo delle Fiamme Gialle, lo staff tecnico, le mie compagne. adesso ho qualche giorno per pensare alla dedica da fare per questo sogno diventato realtà. Penso che la farò a Bormio quando alzerò la coppa. Matrimonio? Per il momento non ci penso, i prossimi obiettivi sono i Mondiali in Val d'Isère del 2009 e le Olimpiadi del 2010. A fine stagione farò uan serie di test sui materiali in vista della prossima stagione, poi ci sarà spazio per un po' di vacanza, assolutamente in Italia. Il primo festeggiamento l'ho fatto con una birra offerta al mio fans club, stasera festeggeremo insieme alla squadra in albergo".
01/03/08 Federazione Italiana Sport Invernali
Morzenti: "In Denise sono racchiuse tutte le qualità di uno sportivo vero"
Giovanni Morzenti, Presidente della Federazione Italiana Sport Invernali, si complimenti a nome della Federazione con Denise Karbon. "E' stata bravissima, è una leader e deve continuare ad esserlo. Da lei ci aspettiamo tanti altri risultati sin dal prossimo anno ai Mondiali, per continuare alle Olimpiadi. Denise è brava e graziosa, ha tutte le qualità che dovrebbe avere uno sportivo". Per lei si tratta di una soddisfazione notevole perchè è una campionessa che ha dimostrato di saper superare delle atlete molto forti e poi perchè ha avuto un po' di sfortuna e tanti infortuni".
01/03/08 Federazione Italiana Sport Invernali
Tutti i numeri di Denise Karbon
Sono tre le sciatrici italiane capaci di piazzarsi fra le migliori tre della classifica finale di gigante femminile in Coppa del mondo. La prima a riuscire nell'impresa fu Deborah Compagnoni: la campionessa valtellinese cominciò con un terzo posto nella stagione 1993-94, vinse nel 1996-97 e raggiunse il secondo posto nel 1997-98 e 1998-99. Karen Putzer si classificò seconda nella stagione 2002-03 (l'anno in cui si piazzò seconda nella classifica generale), mentre Denise Karbon arrivò seconda nel 2004 prima di imporsi in modo imperioso in questa stagione.
Nata a Bressanone il 16 agosto 1980 ma residente a Castelrotto (Bz), Denise è tesserata per il Gruppo Sportivo Fiamme Gialle. Ha cominciato a sciare presso la scuola di sci di Castelrotto all'età di 3 anni. Sua prima maestra è stata Frida Senoner, l'approdo alle squadre nazionali invece è avvenuta sin da giovanissima, tanto che nel 1999 si è assicurata la medaglia d'oro nel gigante valevole per i Mondiali juniores di Pra Loup (Fra). Ha esordito in Coppa del mondo nel gigante di Bormio del 6 gennaio 1998. Complessivamente ha disputato 99 gare valevoli per la sfera di cristallo (60 in gigante, 39 in slalom), con sei successi fra le porte larghe (Alta Badia 2002-2003, Soelden, Panorama, Lienz, Spindleruv Mlyn e Ofterschwang in questa stagione) e tredici podi
complessivi. Due le medaglie conquistate nei Mondiali, un argento in gigante a St. Moritz nel 2003 e un bronzo ad Are nel 2007.
Fidanzata col collega dello snowboard Roland Fischnaller e cugina di Peter Fill, Denise è stata perseguitata nel corso della carriera da una serie infinita di infortuni che elenchiamo:
Marzo 1993 - distacco del legamento crociato del ginocchio sinistro
Novembre 1993 - frattura del femore sinistro
1998 rottura del legamento crociato destro
Febbraio 2001 - rottura del radio del braccio destro
Ottobre 2002 - frattura radio e ulna avambraccio sinistro
Agosto 2004 - rottura del legamento crociato del ginocchio, del menisco mediale e laterale sinistro e del piatto tibiale
Marzo 2007 - frattura malleolo peroneale destro
Gennaio 2008- frattura primo metacarpo della mano sinistra
01/03/08 Federazione Italiana Sport Invernali
I podi conclusivi ottenuti dagli sciatori italiani nelle diverse discipline di Cdm
Ecco tutti i podi conseguiti dagli sciatori italiani nelle graduatorie di Coppa del mondo. Spiccano i quattro successi di Gustavo Thoeni nelle edizioni della sfera di cristallo e i venti complessivi nelle diverse discipline.
