FALCONARA MARITTIMA, 2006-10-05 - Entusiasmo ed ottima partecipazione al centro Pergoli per la scuola di teatro comunale che ha inaugurato il suo nuovo anno 2006/2007. Oltre novanta allievi di tutte le età si sono incontrate con il regista Paolo Bucci ed i suoi collaboratori.

Il teatro amatoriale, se realizzato con scrupolo e serietà, è da sempre un ottimo serbatoio di risorse umane che trovano grazie alla recitazione un naturale modo di esprimersi. Un’attività quella teatrale in grado di interpretare i gusti popolare della gente e di difendere le tradizioni del suo territorio indipendentemente dall’essere dialettale o meno e scambiare le proprie esperienze.

L’ottimismo del palcoscenico la cui parola d’ordine è “lo spettacolo deve continuare” sembra essere alla base di studenti ed insegnati che quest’anno hanno visto una richiesta di venti nuovi iscritti.

Falconara Marittima insomma ha dimostrato di voler essere, al pari di altre discipline artistiche e sportive,  un efficiente laboratorio teatrale.

Le proiezioni saranno in lingua originale sottotitolata in italiano.

Questo l´interessante programma:

Gérard aveva trovato la felicità:  Marianne era l'amore che dava un senso alla vita. Quasi per caso, Marianne fugge con un altro. Dedicato a Nico, compagna e collaboratrice di Garrel negli anni settanta e scomparsa prematuramente. Il film è un racconto minimalista composto da momenti della loro storia. 

Tutto sembra perduto per João de Deus quando in un freddo parco incontra un Messaggero di Dio che gli dona un cofanetto ricolmo di denaro. Mentre João sta contando il denaro, sente cadere un oggetto pesante nelle acque del vicino fiume: una giovane sta annegando.

Philippe è un pittore. Conduce quella che lui stesso chiama una vita "borghese" con sua moglie e i loro due figli. Un giorno scopre il tradimento della moglie. Si separa ma il rimorso di avere abbandonato i suoi figli non gli da pace.

L´ingresso è riservato ai soci e per le informazioni è possibile contattare Michele Nicolai  al 333.4200077

La rassegna proseguirà con òe opere di Rabindranath Tagore, fatte di vita che vince la morte attraverso l’amore, presentate da Mariella Pratissoli, saranno le protagoniste di venerdì 13 ottobre, mentre la serata conclusiva sarà dedicata all’intramontabile Pablo Neruda. A cura di Giovanna Ubertini, ci si addentrerà nei versi frementi dove tutto si muove e tutto cade: rabbia, amore, volontà memoria, come l’uomo che nasce e rinasce.

Gli incontri si svolgono al Centro Sociale Leopardi dalle 21. Alle relazioni si alterneranno momenti di musica (originali di Gabriele Esposto) e di letture condotte da Luca Violini.