-CONFERENZA PROGRAMMATICA DELLA CULTURA, MINARDI: 'DALLA CRESCITA SPONTANEA AL GOVERNO DEL SISTEMA' La cultura e` un settore fondamentale di sviluppo, per questo necessita di maggiori finanziamenti. Lo ha ribadito l'assessore regionale ai Beni e alle attivita` culturali, Luigi Minardi, intervenendo ai lavori della prima giornata della conferenza programmatica regionale 'Cultura: sparsi e connessi' in corso ad Abbadia di Fiastra'. Mai come ora ' ha spiegato l'assessore ' 'e` necessario recuperare il concetto di cultura come bene indispensabile per promuovere la crescita personale, favorire la coesione, rinnovare l'identita` e mantenere alta la qualita` della vita. Occorre quindi invertire la tendenza alla riduzione degli investimenti che ha caratterizzato l'ultimo decennio'.
I risultati degli ultimi decenni testimoniano ' ha proseguito - l'impetuosa crescita economica delle Marche; una crescita che ha riguardato anche il settore dei beni e delle attivita` culturali, con una crescente attenzione delle famiglie al bello e ai bisogni secondari. Lo dimostrano il recupero dei centri storici e dei beni monumentali - 'la prima opera di conservazione della memoria e dell'identita` regionale': 72 teatri storici, 315 biblioteche pubbliche, 340 musei, 7 parchi archeologici, 24 aree archeologiche, 2 antichi percorsi viari - e il forte aumento della spesa per le attivita` culturali e per il settore dello spettacolo, con ben 11 istituti culturali ufficialmente riconosciuti dallo Stato che fatturano complessivamente 30 milioni di euro. Un protagonismo 'formidabile' che ha interessato il teatro,la musica, la danza, il cinema, la letteratura, l'arte visiva contemporanea. Ma tutto questo non basta. Per continuare a crescere c'e` bisogno di 'fare sistema, dar vita a un progetto unitario e condiviso, mettendo insieme risorse ed energie per incoraggiare tutte le forme possibili di creativita` e fantasia. La ricchezza delle Marche sta nella capacita` creativa, per questo abbiamo bisogno di leader che possano rappresentare valore aggiunto ed essere utili al sistema'. Al riguardo, Minardi ha lanciato la proposta di organizzare,insieme alle Province, 'Marche verdeggianti', una vera e propria leva di giovani talenti; che dia il senso del dinamismo, della vita che si risveglia. 'Il progetto, ha precisato, potrebbe partire dalla Provincia di Ascoli, dove nell'aprile prossimo partira` un nuovo ciclo del 'Premio Montale', ma dovrebbe interessare tutte le Province, dando risalto in ognuna a un linguaggio artistico diverso'. Un altro progetto,da realizzarsi nel 2008, riguarda l'Anno internazionale del design e avra` il compito di portare nelle Marche la Collezione del Compasso d'Oro, valorizzando i professionisti italiani e marchiani che operano nel settore. Altro impegno prioritario riguarda la realizzazione del 'Museo diffuso'; l'obiettivo e` trasformare la regione in un laboratorio sperimentale nell'area adriatica balcanica con la costituzione di una rete museale moderna ed efficiente. Minardi si e` infine soffermato sul progetto di costituire un polo di ristrutturazione, restauro e risanamento dei centri storici facendo tesoro della positiva esperienza della ricostruzione post-terremoto del 1997. La proposta, di indubbio rilievo internazionale, e` gia` stata avanzata al ministro per i Beni e le attivita` culturali e potrebbe essere inserita in un accordo di cooperazione multiregionale.
