Leggero restyling per l’economica per antonomasia
MIRACOLO ECONOMICO
GIULIANOVA LIDO, 2007-06-11 – La Tata, casa automobilistica indiana, rinnova la sua supereconomica utilitaria, aggiornandola con un fresco e leggero restyling. La nuova Indica, questo il nome della “tatina”, è equipaggiata con un 1400 benzina da 86 cv (disponibile anche Bifuel a GPL e a Metano) e con un 1400 diesel Common rail da 71 cv, negli allestimenti GLE, GLX, DLE, DLX (DLE e DLX solo diesel). A essere rinnovata, non è stata la forma di tonda utilitaria compatta, più grande di molte concorrenti che costano di più di lei. A essere rinnovati sono stati l’anteriore (nuovo il design della mascherina con la cromatura di cornice) e il disegno dei farti verticali posteriori. Salendo a bordo si notano delle novità. Indatti la parte della plancia è stata ridisegnata. Ora ospita un ampio vano centrale dove trova collocazione l’orologio digitale, vano che sormonta la consolle con un elegante rivestimento color alluminio, che da un tocco di chic a un abitacolo semplice, in linea con la vettura. Cosiccome è semplice e lineare il quadro strumenti dove sono ben visibili tutte le spie. Ed ora il test drive. La versione provata è stata la 1400 GLX da 9817 €. La nuova Indica è fatta su misura per quelle persone che cercano un auto di sostanza, senza perdersi in alcun tipo di chicchere varie (molte delle quali si fanno pagare e a caro prezzo), avendo a disposizione un abitacolo onesto, senza fronzoli inutili, e un motore tranquillo, abbastanza brillante, che ha il pregio di essere offerto in 3 varianti di alimentazione: Benzina, GPL, Metano. Infine i prezzi: per i benzina si va dai 8670 € della 1400 GLE ai 11838 € della 1400 GLX BiFuel Metano; per i diesel si va dai 10056 € della 1400 TDI DLE ai 10776 € della 1400 TDI DLX.
Bruno Allevi