IL DIRETTORE DI QUOTIDIANO.NET INTERVIENE A SOSTEGNO DELLE TESTATE ON LINE CHE STANNO SCIOPERANDO PER PROTESTARE CONTRO I MANCATI ACCREDITI AI GIOCHI DEL MEDITERRANEO BASTA CON QUESTA LEGGE BAVAGLIO CHE OSTACOLA CHI DICE LA VERITÀ «CARO SILVIO DAI LA SVEGLIA ALL' ABRUZZESE PESCANTE COMMISSARIO STRAORDINARIO DEI GIOCHI»
di Sergio Conti
Anche Xavier Jacobelli, giornalista sportivo che in passato ha diretto anche il Corriere dello Sport, interviene sulla querelle che sta contrapponendo le testate web abruzzesi al comitato organizzativo di Pescara 2009, reo di non concedere accrediti ai siti Internet in quanto ritenuti giornali di serie B. Jacobelli non usa mezze misure e dice, rivolgendosi ai presunti «censori»: «Scusate il francesismo, ma ci avete proprio rotto i coglioni». Il giornalista, infatti, interpreta l’ accaduto in maniera più ampia, facendone addirittura una questione politica. Ma andiamo con ordine. In un intervento pubblicato su quotidianonet, Jacobelli scrive: «Non c, è niente da fare: toccato il fondo, c’ è sempre qualcuno che comincia a scavare. Le testate on line abruzzesi sono in sciopero per protestare contro il mancato accredito dei loro giornalisti ai Giochi del Mediterraneo che in questi giorni stanno registrando il trionfo italiano. L’ organizzazione della manifestazione, evidentemente è rimasta ferma ai tempi di Gutenberg, ritiene di serie B i siti e quindi vieta loro di seguire l’evento che dovrebbe consentire di parlare dell’ Abruzzo anche sul web. Ma lo sanno che cos’ è la Rete, i signori dei Giochi del Mediterraneo?». Jacobelli cita poi un lancio di una agenzia: «Il responsabile comunicazione, Marco Del Checcolo, ha spiegato che l’ accreditamento ai Giochi è avvenuto secondo procedure internazionali ben specifiche. E cioè? Che caspita vuol dire? E chiessenefrega della burocrazia: forse che Berlusconi e la Brambilla un giorno sì e l’ altro pure non ci spaccano i timpani con la storia del turismo, del rilancio turistico dell’ Abruzzo, della necessità di trasmettere immagini e resoconti positivi che testimonino la volontà di ricostruire? E che cosa fanno ai Giochi del Mediterraneo? Boicottano le testate on line abruzzesi, impedendo loro di fare il mestiere per il quale vivono. Ma quelli che sovrintendono al grande circo pescarese, hanno mai cliccato su www.ilcapoluogo.it?». Jacobelli chiama in causa proprio questo sito perché «Quotidiano.net è andato a L'Aquila e in altri centri del sisma, ha visto come lavorano le coraggiose colleghe di questa testata la cui sede è stata distrutta dal terremoto: ciononostante, Roberta Galeotti e Maria Cattini, le due superstiti, continuano a fare un servizio pubblico, giorno per giorno, ora per ora e migliaia di visitatori cliccano sul loro sito, in Italia e all'estero. E allora: perchè il boicottaggio? Forse perchè ilcapoluogo.it racconta le cose come stanno e quindi punta il dito anche su ciò che non funziona nella ricostruzione? Ditelo. Ditelo, che così facciamo prima. Lo stesso discorso vale, naturalmente, per le altre testate danneggiate: abruzzolive.tv, videocittà.it e primadanoi.it. A loro va la solidarietà vivissima di Quotidiano. net». Solidarietà che si accompagna ad una richiesta indirizzata al presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi: «Caro Silvio», scrive Jacobelli, «dai la sveglia all' abruzzese Pescante, commissario straordinario dei Giochi del Mediterraneo. E basta con questi continui ostacoli al lavoro di chi informa: dalla legge bavaglio sulle intercettazioni che prevede il carcere per i giornalisti e maxi-multe per gli editori, alle intimidazioni contro i giornali rei di pubblicare che nel mondo c'è la più grave crisi dal '29 ad oggi, adesso addirittura al boicottaggio delle testate online ai Giochi del Mediterraneo. Chi deve restare solo giornalisti di maggioranza. «Scusate il francesismo, ma ci avete proprio rotto i coglioni».