ilmascalzoneSportivo, l'Atletica sul mascalzone a cura di Stefano Lucadei
CdS U23 | SAF DI BRONZO A COSENZA
Si sono fatte valere le ragazze dello Sport Atletica Fermo alla Finale Nazionale Argento dei Campionati di Società Under 23 di Cosenza. Un terzo posto - nel contesto di un podio veramente strettissimo con tre squadre in appena sei punti – a cui hanno contribuito tutte le atlete del sodalizio fermano, trascinate da un’imprendibile Francesca Ramini, senza rivali nei 400 (56.41), seconda nei 200 (25.20) e determinante per il secondo posto della 4x400 (4:04.28). Non da meno l’ostacolista Erica Marziani che si è brillantemente destreggiata tra barriere alte (14.75) e intermedie (1:03.03), con Ilaria Giretti seconda nei 100 piani in 12.50 e le due staffette 4x100 e 4x400, entrambe molto competitive.
RISULTATI: 100: Ilaria Giretti (2^/12.50) – 400: Francesca Ramini (1^/56.41) – 1500: Sonia Bolognesi (8^/5:47.32) – 100hs: Erica Marziani (2^/14.75) – 4x100: Piermartiri-Giretti-Piergentili-Marziani (3^/50.30) – alto: Irene Piergentili (3^1,50) – triplo: Marilina Varricchione (6^/9,20) – peso: Valentina Michelini (5^/8,73) – martello: Valentina Michelini (3^/40,68) – 200: Francesca Ramini (2^/25.20) – 800: Chiara Cicconi (6^/2:32.31) – 3000: Sonia Bolognesi (6^/12:32.89) – 400hs: Erica Marziani (1^/1:03.03) – 4x400: Piergentili-Varricchione-Cicconi-Ramini (2^/4:04.28) – asta: Serena Piermartiri (6^/2,20) – lungo: Marilina Varricchione (6^/4,14) – disco: Alissa Casagrande (5^/20,58) – giavellotto: Alissa Casagrande (4^/28,37)
MASTER | SEF MACERATA TRA ORI E RECORD NEL PENTATHLON LANCI
La capacità organizzativa della SEF Macerata e le buone prestazioni degli atleti in arrivo da tutta Italia hanno fatto dei Campionati Italiani di Pentathlon Lanci, ultima rassegna del calendario Master, un evento decisamente riuscito, al punto che da qualcuno è stata anche avanzata la proposta di far diventare Macerata la sede fissa di questa manifestazione. Protagonista assoluto della giornata è stato Carmelo Rado (Olimpia Amatori Rimini) che ricordiamo azzurro ai Giochi Olimpici del ‘60, che si è aggiudicato la sua categoria con 5.862 punti, record della manifestazione, imitato da Paola Melotti (Cus Lecce) con 3.649. Rado a dir la verità cercava di abbattere il muro dei 6.000 punti, una soglia finora mai superata al mondo da nessun lanciatore di questa categoria. L'ultimo lancio del martellone lo ha tradito, essendo finito fuori settore quand'era intorno ai 19 metri, prestazione che sarebbe stato il record mondiale per il pentathlon lanci. Il 12,78 nel peso rappresenta comunque la miglior prestazione italiana di categoria (sempre in attesa della certificazione Fidal).
Grande prestazione anche per Giuseppe Rovelli (Gs Daini Carate Brianza) autore del nuovo primato M90 con 4.005 punti. Riconferme per Paolo Fadelli (Lib.Sacile/MM50) con 3.358 punti e Francesco Bettucci (SEF Macerata/MM60) con 3.386 punti. Fra le donne record italiano per la pugliese Paola Melotti fra le MF50 con 3.649 punti. Tanta soddisfazione per lei, tanto rammarico per Brunella Del Giudice (N.Atl.Friuli) dominatrice fra le MF65 e sognatrice a lungo di un parziale di 5.000 punti, finché ha chiuso con tre nulli nel martellone, vanificando così anche il 25,92 nel disco e il 34,58 nel martello, migliori prestazioni italiane di categoria. Mancava Gabre Gabric, ma ha impressionato Anna Flaibani (MF80/N.Atl.Friuli) che ha chiudo con 3.459 punti.
In chiave marchigiana, sono targati tutti SEF Macerata, i titoli conquistati da Rosanna Grufi (MF55 - 2.593 pt) e dall'inossidabile Silvano Pierucci (MM80 - 2564 pt). Tra le MF55, medaglie anche per Gabriella Belardinelli, d'argento con 2338 punti e Iolanda Centioni bronzo da 2159 punti. Da notare che per la Grufi, Pierucci e il già citato Bettucci, le prestazioni realizzate oltre all'oro valgono per tutti anche il nuovo primato regionale di categoria.
Per tutti l’appuntamento è adesso ai Campionati Europei Master Indoor Ancona 2009 (25-29 marzo), dove il programma gare, ad accezione del martello, prevede tutte le gare di lanci. Una buona occasione per una rivincita e per provare l’ebrezza del podio continentale.