17/06/2009 - L’ASUR Marche (rappresentata dal Direttore Generale, Dott. Roberto Malucelli, e dal Responsabile Area Integrazione Socio Sanitaria, Dr. Giovanni Feliziani) e la Cooperazione Sociale Marchigiana (in rappresentanza della Confcooperative Marche, Lega Coop Marche, ASSCOOP Società Cooperativa Sociale Onlus, COOSS Marche Cooperativa Sociale e LABIRINTO Coop Sociale) hanno firmato un protocollo d’intesa concernente le problematiche inerenti la Salute Mentale-Adulti. L’importante atto mira, fra l’altro, al recupero della Mobilità passiva relativa all’esodo di pazienti affetti da disturbi psichiatrici verso strutture protette di altre regioni d’Italia.
Attualmente questa condizione riguarda circa 140 pazienti, con ulteriori disagi (anche per i loro nuclei familiari) poiché costretti al distacco dall’ ambiente di vita e dagli affetti. Attraverso un’accurata valutazione dei singoli casi da parte dei Dipartimenti aziendali di Salute Mentale interessati, sarà verificata non solo la possibilità di rientro nella nostra Regione, ma anche la sua utilità. Un’integrazione reale tra privato sociale e pubblico sui temi delle demenze e delle problematicità inerenti l’Alzheimer; integrazione che coniuga l’obiettivo dei malati, quello delle loro famiglie e delle stesse istituzioni. La progettualità andrà ad arricchire la rete territoriale dei servizi socio-sanitari, valorizzando nuovi modelli assistenziali e riabilitativi che prevedono anche il reinserimento -parziale o totale- d’alcuni pazienti nel tessuto sociale ed economico locale.
Le risorse economiche recuperate dall’annullamento della mobilità passiva saranno utilizzate anche per il recupero d’edifici di proprietà pubblica (non utilizzati), e per investimenti congiunti di ristrutturazione e/o ricostruzione d’edifici atti all’accoglienza di nuovi servizi per la residenzialità psichiatrica. Da ciò potranno derivare anche nuovi posti di lavoro ad alta qualificazione. (da www.asur.marche.it)