-“PROVE DI CONTAMINAZIONE” AL PALABADIALI VINCE LA SOLIDARIETA’
Le “Prove di contaminazione” riempiono il PalaBadiali tra divertimento e riflessione. Un numeroso pubblico di famiglie e giovani, domenica 22 ottobre, ha invaso il palasport falconarese per un pomeriggio di musica, giochi ed informazione attorno alle malattie metaboliche ereditarie, patologie rarissime (5 casi su 10.000 abitanti) che colpiscono i bambini generalmente nei primi anni di vita e costituiscono un’importante, anche se trascurata, area della medicina pediatrica, rappresentando una rilevante causa di mortalità in questa categoria di età. Attorno agli spettacoli musicali, alle esibizioni di danza con le ballerine della palestra Palloni e gli atleti della squadra regionale di taekwondo e all’animazione degli scout del Falconara 2, gli interventi di esponenti della politica e del mondo della sanità che hanno partecipato alla giornata in favore della Cometa A.S.M.M.E. di Legnaro (PD), l’associazione nata per sostenere le persone colpite da questo tipo di malattie e le loro famiglie, oltre a sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la ricerca.
Numerosi gli stand per intrattenere i più piccoli: dal Trucca Bimbi gestito dalle animatrici della “Scatola Magica”, allo spazio murales dove i bambini, “bardati” di plastica per non sporcare i vestiti, hanno sfoderato tutta la loro fantasia a colpi di tempera, fino allo stand gastronomico, un ricco buffet di cibi specifici (aproteici, privi di glutine o senza zuccheri) con alcune associate della Cometa ad illustrare questo tipo di alimentazione. E’ stato inoltre presentato il libro “Un amico speciale” che, sottoforma di favola, promuove l’integrazione tra i bambini nelle scuole.
La giornata è stata patrocinata da Regione Marche, Provincia di Ancona, Comune di Falconara e realizzata in collaborazione con l’Istituzione Jessie Owens e il Centro Più – Ups.
-TEATRO E CINEMA CONTRO LA MAFIA: A FALCONARA ARRIVA GIOVANNI IMPASTATO Due giornate dedicate alla riflessione del fenomeno mafia trattate attraverso mezzi di comunicazione culturale: teatro e cinema. Un titolo molto significativo per questa mini-rassegna “no, all’indifferenza. La mafia c’è…” ed un sottotitolo affidato ad un’aforisma d’autore, le parole sono di George Bernard Shaw, “Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio, ma l’indifferenza: questa è l’essenza della disumanità”.
Due giornate dedicate alla riflessione del fenomeno mafia trattate attraverso mezzi di comunicazione culturale: teatro e cinema. Un titolo molto significativo per questa mini-rassegna “no, all’indifferenza. La mafia c’è…” ed un sottotitolo affidato ad un’aforisma d’autore, le parole sono di George Bernard Shaw, “Il peggior peccato contro i nostri simili non è l’odio, ma l’indifferenza: questa è l’essenza della disumanità”.“Troppo spesso si ritiene, in maniera errata, che il fenomeno mafioso sia, sì, una piaga che lacera la nostra nazione, ma anche che sia un problema essenzialmente meridionale. Non è così.” – interviene con consapevolezza l’assessore Emanuele Lodolini, proseguendo così: “Oggi più che mai, è viva la necessità di costruire una nuova cultura della legalità a partire dai giovani. Morto il 9 maggio 1978, Peppino Impastato, ha dedicato tutta la sua vita alla lotta politica e sociale per contrastare la mafia. I suoi cento passi, rappresentano un forte esempio di quel tipo di lotta, che giustamente viene portata avanti nel suo nome come “Antimafia Sociale”. E' importante che la scuola mantenga forte il ricordo di chi quei passi li ha compiuti per primo e da solo, rompendo il muro dell’omertà e scontrandosi con il suo stesso padre, Luigi Impastato, legato alla mafia: una lotta che lo ha portato alla morte. Una lotta che vede anche oggi impegnati molti ragazzi. Si pensi ai ragazzi di Locri scesi in piazza dopo l’omicidio Fortugno, ai ragazzi di Bagheria che da sempre denunciano la mafia, ai ragazzi di Napoli impegnati nelle associazioni di consumo critico contro il pizzo, a tutti quei ragazzi che lavorano nelle cooperative che gestiscono le terre confiscate alla mafia.”
Questi gli appuntamenti: giovedì 26 ottobre alle ore 21.30 all’ex squadra rialzo (quartiere villanova) spettacolo teatrale di Tiziana Marsili Tosto intitolato “I Malacarne – storia di Rita” ed alla fine sarà proiettata l’intervista ad Alessandra Camassa del team di Borsellino.
alle ore 21.30 all’ex squadra rialzo (quartiere villanova) spettacolo teatrale di Tiziana Marsili Tosto intitolato “I Malacarne – storia di Rita” ed alla fine sarà proiettata l’intervista ad Alessandra Camassa del team di Borsellino.martedì 31 ottobre al cinema Excelsior
ore 9 proiezione riservata agli istituti scolastici superiori
ore 21.30 proiezione aperta alla cittadinanza del film di Marco Tullio Giordana “I cento passi”, film sulla vita di Giuseppe Impastato ucciso dalla mafia nel maggio del 1978. Parteciperà per un dibatto ad entrambi gli appuntamenti Giovanni Impastato, fratello di Giuseppe. E’ gratuito l’ingresso a tutti gli spettacoli della mini-rassegna.