Donne d’Oriente, un successo strepitoso
SAN BENEDETTO DEL TRONTO, 05/04/2009 - Grande serata di apertura quella di Venerdì 3 aprile al teatro Concordia per la sesta edizione del festival Donne D’Oriente. L’evento costituisce la prima delle manifestazioni pubbliche annuali a cura del Centro Asani di Porto D’Ascoli e torna a San Benedetto del Tronto dopo essere stato ospitato negli anni scorsi nel vicino comune di Grottammare. Lo spettacolo dal titolo “Sogno Orientale”, realizza uno straordinario successo entusiasmando il folto pubblico intervenuto con un fantasmagorico caleidoscopio di stili di danza orientale, ove le ballerine e la stessa prof. Paola Sguerrini in arte Najma Asani si sono esibite in diversi stili di questa spettacolare arte dando prova del notevole livello raggiunto . E’ stata la stessa Najma ad aprire lo spettacolo con un’antichissima danza con le candele accompagnata da musiche dal vivo dei valenti musicisti Gionni Di Clemente (oud, ndr il liuto arabo) e Francesco Savoretti (darbouka) che hanno poi accompagnato tutte le sue performance. Splendida esibizione è stata anche quella di Tiziana Ferretti in arte Rania preziosa collaboratrice di Najma, che ha offerto al pubblico oltre che la danza con la spada, l’andaluso e il saaidi, dando prova di una raffinatezza straordinaria. L’evento ha anche visto la partecipazione delle allieve di livello intermedio-avanzato della rinomata accademia Centro Asani di Porto D’Ascoli, che hanno dimostrato una notevole professionalità tanto da mandare in visibilio la platea. L’applauso poi è diventato un’ovazione quando Najma è apparsa con la sua piccola Asia Magda, di soli 4 mesi, per i saluti finali. Il Festival proseguirà il giorno 5 Aprile con uno stage di danza con la spada, riservato ai livelli intermedio e avanzato, tenuto dalla stessa prof. Paola Sguerrini in arte Najma Asani, già coreografa e insegnante di fama internazionale. Ricordiamo la sua partecipazione come master al Festival di Palermo, avendo tenuto stage e corsi di formazione in numerose città d’ Italia ed all’estero, ed essendo oramai riconosciuta nel mondo come una delle star di questa disciplina. Il Festival proseguirà poi il giorno 11 Aprile con uno stage di tecnica e coreografia di danza con il velo, aperto a tutti i livelli con almeno un anno di studio, tenuto presso il centro Asani di Porto D’Ascoli da un’altra pioniera della danza orientale in Italia, nonché direttrice di un grande centro di danza milanese, Flavia De Marco in arte “Nurya”. In serata il Festival si chiuderà con una conferenza a ingresso libero tenuta presso il Centro Asani dalla stessa prof. Flavia De Marco che presenterà il proprio libro “La più antica delle danze e il suo potere curativo”, edizione Lampi di Stampa. “Si tratta di uno studio condotto per oltre vent’anni su un gruppo di 200 danzatrici orientali, da cui è risultato evidente il potere terapeutico, sia a livello fisico che psicologico, di questa antichissima danza. Io stessa –afferma Najma- ho potuto costatare gli effetti straordinari di questa danza sul fisico femminile, avendo dato alla luce una bimba senza fastidiose conseguenze, a casa con due bravissime ostetriche”
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