Addio 2008, tempo di bilanci
Come ogni fine anno si fanno bilanci, ma in particolar modo quest’anno i bilanci non riportano. Colpa della crisi economica mondiale, del gap sempre più ampio tra ricchi e poveri, delle morti bianche che aumentano, delle stragi del sabato sera, della spazzatura, dei terremoti, degli scandali alimentari, delle guerre religiose infinite tra palestinesi e israeliani. Cosa si butta e cosa si salva?
31/12/2008 - Anno bisestile, anno funesto. Così dice la tradizione, ed è così che nel 2008 sono andate le cose. Tutto è cominciato il 15 Settembre di quest’anno con il fallimento della banca americana Lehman Brothers, che ha creato uno sconquasso nelle borse di tutto il mondo. Non c’è da meravigliarsi se in questi giorni la gran parte degli italiani ripensa all’anno che sta per concludersi con rabbia e non vede l’ora di voltare pagina, con la speranza che qualcosa migliori. Sì perché tra cassa integrazione, rincari, e crisi economica, queste sono state delle feste magre. Ma non per tutti. I Paperoni della Penisola (e non solo) sembrano non avere cedimenti, anzi, sono proprio loro ad arricchirsi incondizionatamente, mentre c’è chi non sa come arrivare a fine mese. Come Beckham, lo Spy Boy, che guadagna 300 milioni di dollari al giorno, e sua la moglie, Victoria, che fa i capricci e detta legge a Milano: per il suo trasloco pare esiga un elicottero privato disponibile 24 ore su 24, con frigobar all'interno, per raggiungere David durante gli allenamenti e spostarsi lungo la penisola senza dover ricorrere ai voli di linea; una piscina di cento mq con zona termale e idromassaggio, un fitness center con beauty saloon, uno staff di coiffeur e l'hair stylist personale disponibili sette giorni su sette; uno chef esperto di macrobiotica affiancato da uno staff di cuochi giapponesi allievi di Jiro Ono, lo chef più anziano del mondo che lo scorso anno ha ricevuto tre stelle Michelin; una carta di credito illimitata per poter far spese nel quadrilatero della moda che, durante le sue uscite, dovrebbe essere blindato con venti guardie del corpo per evitare code e imprevisti; inoltre Victoria avrebbe anche chiesto di far progettare una pista di pattinaggio sul ghiaccio per i suoi figli e sarebbe disposta a pagare più di mille euro all'ora per avere lezioni private da un campione mondiale. Talento, fortuna o marketing geniale sulla propria immagine? Ripercorriamo, ora, gli eventi principali del 2008, iniziando dallo sport. L’8 Agosto a Pechino si è dato il via alle Olimpiadi, dove l’Italia si è classificata al nono posto (8 ori, 10 argenti e 10 bronzi per un totale di 28 medaglie), un passo indietro rispetto ad Atene 2004, quando gli azzurri si piazzarono ottavi con 31 medaglie totali. In Cina pero' le gioie piu' grandi per l'Italia sono arrivate dagli sport meno diffusi e popolari: Giulia Quintavalle nel judo, Chiara Cainero nel tiro a volo specialita' skeet, Matteo Tagliariol nella spada e Andrea Minguzzi nella lotta greco romana hanno portato i nostri colori sul gradino piu' alto del podio. Confermato il talento di Federica Pellegrini (oro nei 200 stile libero), altre medaglie sono arrivate nel taekwondo, nel tiro con l'arco, nella vela e nella scherma. Un bilancio si' positivo, ma che ha anche aperto un dibattito interno sul futuro e soprattutto sui finanziamenti di cui lo sport italiano ha bisogno per poter competere contro le grandi potenze come Cina e Usa. In merito, vanno citati due atleti da grandi primati: Michel Phelps del nuoto e Usain Bolt dell’atletica, 8 ori il primo e 3 il secondo. Il 2008 è stato l’anno anche degli europei di calcio di Austria e Svizzera, con il grande ritorno della Nazionale spagnola sulla scena continentale e internazionale, mentre l’Italia, dopo aver affrontato un “girone di ferro” con Olanda, Romania e Francia, subisce una dura sconfitta ai rigori dalla stessa Spagna. Al termine degli Europei il ct Roberto Donadoni decide di lasciare e al suo posto torna Marcello Lippi, il cui obiettivo è quello di ripetere nel 2010 in Sudafrica il successo ai mondiali di Germania, ed eguagliare così il grande Vittorio Pozzo che vinse consecutivamente due mondiali nel 1934 e nel 1938. Per quanto riguarda la Serie A, il 2008 e' l'anno dell'Inter. Conquistato il 16mo scudetto della sua storia dopo un testa a testa con la Roma, il club nerazzurro decide di cambiare allenatore. Via