CLASSIFICA GENERALE
Gustavo Thoeni: primo posto nel 1972, 1972, 1973, 1975, secondo posto nel 1974, terzo posto nel 1970, 1976
Alberto Tomba: primo posto nel 1995, secondo posto nel 1988, 1991, 1992, terzo posto nel 1989, 1994
Piero Gros: primo posto nel 1974, secondo posto nel 1976
Karen Putzer: secondo posto nel 2003
CLASSIFICA DI SPECIALITA' GIGANTE MASCHILE
Gustavo Thoeni: primo posto nel 1970, 1971, 1972, secondo posto nel 1976, terzo posto nel 1974
Alberto Tomba: primo posto nel 1988, 1991, 1992, 1995, secondo posto nel 1993
Piero Gros: primo posto nel 1974, secondo posto nel 1975, terzo posto nel 1976
Massimiliano Blardone: secondo posto nel 2006 e 2007
Richard Pramotton: terzo posto nel 1987
CLASSIFICA DI SPECIALITA' SLALOM MASCHILE
Gustavo Thoeni: primo posto nel 1973, 1974, secondo posto nel 1971, terzo posto nel 1975 e 1976
Alberto Tomba: primo posto nel 1988, 1992, 1994, 1995, secondo posto nel 1989, 1990, 1993, 1996
Giorgio Rocca: primo posto nel 2006
Piero Gros: secondo posto nel 1975 e 1976
Rolando Thoeni: terzo posto nel 1972
CLASSIFICA DI SPECIALITA' DISCESA MASCHILE
Kristian Ghedina: secondo posto nel 1995, 1997, 2000, terzo posto nel 2002
Herbert Plank: secondo posto nel 1976, terzo posto nel 1974, 1975, 1978, 1980
Michael Mair: terzo posto nel 1988, terzo posto nel 1986
Marcello Varallo: terzo posto nel 1973
CLASSIFICA DI SPECIALITA' SUPERGIGANTE MASCHILE
Peter Runggladier: primo posto nel 1995
Werner Perathoner: terzo posto nel 1995
CLASSIFICA DI SPECIALITA' GIGANTE FEMMINILE
Denise Karbon: primo posto nel 2008, secondo posto nel 2004
Deborah Compagnoni: primo posto nel 1997, secondo posto nel 1998, 1999, terzo posto nel 1994
Karen Putzer: secondo posto nel 2003
CLASSIFICA DI SPECIALITA' SLALOM FEMMINILE
Deborah Compagnoni: terzo posto nel 1997
Claudia Giordani: terzo posto nel 1977
Daniela Zini: terzo posto nel 1981
Maria Rosa Quario: terzo posto nel 1983
CLASSIFICA DI SPECIALITA' DISCESA FEMMINILE
Isolde Kostner: primo posto nel 2001, 2002, terzo posto nel 1998, 1999, 2000
Giustina Demez: terzo posto 1967
CLASSIFICA DI SPECIALITA' SUPERGIGANTE FEMMINILE
Bibiana Perez: secondo posto nel 1994
Karen Putzer: terzo posto nel 2003
Isolde Kostner: terzo posto nel 1998 e 1999
Michaela Marzola: terzo posto nel 1986
01/03/08 Federazione Italiana Sport Invernali
Werner Heel, re di Kvitfjell
L'Italia torna a sul primo gradino del podio nella discesa maschile di Coppa del mondo a distanza di sette anni dal successo di Kristian Ghedina in Val Gardena grazie al trionfo di Werner Heel sulla pista di Kvitfjell. Il ventiseienne portacolori delle Fiamme Gialle, mai nei primi sei in una gara della sfera di cristallo ma autore di una crescita costante in questa stagione, si è reso autore di una prova convincente sotto ogni punto di vista. Preciso, veloce, sicuro di sè su un tracciato tecnicamente impegnativo, Werner si è tolto la soddisfazione di battere per 10 centesimi Bode Miller, sempre più lanciato verso la conquista della coppa assoluta, mentre Klaus Kroell, terzo, ha accusato 22 centesimi di ritardo.
La squadra azzurra festeggia anche il settimo posto di
Christoph Innferhofer, mai così avanti in discesa, e lancia un segnale importante: gli uomini jet allenati da Gianluca Rulfi stanno tornando fra i protagonisti della disciplina. Buono anche il quindicesimo posto di Peter Fill, mentre Patrick Staudacher si è piazzato ventisettesimo, Florian Eisath quarantatreesimo e Walter Girardi quarantaquattresimo. Domani sulla pista Olympiabakken nuova discesa, domenica chiusura con un supergigante.
