ilmascalzoneSportivo, lo sci sul mascalzone
di Pietro Lucadei 

Beaver Creek (Usa), 2006-12-02 - Massimiliano Blardone ha vinto il gigante di Beaver Creek. E' la terza vittoria in carriera per il 27enne ossolano dopo quelle di Alta Badia e Adelboden. Il finanziere azzurro è stato nettamente il migliore sulla "Golden Eagle" di Beaver Creek e ha saputo sfruttare al meglio sia i tratti di scorrimento che le porzioni tecniche dell'insidioso tracciato americano. E' la prima vittoria stagionale per la squadra guidata dal dt Flavio Roda, ma si tratta del quarto podio ottenuto con quattro atleti diversi (Rocca, Fill e Nadia Fanchini gli altri stellari). Blardone ha chiuso con il tempo di 2'27"88 precedendo per 4 centesimi il norvegese e nuovo leader della classifica di Coppa del mondo Aksel Lund Svindal, e per 7 centesimi l'americano Ted Ligety. Bode Miller, in testa a metà gara, è stato autore di un paio di enormi errori nella seconda frazione ed è scalato nelle classifiche fino al 12/o posto.

Buona prova anche per l'altra punta azzurra del gigante, Davide Simoncelli, sesto al termine staccato di 78 centesimi da Blardone. Ottimo anche il 13/o posto di Giorgio Rocca al rientro dopo il leggero infortunio al ginocchio destro dello scorso 18 novembre. Per Giorgio il clima si fa "caliente" in attesa dello slalom di domani.

Gli altri azzurri a punti: 15/o Alessandro Roberto, finalmente tornato ad alto livello; 20/o Manfred Moelgg, 23/o Alberto Schieppati e 29/o Michael Gufler.

Un vero peccato l'uscita di Peter Fill alle ultime porte della prima manche. Fill aveva un eccellente intermedio che lo avrebbe portato vicino al podio virtuale di metà gara, ma si è fatto sorprendere da una delle ultime insidie del tracciato americano. Poco male, il polivalente di Castelrotto cede il pettorale rosso di leader della classifica assoluta in attesa di riconquistarlo sulle nevi europee.

L'appuntamento con l'ultima gara maschile americana è per domani alle 17.45 (prima manche) e 20.30 (seconda manche) con lo slalom maschile.

L'ordine d'arrivo del gigante maschile di Beaver Creek (Usa):

1 (2) Massimiliano Blardone ITA 2'27"88

2 (11) Aksel Lund Svindal NOR +0"04

3 (5) Ted Ligety USA +0"07

4 (4) Didier Cuche SVI +0"58

5 (9) Didier Defago SVI +0"77

6 (7) Davide Simoncelli ITA +0"78

7 (3) Kalle Palander FIN +0"88

8 (6) Rainer Schoenfelder AUT +0"90

9 (12) Francois Bourque CAN +0"93

10 (8) Hermann Maier AUT +1"02

11 (13) Benjamin Raich AUT +1"07

12 (1) Bode Miller USA +1"11

13 (10) Giorgio Rocca ITA +1"54

14 (15) Thomas Grandi CAN +1"65

15 (23) Alessandro Roberto ITA +1"84

16 (29) Steve Missilier FRA +1"87

17 (19) Mario Matt AUT +1"93

18 (17) Stephan Goergl AUT +1"96

19 (16) Christoph Gruber AUT +2"14

20 (22) Manfred Moelgg ITA +2"25

21 (30) Markus Larsson SVE +2"28

22 (24) Felix Neureuther GER +2"31

23 (14) Alberto Schieppati ITA +2"36

24 (21) Michael Walchhofer AUT +2"60

25 (20) Patrick Bechter AUT +2"74

26 (26) Daniel Albrecht SVI +2"87

27 (25) Jimmy Cochran USA +2"99

28 (18) Ales Gorza SLO +3"05

29 (28) Michael Gufler ITA +3"55

30 (27) Thomas Frey FRA +3"60

Non si qualificano per la seconda manche:

Florian Eisath ITA

Non hanno terminato la prima manche:

Peter Fill ITA

Mirko Deflorian ITA

Cristian Deville ITA

 

Una vittoria speciale per Max Blardone. Figlia di una promessa fatta qualche tempo fa all'amico Silvan Arnold, imprenditore, che "sta passando un momento molto difficile della sua vita, dopo aver perso una figlia in un incidente stradale. Ci eravamo parlati e io gli avevo promesso che avrei dedicato alla sua famiglia la ptrima vittoria in Coppa del mondo. Oggi è successo e sono fiero di poter mantenere la mia promessa: gliela dedico, col cuore".

