514 NUOVE CASE, PER 68 MILIONI DI EURO, IN TRE ANNI
ANCONA - Sono oltre 68 i milioni di euro che l’Erap di Ancona ha stanziato per costruire 514 nuove abitazioni negli anni 2008-2010 su tutto il territorio provinciale. E’ di pochi giorni fa l’adozione del nuovo programma triennale dell’Ente regionale per l’abitazione pubblica che, con l’approvazione il 15 ottobre prossimo, diventerà esecutivo e permetterà la soddisfazione di una parte delle richieste pervenute dai Comuni.
E’ da un percorso condiviso, infatti, che nasce questo programma, da quando, nel febbraio scorso, l’Erap indisse la conferenza provinciale delle politiche abitative alla quale parteciparono rappresentanti di molti Comuni della provincia di Ancona, insieme all’allora assessore provinciale Patrizia Casagrande e a quello regionale Carrabbs. In questo modo l’Ente è riuscito a coinvolgere le amministrazioni locali per individuare quali e quante aree avessero potuto mettere a disposizione per la costruzione di nuovi alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Il risultato è questo programma nel quale sono state accolte richieste dei Comuni di: Serra de Conti, Sirolo, Monterado, Castelcolonna, Montecarotto, Arcevia, Corinaldo, Castelplanio, Mergo, San Marcello, Belvedere Ostrense, Barbara, Castelleone di Suasa, Ancona, Senigallia e Offagna.
Localizzazioni che vanno ad aggiungersi a quelle degli scorsi anni nei Comune di Osimo, Falconara Marittima, Sassoferrato, San Paolo, Barbara, Ostra, Ostravetere, Castelfidardo, Poggio San Marcello, Monte San Vito, che hanno previsto altri 105 alloggi di edilizia residenziale pubblica.
Quindi, non solo attenzione alle esigenze delle città più grandi del territorio, ma anche alle necessità dei Comuni minori, anch’essi con una notevole tensione abitativa e quindi richieste di alloggi dovuta per lo più a fenomeni di immigrazione.
Oltre 3 milioni di euro saranno impegnati per la manutenzione del patrimonio immobiliare dell’Ente compresi i fondi che provengono dal Contratto di quartiere di Ancona.
In totale un investimento di 71.713.535 milioni che l’Erap ha già a disposizione grazie alla vendita degli alloggi avvenuta in questi ultimi anni e ai finanziamenti provinciali, regionali e nazionali. Circa l’80% delle abitazioni saranno destinate all’edilizia sovvenzionata mentre il restante 20% saranno per l’agevolata, cioè per gli affitti a coloro che hanno redditi superiori a quelli richiesti per i canoni sociali ma che non possono permettersi di pagare quanto richiesto in regime di libero mercato.
“Gli interventi previsti in questi anni e negli anni futuri – ha dichiarato il presidente dell’Erap di Ancona, Ezio Capitani - sono rivolti all’esigenza di potere rispondere al problema casa nel maggiore numero possibile di Comuni della provincia, cercando di non tralasciare alcuna necessità. Certo, anche se il numero di alloggi previsto è imponente, e forse mai negli ultimi 20 anni è stata prevista una tale realizzazione di abitazioni, queste sono comunque insufficienti a rispondere alle esigenze di tutti coloro che ambiscono ad una abitazione a canone sociale.
Molto importante è anche l’impegno finanziario previsto per la manutenzione del patrimonio abitativo dell’Ente che conta circa 6000 alloggi tra quelli in proprietà e quelli in gestione. Impegno peraltro che si tema debba, nei prossimi anni, essere molto ridimensionato se non si procederà ad una corretta revisione dei canoni che, pur garantendo i ceti meno abbienti, consenta di avere adeguate risorse per gli interventi di manutenzione”.
Ancona, 10 agosto 2007