Ordine d'arrivo DH maschile Kvitfjell (Nor):
1 HEEL Werner 1982 ITA 1:45.73
2 MILLER Bode 1977 USA 1:45.83
3 KROELL Klaus 1980 AUT 1:45.95
4 OSBORNE-PARADIS Manuel 1984 CAN 1:46.03
5 BUECHEL Marco 1971 LIE 1:46.47
6 CUCHE Didier 1974 SUI 1:46.52
7 INNERHOFER Christof 1984 ITA 1:46.54
8 HOFFMANN Ambrosi 1977 SUI 1:46.59
9 KUCERA John 1984 CAN 1:46.63
10 POISSON David 1982 FRA 1:46.66
15 FILL Peter 1982 ITA 1:47.15
27 STAUDACHER Patrick 1980 ITA 1:48.33
43 EISATH Florian 1984 ITA 1:49.80
44 GIRARDI Walter 1976 ITA 1:50.05
Ritirati:
SULZENBACHER Kurt ITA
THANEI Stefan ITA
EISATH Florian ITA
VARETTONI Silvano ITA
29/02/08 Federazione Italiana Sport Invernali
Heel: "La velocità azzurra sta tornando!"
Werner Heel entra nella ristretta cerchia degli azzurri capace di vincere una discesa valida per la Coppa del mondo di discesa. Il ventiseienne di San Leonardo in Passiria è il sesto sciatore a centrare l'impresa dopo Kristian Ghedina (12 sigilli totali), Herbert Plank (5), Michael Mair (2), Alessandro Fattori (1), Stefano Anzi (1), tanto basta per farlo entrare nella storia.
"Sinceramente fatico a capire quali sensazioni stia provando - spiega il vincitore -. Sono ovviamente contentissimo, pensare che la prova di ieri non aveva per nulla sddisfatto. Però mi sono presentato al cancelletto senza paura, centrare un bel risultato nelle discese di oggi è difficile perchè le differenze fra i più forti sono minime e il numero dei favoriti è considerevole. Però rimanere davanti a Miller è una goduria, la squadra sta costantemente crescendo. Innerhofer, Fill, Sulzenbacher e Staudacher hanno dimostrato in passato di avere le capacità per vincere, arriverà il loro momento. L'importante è che la velocità italiana stia tornando ai livelli che gli competono". Il primo a congratularsi con Heel è stato papà Ulrich. "Mi ha detto bravo, ma poi ha aggiunto che domani è un'altra gara!". Le dediche sono obbligate: "Ai nostri tecnici che hanno sempre creduto in noi, alla Federazione e al Presidente Morzenti".
29/02/08 Federazione Italiana Sport Invernali
Discesa bis a Kvitfjell, Heel rimane sul podio: terzo dietro a Miller e Cuche!
Werner Heel conferma il suo straordinario stato di grazia conquistando il secondo podio in due giorni sulla pista di Kvitfjell. Trionfatore nella prima discesa di venerdì, il ventiseienne di San Leonardo in Passiria ha conquistato un pregevole terzo posto nel secondo appuntamento andato in scena sulla Olympiabakken, staccato di 75 centesimi dal vincitore Bode Miller (trentunesimo successo in classifica e altro fieno messo in cascina verso la conquista della seconda Coppa del mondo) e a 35 centesimi dall'elvetico Didier Cuche.
Il risultato di Heel vale doppio perchè arriva il giorno dopo un'impresa storica che avrebbe potuto anche distrarlo, in secondo luogo perchè la gara si è disputata in condizioni diverse a quelle del giorno prima, con una nevicata nella notte che ha cambiato lo stato della pista. Werner è stato anche baciato dalla fortuna perchè ha estromesso dal podio Klaus Kroell (ieri terzo) per appena un centesimo, ma meritato. Molto bene anche Peter Fill, settimo e in costante crescita di risultati, che ha migliorato il quindicesimo posto del giorno precedente, mentre Christoph Innerhofer non è andato oltre il ventiquattresimo posto a causa di tre errori gravi nella seconda parte di gara che hanno vanificato l'ottimo comportamento nella parte iniziale. Qualche punto anche per Patrick Staudacher (ventiseiesimo), più lontani Stefan Thanei (trentasettesimo), Matteo Marsaglia (quarantunesimo) e walter Girardi (cinquantesimo). Caduto senza conseguenze Florian Eisath, non partito Kurt Sulzenbacher.
In classifica generale Bode Miller sale a 1283 punti contro i 1118 di Didier Cuche, Benjamin Raich (ritirato) rimane a 1058.
