Storia di relazioni tra Acquaviva e San Benedetto
Nei locali di un hotel-ristorante di Acquaviva, si è tenuto nei giorni scorsi un incontro al quale hanno preso parte rappresentanti della Pro-Loco e dell’Associazione “Terra Viva” di Acquaviva Picena, nonché quelli del Circolo dei Sambenedettesi, dell’Istituto di Ricerche delle Fonti per la Storia della Civiltà Marinara Picena e dell’Istituto per il dialetto e le tradizioni locali di San Benedetto. L’iniziativa ha preso le mosse dalla cerimonia tenutasi il 27 novembre scorso con l’apposizione di una targa commemorativa da parte del Comune di San Benedetto su una parete della Scuola di Acquaviva, per ricordare le straordinarie vicende di solidarietà, da parte dei comuni circostanti, che caratterizzarono i mesi della sfollamento e soprattutto dell’accoglienza prestata da parte delle famiglie di Acquaviva nei confronti di quelle sambenedettesi in fuga dai bombardamenti dell’ultimo Conflitto Mondiale.L’intento è quello di approfondire e codificare storicamente quel periodo per trasmetterne i significati civili ed umani alle nuove generazioni ma anche quello di rivisitare tutta la storia di relazioni tra i due centri che oltre ad una vasta contiguità territoriale, hanno avuto sempre una profonda comunione sul piano della demografia, degli interessi di produzioni, di lavoro, in una prospettiva di una sempre più proficua collaborazione, oltre che tra le istituzioni culturali, tra quelle scolastiche, economiche ed istituzionali in genere.
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