ChelliAppunti
Gentilissimi, Grazie per l'ennesima pubblicazione, questa volta sul film finanziato che parla di assalti al carcere. Come si sarà potuto notare, hanno risposto sulla stampa infingarda, con un osanna a Bondi che si preoccupa dei nostri bambini a causa dei Telegiornali con cronaca orribile, come se gli orrori dei Paesi in guerra fosse opera nostra e non dei "Signori della guerra" che comunque hanno concorso sempre alle stragi. Inoltre si pubblica una intervista a Sabina Rossa nelle pagine del massimo quotidiano italiano, sui brigatisti che meritano comprensione. Il sistema sposta l'ago della bilancia: - 1)ci fanno guardare ad un Ministro bravissimo che pensa ai nostri figli, così non notiamo lo spreco di denaro pubblico attraverso il finanziamento di un film che tutto può narrare tranne la verità. - 2) ci propinano un "perdonismo" di bassa lega che ancora mira a coprire la verità sulla storia tragica dell'Italia, in fatto di stragismo e terrorismo. "Perdonismo" sciorinato da chi è andato in Parlamento per occuparsi soprattutto di vittime e non certo di carnefici, a meno che non ci siamo sbagliati, e l'intenzione era proprio quella di servire la politica per coprire le malefatte del passato con la promulgazione di leggi che mirano ad insabbiare per sempre quella verità che ci renderebbe finalmente liberi. Giovanna Maggiani Chelli
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