Al via il progetto Erasmus, giovani in Europa per esperienze lavorative
Seminario a S. Benedetto con i 40 studenti universitari in procinto di partire
Si è svolto lunedì 30 marzo, presso l’Auditorium del Comune di San Benedetto del Tronto, il seminario informativo sul Progetto Erasmus - Placement Consortia “Progress”, che consentirà a quaranta studenti iscritti alle Università di Macerata e Camerino e all’Accademia di Belle Arti di Macerata di svolgere tirocini formativi all’estero.
L’incontro, promosso dalla Provincia di Ascoli Piceno, in qualità di capofila del progetto attuato in partenariato con la provincia di Macerata, le Università coinvolte, il Consorzio universitario piceno e l’Ente universitario del Fermano, è servito a fornire agli studenti selezionati le indicazioni teoriche ed operative necessarie a svolgere un’esperienza formativa di 3 mesi in aziende di Austria, Belgio, Francia, Inghilterra, Irlanda, Spagna, Portogallo, Germania, Olanda, ricevendo un contributo di 600 euro mensili. Le prime partenze sono previste già ad aprile e si susseguiranno nei mesi successivi.
All’iniziativa erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Provincia Massimo Rossi, il Dirigente del Servizio Formazione Professionale della Provincia Maurilio Cestarelli, Laura Bulgari e Claudio Carlone che coordinano il progetto.
La partecipazione all’esperienza formativa sarà riconosciuta con l’Europass-Mobility, documento che certifica il lavoro svolto e le competenze acquisite e con crediti formativi (ECTS) consentendo un ulteriore passo avanti verso la realizzazione di un sistema comune di crediti e di certificazione delle competenze riconosciuto a livello europeo.
“Il progetto costituisce un importante impegno assunto dalle Province di Ascoli Piceno e di Macerata per promuovere attività formative di stampo internazionale – ha evidenziato il Presidente Rossi - queste esperienze non solo offrono maggiori possibilità di contatto con il mondo del lavoro, ma consentono altresì di approfondire la conoscenza di un’altra lingua e di confrontarsi con persone e contesti socio-culturali nuovi e differenti dal nostro creando così un bagaglio umano e culturale di notevole spessore”.
Pubblicato il 2/4/2009 alle ore 15:08
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