Roberto Mancini, arriva Jose' Mourinho. Lo ''Special One'', ex tecnico di Chelsea e Porto, ha gia' fatto vincere al club di Massimo Moratti la Supercoppa, mentre nel Campionato 2008/09 e' iniziata la fuga scudetto: in testa a 42 punti, i nerazzurri sono Campioni d'Inverno, con la Juve che insegue a sei punti di distanzaAnche per la Ferrari della Formula 1 la delusione è stata grande: all’ultima curva dell’ultimo giro dell’ultimo Gp, Lewis Hamilton ha soffiato il titolo a Massa, dopo una rimonta spettacolare. L’inglese della McLaren, il più giovane pilota di Formula 1, conquista così il titolo iridato e diventa il primo pilota di colore a vincere un Mondiale. Nella MotoGp, invece, Valentino Rossi torna a trionfare dopo due anni di digiuno: il centauro di Tavullia, sul circuito di Montegi, in Giappone. In politica l’Italia ha visto l’ennesimo cambio di governo: dopo le dimissioni di Prodi, nelle elezioni anticipate del 13 e 14 aprile, vince la coalizione tra il Partito delle Libertà e la Lega Nord; Silvio Berlusconi è eletto nuovo Presidente del Consiglio con uno schiacciante 46,6% alla camera e 47.1% al senato. Ma è anche l’anno degli scandali politici: oltre ai soliti presunti seggi comprati, si aggiunge la supremazia della casta sempre più ricca e sempre più intoccabile, per non parlare dell’ultimo scandalo degli scandali chiamato tangentopoli bis e venuto a galla a metà dicembre: dopo i numerosi arresti che hanno colpito assessori e giudizi del Comune di Napoli e quello di Pescara per associazione a delinquere finalizzata alla turbativa degli appalti, corruzione e abuso di ufficio, il Pd è in bufera e c’è chi vuole le elezioni anticipate, chi si estranea da tutto, chi vuole una riforma giudiziaria. Di certo, nemmeno con l’anno nuovo la situazione politica sembra destinata a tranquillizzarsi. Anche in politica estera è stato un anno caldo con diversi cambi di guardia: il 17 Febbraio, Il governo provvisorio del Kosovo proclama unilateralmente la propria indipendenza dalla Serbia, dando vita alla Repubblica del Kosovo; il 18 febbraio, le elezioni politiche in Pakistan, vedono la sconfitta del presidente Musharraf battuto dal Partito del popolo pakistano e dalla Lega Musulmana di Nazaw Sharif; il 19 febbraio, Fidel Castro si ritira dall’incarico di presidente e capo delle forze armate di Cuba e qualche giorno dopo gli succede il fratello Raul; il 2 marzo, nelle elezioni presidenziali in Russia, arriva la facile vittoria di Dmitrij Medvedev, il candidato dell’uscente Vladimir Putin, il 6 novembre, negli Stati Uniti, il senatore democratico nero Barack Obama è eletto Presidente. E’ il primo afroamericano nella storia a diventarlo, forse segno e speranza di un grande cambiamento. Infine, è doveroso ricordare le stragi naturali e non, avvenute durante quest’anno: il 4 maggio a Myanmar il ciclone Nargis provoca più di 100.000 vittime tra morti e dispersi e lascia più di un milione di persone senza tetto; il 12 maggio a Sichuan, in Cina, un terremoto di magnitudo 8 della scala Richter provoca almeno 71 mila tra morti e dispersi; il 26 novembre a Mumbai, in India, pesanti attentati rivendicati dai Mujaideen del Deccan provocano più di 200 morti e 327 feriti; il 23 dicembre in provincia di Parma, un terremoto di magnitudo 5 della scala Richter getta nel panico gran parte del Nord Italia: l’Emilia Romagna proclama lo stato di calamità naturale; il 27 dicembre gli iracheni lanciano missili sullo stato palestinese: 200 morti. Sono pochi, ma ci sono, i fatti positivi: il 2 luglio, dopo oltre 6 anni di prigionia, viene liberata la giornalista politica francolocolombiana Ingrid Betancourt, sequestrata in Colombia nel 2002 e tenuta prigioniera dai ribelli delle Farc; Il 23 ottobre a Catania si festeggia la più alta vincita mai realizzata al superenalotto: 100,7 milioni vinti con una schedina da due euro e cinquanta; il 21 luglio il criminale di guerra serbo Radovan Karadzic, accusato di genocidio per i fatti successi durante la guerra in Jugoslavia, viene arrestato a Belgrado dopo 12 anni di Latitanza. E’ palese che il bilancio del 2008 non può essere che negativo, ma un anno bisestile sta per passare e un altro sta per arrivare. Il segreto è affrontarlo con ottimismo, perché nessuno sa come sarà, ma si dice che la ruota gira e che la speranza è l’ultima a morire…
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