-CULTURA: L'INTERVENTO DEL PRESIDENTE SPACCA ALLA PRIMA CONFERENZA REGIONALE DI SETTORE
'Progettualita`: e` la sfida che dobbiamo assumere nel prossimo futuro'. E` quanto ha affermato il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, intervenendo questa mattina all'Abbadia di Fiastra (MC) alla prima Conferenza programmatica di settore, organizzata dall'assessorato regionale alla Cultura. Spacca ha cominciato il suo intervento ricordando la Giornata delle Marche (il cui programma 2006 e` stato presentato nella stessa mattinata nella sede istituzionale ad Ancona): un evento che serve come momento di riflessione sui valori identitari della comunita` marchigiana. 'E` una Giornata ' ha detto il governatore delle Marche ' che si interconnette con i temi che si stanno ora discutendo. Il messaggio e` appunto quello di fare di tante Marche una regione, di passare da comunita` sparsa a connessa. E la cultura ha un valore sociale per la coesione, ma e` anche una risorsa economica'. Spacca ha sottolineato che il tradizionale modello di sviluppo marchigiano, basato sull'industria manifatturiera, da solo non basta piu`: 'Vogliamo creare un nuovo modello di crescita che valorizzi anche altri aspetti della nostra regione, dal paesaggio all'ambiente, dal lavoro alle tradizioni, alla cultura, appunto. E` una strategia condivisa anche a livello nazionale, come e` stato confermato dallo stesso vice premier Francesco Rutelli, ed e` una sfida che ci deve impegnare fortemente sulla via della programmazione e della progettualita`'. Punto di partenza di questo processo e` la creazione di rapporti di concertazione con la filiera istituzionale, con una precisa definizione dei compiti di gestione e di responsabilita`. 'Dobbiamo arrivare ' ha precisato Spacca - alla costituzione di un modello organizzativo agile ed efficiente, che sappia fare uso delle nuove tecnologie'. Altro tema toccato dal presidente della Regione Marche e` stato poi l'importanza di ricercare un nuovo linguaggio che avvicini la cultura ai giovani, disponendo del ruolo fondamentale della scuola e attraverso l'interdisciplinarita`. 'Possiamo farcela ' ha ribadito Spacca ' perche` sta crescendo l'attenzione generale verso il nostro territorio e questo di per se` deve allontanare l'idea che in questi anni non si e` investito nelle Marche in cultura. I numerosi interventi di recupero dei beni immobili storico-artistici sul territorio testimoniano il contrario. Tutto questo pero` ci pone di fronte a due sfide: la prima riguarda l'utilizzo di questi spazi recuperati con iniziative coerenti con i nostri programmi; la seconda e` il reperimento di maggiori risorse. Questo e` un problema grave, ma noi non molliamo. Dobbiamo essere capaci di attrarre nuove risorse mettendo in gioco le nostre capacita` manageriali'. Spacca ha concluso il suo intervento ricordando come si stia creando un sistema di promozione unico per tutto il territorio regionale, per quello che riguarda i grandi eventi e, a questo proposito, il presidente della Regione ha richiamato il ruolo dell'ex assessore regionale alla Cultura, Giampiero Solari, a cui e` ora affidato il compito, tra le altre iniziative, di portare a compimento il progetto della Film Commission: 'Con il nuovo assessore Minardi ' ha affermato Spacca ' abbiamo trovato una guida sicura che, integrata con la genialita` di Solari, puo` dare una prospettiva di sviluppo concreto alla nostra cultura'.
L'intervento del presidente Spacca ha chiuso la sessione mattutina della Conferenza di settore voluta proprio dall'assessore Minardi per fissare programmi e obiettivi comuni. In precedenza si sono susseguite le relazioni di Marco Cammelli, ordinario di Diritto amministrativo dell'Universita` di Bologna, che ha parlato dell'esigenza della programmazione di settore e del ruolo della filiera istituzionale Regione-Province-Comuni; di Andrea Valboni del National Technology Officer Microsoft Italia, con un intervento su 'Cultura e Information Technology'; di Nevio Schiavone, vice direttore di Federculture; di Maria Grazia Bellisario, dirigente del ministero per i Beni e le Attivita` culturali, che ha trattato di politiche di sviluppo e strumenti per la cooperazione istituzionale, con riferimento, in particolare, agli Accordi di programma quadro Stato-Regione in materia di beni culturali, e di Massimo Montella, docente dell'Universita` degli Studi di Macerata, con un intervento sui 'Musei e la valorizzazione dei beni culturali delle Marche'.
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