In gara Max è stato impeccabile. Talento puro, aggressività e ragionamento: "Nella seconda ero lanciatissimo - spiega - e sono arrivato lungo su quella porta che avevo deciso di tagliare per prendere velocità. A quel punto avevo due possibilità, o uscire o lasciar correre gli sci. Ho scelto la seconda prendendo un bel rischio, ma alla fine ne è valsa la pena".

Materiali nuovi per Blardone, sviluppati specificamente sulle capacità e le potenzialità del campione ossolano. "Sono molto soddisfattio degli sci nuovi che ho sviluppato personalmente con il supporto degli uomini dell'Atomic: nella seconda manche, con la neve un po' più calda, andavano come dei missili. Avevo un buon vantaggio al termine della prima e ho saputo sfruttarlo".

Le soddisfazioni per l'ossolano sono solo cominciate.

 

Lake Louise (Can), 2006-12-02 - La pista olimpica di Lake Louise continua a portare fortuna a Lindsey Kildow. L'americana di Vail, seconda venerdì nella prima discesa di Coppa del mondo, ha regolato le avversarie nella seconda discesa prevista sul tracciato canadese con distacchi d'altri tempi nei confronti delle avversarie.

Lindsey ha concluso il percorso col tempo di 1'48"84, ben 1"33 meglio di Renate Goetschl (seconda), mentre Anja Paerson (terza) ha limitato i danni con un distacco di 1"72. Un dato curioso: la Kildow, che sale a quota 5 successi in coppa, ha conquistato a Lake Louise il suo primo successo in carriera nel 2004, replicato prontamente l'anno scorso, e in questa stagione ha concesso il tris.

Buoni segnali arrivano in chiave italiana dalla famiglia Fanchini: Elena, rivelatasi al mondo esattamente un anno fa vincendo su questa pista, ha rirovato competitività con un buon settimo posto; sua sorella Nadia, terza venerdì, ha commesso qualche errore di troppo finendo quindicesima. A punti anche Lucia Recchia, ventiduesima, fuori dalle trenta Wendy Siorpaes, Johanna Schnarf, Daniela Merighetti, Camilla Borsotti e Manuela Moelgg. Caduta senza conseguenze per Lucia Mazzotti.  

Ordine d'arrivo SH femminile Lake Louise (Can) 02/12/2006:

1. Lindsey Kildow (Usa) in 1'48"84

2. Renate Goetschl (Aut) a 1"33

3. Anja Paerson (Sve) a 1"72

4. Nadia Styger (Svi) a 1"86

5. Andrea Fischbacher (Aut) a 1"93

6. Sylviane Berthod (Svi) a 2"04

7. Elena Fanchini (Ita) a 2"12

8. Alexandra Meissnitzer (Aut) a 2"30

9. Maria Riesch (Ger) a 2"39

10. Julia Mancuso (Usa) a 2"56

11. Emily Brydon (Can) a 2"65

11. Marlies Schild (Aut) a 2"65

13. Chemmy Alcott (Gbr) a 2"70

14. Fraenzi Aufdenblatten (Svi) a 2"72

15. Nadia Fanchini (Ita) a 2"73

16. Ingrid Rumpfhuber (Aut) a 2"90

17. Emmy Chmelar (Ger) a 2"95

18. Nicole Hosp (Aut) a 3"00

18. Kelly Vanderbeek (Can) a 3"00

20. Carolina Ruiz Castillo (Spa) a 3"02

21. Kathrin Wilhelm (Aut) a 3"06

22. Lucia Recchia (Ita) a 3"13

23. Ingrid Jacquemod (Fra) a 3"21

24. Urska Rabic (Slo) a 3"27

24. Stacey Cook (Usa) a 3"27

26. Britt Janyk (Can) a 3"28

27. Gina Stechert (Ger) a 3"38

27. Catherine Borghi (Svi) a 3"38

29. Genevieve Simard (Can) a 3"41

30. Kirsten Clark (Usa) a 3"57

36. Wendy siorpaes (Ita) a 3"82

37. Johanna Schnarf (Ita) a 3"87

44. Daniela Merighetti (Ita) a 4"47

50. Camilla Borsotti (Ita) a 4"95

56. Manuela Moelgg (Ita) a 7"66

Ritirata Lucia Mazzotti (Ita)

