ilmascalzoneSportivo, SportInvernali sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
Slalom a Zagabria, vince Matt. Rocca quarto, Moelgg fa punti
Mario Matt conquista il ricco montepremi dello slalom di Zagabria vincendo con il tempo di 1'51"36 al termine di due manche precise, inifluente al tifo assordante dei croati per l'idolo di casa, Ivca Kostelic, che porta a casa comunque un eccellente seconda piazza a 33 centesimi di distacco dal vincitore. Terzo è l'austriaco Reinfried Herbst a 40 centesimi da Matt, a conferma che la vittoria di Garmisch non è arrivata per caso. Ottimo il quarto posto per un ritrovato Giorgio Rocca che chiude a 32 centesimi dal podio grazie a una splendida prima manche e a una seconda viziata da un errorino prima del finale. Il campione di Livigno, comunque, si riavvicina alle zone altissime della classifica e può ora seriamente puntare a ritornare sul podio.
Recupera punti importanti Manfred Moelgg che ha commesso un brutto errore nella prima manche concludendo al trentesimo posto. Nella seconda è stato bravo nel recuperare posizioni su posizioni per chiudere al 13° posto finale a 1"51 da Matt. Grazie all'uscita del francese Jean Baptiste Grange, Manni recupera 20 punti nella classifica di specialità a due slalom dalla fine della stagione.
Buona gara anche per Patrick Thaler che chiude con il 14° posto a 1"61 e per Cristian Deville 16° a 1"64. Non si era qualificato per la seconda Giuliano Razzoli, mentre era uscito Peter Fill.
Nella classifica di slalom guida sempre Grange, che però non allunga e rimane a 462 punti. Segue Mario Matt a quota 405 e terzo è Manfred Moelgg con 391, a 71 lunghezze dal leader. Il prossimo appuntamento con lo slalom è per il 9 marzo a Kranjska Gora, quindi le Finali di Bormio.
Ordine d'arrivo dello slalom maschile di Zagabria (Cro):
1. Mario Matt AUT 1'51"36
2. Ivica Kostelic CRO +0"33
3. Reinfried Herbst AUT +0"40
4. Giorgio Rocca ITA +0"72
5. Mitja Dragsic SLO +0"85
6. Marc Berthod SVI +0"88
7. Akira Sasaki GIA +0"91
8. Julien Lizeroux FRA +0"99
9. Felix Neureuther GER +1"03
10. Johann Brolenius SVE +1"08
11. Bernard Vajdic SLO +1"42
12. Steve Missilier FRA +1"45
13. Manfred Moelgg ITA +1"51
14. Patrick Thaler ITA +1"61
15. Naoki Yuasa GIA +1"62
16. Cristian Deville ITA +1"64
17. Mitja Velencic SLO +1"72
18. Wolfgang Hoerl AUT +1"75
19. Jimmy Cochran USA +1"81
20. Kilian Albrecht BUL +1"95
21. Martin Hansson SVE +1"98
22. Mattias Hargin SVE +2"02
23. Cody Marshall USA +2"04
24. Sandro Viletta SVI +2"26
25. Marc Gini SVI +2"29
26. Benjamin Raich +4"78
27. Daniel Albrecht SVI +7"21
28. Kjetil Jansrud NOR +11"14
29. Ted Ligety USA +31"21
Non qualificati per la 2a manche:
31. Giuliano Razzoli (Ita)
Ritirato Peter Fill (Ita)
Rocca: "Alla vigilia avrei firmato per il quarto posto". Moelgg: "Resto in lizza per la Coppa"
Giorgio Rocca: "Per un attimo ho sperato davvero di riuscire a risalire sul podio. Peccato per quel piccolo errore commesso prima del piano finale nella seconda manche. Comunque, se mi avessero detto alla vigilia che sarei arrivato quarto avrei firmato all'istante: per cui sono contento così. Sono sicuro che se continuerò a lavorare in questo modo, avendo le stesse sensazioni positive il podio arriverà magari alle Finali di Bormio. Ho sofferto solo di un piccolo fastidio al ginocchio, ma sono riuscito a supplire lavorando bene con le caviglie".
Manfred Moelgg: "Ho completamente perso il controllo degli sci durante la prima manche e ho perso un sacco di tempo, ma questo è lo slalom e l'errore è sempre dietro l'angolo. Il lato positivo della giornata è che recupero punti importanti per la classifica di specialità e mancano ancora due gare prima della fine: può succedere ancora di tutto".
