“Sexmachine” a San Ginesio: un viaggio contemporaneo nel mondo della prostituzione
- Di e con Giuliana Musso, regia Massimo Somaglino - Un viaggio contemporaneo nel mondo della prostituzione
SAN GINESIO (MC), 2007-03-14 - Un’attrice ed un musicista in scena danno voce ed anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Sono quattro uomini e due donne: Dino, pensionato; Vittorio, agente di commercio; Monica, mamma di Cristian; Silvana, prostituta; Igor, ventenne addetto all’assemblaggio; Sandro, piccolo imprenditore. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Inizia così la trama di Sexmachine lo spettacolo in programma per sabato 17 marzo alle ore 21.15 ed inserito all’interno della stagione teatrale del Comune di San Ginesio con la direzione artistica della Leart Teatro. Il nuovo spettacolo di Giuliana Musso, prodotto dal Teatro Club Udine, è un viaggio nel mondo contemporaneo della prostituzione, che non si ferma a chi il sesso lo vende ma va a indagare chi il sesso lo vuole, lo cerca, lo compra, per osservare e capire i rapporti quotidiani tra uomini e donne, oggi. Diretta da Massimo Somaglino e accompagnata dalla chitarra di Igi Meggiorin, Giuliana Musso porta in scena con questo speciale progetto un vero mosaico di storie, voci e testimonianze animando una galleria di personaggi rappresentativi del nostro tempo. "Sex Machine" è il risultato di un intenso lavoro di ricerca condotto con sensibilità e coraggio, privo di pregiudizi e di analisi morali, con la preziosa collaborazione di Carla Corso, presidente del Comitato per i diritti civili delle prostitute e di numerosi addetti ai lavori. Uno zoom visto con una inedita lente d’ingrandimento nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento (in Italia sono ogni giorno più di 25.000). Attraverso i loro racconti e si forma un quadro di contemporanea, multiforme e complicata umanità, ma più vicina a noi di quanto si creda. L’appuntamento che sta incassando notevoli consensi nella sua tournee italiana fa parte del cartellone degli appuntamenti voluto dal Comune attraverso l’assessorato alla cultura.
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