 

Se Nadia Fanchini non è riuscita a ripetere l'exploit di venerdì, Elena ha saputo migliorare l'opaca prestazione del giorno precedente con un convincente settimo posto. "Ho ottenuto un discreto piazzamento - racconta -, ma probabilmente ho pagato la grande attesa per il fatto di avere vinto su questa pista l'anno passato. Purtroppo ci siamo allenate troppo poco sulla velocità, non potevo fare molto meglio. Al rientro in Europa le cose andranno sicuramente meglio".    

Il trionfo di Massimiliano Blardone a Beaver Creek fa salire a 146 il numero di successi ottenuti dalla squadra azzurra maschile nella storia della coppa di cristallo. Irraggiungibile in cima alla speciale classifica rimane Alberto Tomba, arrivato a quota 50 successi (35 in slalom e 15 in gigante), al secondo posto c'è Gustavo Thoeni con 24 trionfi (11 in gigante, 9 in slalom e 4 in combinata), terzo è Kristian Ghedina con 13 vittorie (12 in discesa, 1 in supergigante), che precede Piero Gros con 12 vittorie (7 in gigante e 5 in slalom).

Ecco la gruaduatoria dei vincitori italiani in Cdm:

50 Alberto Tomba (35 SL, 15 GS)

24 Gustavo Thoeni (11 GS, 8 SL, 4 K, 1 P)

13 Kristian Ghedina (12 DH, 1 SG)

12 Piero Gros (7 GS, 5 SL)

11 Giorgio Rocca (11 SL)

5 Herbert Plank (5 DH)

3 Massimiliano Blardone (3 GS)

3 Richard Pramotton (3 GS)

3 Michael Mair (2 DH, 1 SG)

2 Davide Simoncelli (2 GS)

2 Alessandro Fattori (1 DH, 1SG)

2 Fausto Radici (2 SL)

2 Werner Perathoner (2 SG)

2 Peter Runggaldier (2 SG)

2 Patrick Holzer (1 SG, 1 GS)

2 Rolando Thoeni (2 SL)

1 Stefano Anzi (1 DH)

1 Ivano Edalini (1 SL)

1 Fabrizio Tescari (1 SL)

1 Angelo Weiss (1 SL)

1 Leonardo David (1 SL)

1 Robert Erlacher (1 GS)

1 Franco Bieler (1 GS)

1 Sergio Bergamelli (1 GS)

   

Di seguito troverete tutti i piazzamenti nei primi tre posti che i nostri atleti saranno capaci di raggiungere nel corso dell'anno.

SCI ALPINO

1° Massimiliano Blardone - GS maschile Beaver Creek (Usa) - 02/12/06

3° Nadia Fanchini - DH femminile Lake Louise (Can) - 01/12/06

3° Peter Fill - DH maschile Lake Louise (Can) - 25/11/06

3° Giorgio Rocca - SL maschile Levi (Fin) - 12/11/06

SCI DI FONDO

3° Cristian Zorzi/Renato Pasini - staffetta sprint TL maschile Duesseldorf (Ger) - 29/10/06

SLITTINO SU PISTA ARTIFICIALE

1° Armin Zoeggeler - singolo maschile Park City (Usa) - 02/12/06

1° Oberstolz/Gruber - doppio maschile Park City (Usa) - 01/12/2006

1° Armin Zoeggeler - singolo maschile Cesana Pariol (Ita) - 19/11/06

1° Oberstolz/Gruber - doppio maschile Cesana Pariol (Ita) - 18/11/2006

3° Plankensteiner/Haselrieder - doppio maschile Park City (Usa) - 01/12/2006

3° Reinhold Rainer - singolo maschile Cesana Pariol (Ita) - 19/11/06

3° Plankensteiner/Haselrieder - doppio maschile Cesana Pariol (Ita) - 18/11/2006

(da fisi.org)

in allegato: 
-il saluto delle azzurre e di Gustavo Thoeni ai lettori de ilmascalzone.it
-gagliardetto FISI con gli azzurri che salutano i lettori de ilmascalzone.it

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