La settima meraviglia di Zoeggeler
Armin Zoeggeler mette la firma sulla sua settima Coppa del mondo nello slittino artificiale con il secondo posto ottenuto nella tappa conclusiva di Sigulda. Al carabiniere di Foiana bastava un settimo posto per essere al sicuro da ogni sorpresa, ma ha voluto ugualmente spingere al massimo, forte dei nove successi (compreso un Mondiale) ottenuti in passato sulla pista lettone. Oggi solamente Albert Demtschenko è stato superiore al nostro campionissimo, preceduto sul traguardo di 67 millesimi, mentre David Moeller, che lottava contro Zoeggeler per la sfera di cristallo, si è dovuto accontentare del terzo posto a 551
millesimi.
Zoeggeler può così alzare al cielo il traguardo che vinse già nel 1998, 2000, 2001, 2004, 2006 e 2007 e si conferma il più grande campione nella storia della specialità con un palmarès che parla anche di 40 vittorie in tappe di coppa, quattro medaglie olimiche (due ori, un argento e un bronzo) e sette medaglie iridate (cinque ori e due bronzi). L'unico record che ancora gli manca sono i dieci titoli in Coppa del mondo appartenenti a Markus Prock.
La gara di chiusura della stagione ha visto protagonisti pure gli altri azzurri: David Mair, diciannovesimo a metà gara, ha approfittato delle mutate condizioni della seconda discesa (in cui è caduta pioggia mista a nevischio) per recuperare undici posizioni fino all'ottava conclusiva, sua migliore prestazione di sempre grazie al secondo tempo di manche (meglio addirittura di Zoeggeler!). Nei quindici anche Wilfried Huber (tredicesimo) e Patrick
Schwienbacher (quattordicesimo).
Ordine d'arrivo singolo maschile Sigulda (Let):
1 Demtschenko, Albert RUS 49.703 50.083 1:39.786
2 Zöggeler, Armin ITA 49.741 50.112 1:39.853 +0.067
3 Möller, David GER 49.875 50.462 1:40.337 +0.551
4 Rubenis, Martins LAT 49.948 50.432 1:40.380 +0.594
5 Rekis, Guntis LAT 50.167 50.390 1:40.557 +0.771
6 Pfister, Daniel AUT 50.073 50.500 1:40.573 +0.787
7 Eichhorn, Jan GER 50.067 50.514 1:40.581 +0.795
8 Mair, David ITA 50.540 50.100 1:40.640 +0.854
9 Kindl, Wolfgang AUT 50.858 49.790 1:40.648 +0.862
10 Abentung, Martin AUT 50.384 50.354 1:40.738 +0.952
13 Huber, Wilfried ITA 50.481 50.308 1:40.789 +1.003
14 Schwienbacher, Patrick ITA 50.695 50.196 1:40.891 +1.105
Zoeggeler: "Ho ancora fame di successi"
Armin Zoeggeler manda in archivio un'altra stagione da ricordare in cui ha conquistato la settima Coppa del mondo della carriera e vinto la medaglia d'oro nei Campionati Europei andati in scena a Cesana Pariol, unico neo il quinto posto di Oberhof in un'edizione dei Mondiali particolarmente difficile per le difficili condizioni in cui si è disputata.
"Ho saputo reagire nel migliore dei modi al risultato negativo della gara iridata - spiega Zoeggeler -. Oggi ho ottenuto un risultato molto importante, avevo la possibilità di controllare la situazione ma i calcoli non mi piacciono. Quando ti metti a ragionare finisci per commettere altri errori, per cui ho corso come sempre per vincere. Nella seconda manche le condizioni meteorologiche e della pista sono cambiate a causa della pioggerella scesa nella seconda manche, ma sono rimasto calmo. Demtschenko stavolta è stato bravo ma ho ottenuto il risultato che volevo".
Il record di dieci successi di Markus Prock è sempre più vicino, ma Armin preferisce non pensarci. "Andiamo avanti una stagione per volta, mancano due anni alle Olimpiadi di Vancouver e la mia attenzione è rivolta a quell'appuntamento, poi vedremo".
17/02/08 (da fisi.org)