Ordine d'arrivo DH maschile Kvitfjell (Nor):
1. Bode Miller (Usa) in 1'46"16
2. Didier Cuche (Svi) a 0"40
3. Werner Heel (Ita) a 0"75
4. Klaus Kroell (Aut) a 0"76
5. Manuel Osbourne-Paradis (Can) a 0"81
6. Michael Walchhofer (Aut) a 0"98
7. Peter Fill (Ita) a 1"12
7. Erik Guay (Can) a 1"12
9. Georg Streitberger (Aut) a 1"26
10. Didier Defago (Svi) a 1"39
11. Yannick Bertrand (Fra) a 1"43
12. Romed Baumann (Aut) a 1"44
13. Christoph Gruber (Aut) a 1"60
14. David Poisson (Fra) a 1"73
15. Adrien Theaux (Fra) a 1"88
24. Christoph Innerhofer (Ita) a 2"38
26. Patrick Staudacher (Ita) a 2"56
37. Stefan Thanei (Ita) a 3"58
41. Matteo Marsaglia (Ita) a 3"86
50. Walter Girardi (Ita) a 4"96
Florian Eisath (Ita) ritirato
Kurt Sulzenbacher (Ita) non partito
01/03/08 Federazione Italiana Sport Invernali
Heel: "Posso ancora crescere molto". Fill: "A Bormio per chiudere bene"
Werner Heel analizza con grande lucidità il terzo posto ottenuto nella seconda discesa di Kvitfjell che segue di ventiquattr'ore la prima vittoria in carriera. "Questo è un terzo posto che vale molto di più della vittoria di sabato perchè si era creata un'attesa maggiore. Sono riuscito a scendere ugualmente sciolto, la nevicata della notte ha rallentato la pista non tanto in termini di velocità ma perchè nel tratto finale la neve si era trasformata in pioggia. Oggi mi ha assistito anche la fortuna, perchè Kroell sarebbe arrivato davanti a me senza un errore che gli ha fatt perdere preziosi decimi. Questa settimana norvegese ha cambiato la mia vita agonistica, ma non le mie convinzioni. Occorre continuare a lavorare sia sulla tecnica che sui materiali, vittorie e podi sono belli ma fanno già parte del passato, bisogna pensare al futuro".
Peter Fill, settimo, si complimenta col compagno di squadra e si promuove. "Werner è stato un grande, perchè non è facile ripetersi a così poca distanza di tempo. Ho avuto qualche problemino ad inizio stagione ma l'ho risolto e progredisco gara dopo gara. Mi sono qualificato per le finali di Bormio in discesa, adesso voglio ottenerla anche in supergigante (al momento è 26simo, deve entrare nei 25, ndr)".
Per le finali di Bormio in discesa sono cinque gli italiani qualificati: Hell (quinto nella classifica di specialità), Fill (14simo), Sulzenbacher (18simo), Innerhofer (23simo) e Patscheider in qualità di campione del mondo juniores.
01/03/08 Federazione Italiana Sport Invernali
Le 148 vittorie maschili nella Cdm di sci alpino
Il trionfo di Werner Heel a Kvitfjell fa salire a 148 il numero di successi ottenuti dalla squadra azzurra maschile nella storia della coppa di cristallo. Irraggiungibile in cima alla speciale classifica rimane Alberto Tomba, arrivato a quota 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), al secondo posto c'è Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), terzo è Kristian Ghedina con 13 vittorie (12 in discesa, 1 in supergigante), che precede Piero Gros con 12 vittorie (7 in gigante e 5 in slalom).
Ecco la graduatoria dei vincitori italiani in Cdm:
50 Alberto Tomba (35 SL, 15 GS)
24 Gustavo Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)
13 Kristian Ghedina (12 DH, 1 SG)
12 Piero Gros (7 GS, 5 SL)
11 Giorgio Rocca (11 SL)
5 Herbert Plank (5 DH)
4 Massimiliano Blardone (4 GS)
3 Richard Pramotton (3 GS)
3 Michael Mair (2 DH, 1 SG)
2 Alessandro Fattori (1 DH, 1SG)
2 Fausto Radici (2 SL)
2 Werner Perathoner (2 SG)
2 Peter Runggaldier (2 SG)
2 Patrick Holzer (1 SG, 1 GS)
2 Rolando Thoeni (2 SL)
2 Davide Simoncelli (2 GS)
1 Stefano Anzi (1 DH)
1 Ivano Edalini (1 SL)
1 Fabrizio Tescari (1 SL)
1 Angelo Weiss (1 SL)
1 Leonardo David (1 SL)
1 Robert Erlacher (1 GS)
1 Franco Bieler (1 GS)
1 Sergio Bergamelli (1 GS)
1 Werner Heel (1 DH)
29/02/08 Federazione Italiana Sport Invernali