SIMONE CRISTICCHI, PAOLA TURCI
E LA LEGGENDA NEWS TROLLS
A MUSICULTURA
SUL PALCO DELL’ARENA SFERISTERIO
PER RICORDARE IL DRAMMA DELLE MORTI BIANCHE
27 giugno 2009
Canzoni per riflettere. Canzoni per denunciare. Canzoni per chiedere giustizia. Per la XX edizione di Musicultura, le note si trasformano in veicolo per un importante messaggio sociale e il palco dello Sferisterio un’occasione per denunciare un primato, all’interno dell’Europa, di cui il nostro Paese non può certo andar fiero: il numero di decessi sul luogo di lavoro.
Nel corso delle serate finali del festival della canzone popolare e d’autore, il 27 giugno per l’esattezza, un’inedita formazione darà vita ad un set dedicato alla problematica delle morti bianche e alle ingiustizie nel mondo del lavoro: Paola Turci, Simone Cristicchi con il Coro dei Minatori di Santa Fiora, e Vittorio De Scalzi e Nico Di Palo, ovvero la Leggenda News Trolls.
Oltre 100 vittime dall’inizio del 2009. Ogni giorno si verificano 2500 incidenti, 3 persone perdono la vita, 27 restano invalide in modo permanente. Una media spaventosa. Il bollettino di una guerra persa quotidianamente: gli infortuni sui luoghi di lavoro si confermano come una delle principali cause di morte nel nostro Paese e provocano quasi il doppio dei decessi rispetto agli omicidi.
Quella delle morti bianche, dunque, è una spinosa questione che colpisce tutto il mondo, ma piega soprattutto la nostra nazione, raggiungendo nel mercato del lavoro italiano le dimensioni di un vero e proprio scandalo.
In questo scenario, una canzone può cambiare le cose? Probabilmente no. Ma può certamente aiutare le coscienze a destarsi, richiamandole alla gravità delle condizioni dei lavoratori.
È per questo che Musicultura sta lavorando da anni alla preparazione di un set volto a rendere ancora più presente al pubblico un problema tanto grave, che si ripropone giornalmente e che ha trovato nella canzone popolare un veicolo di comunicazione di grande efficacia. Un set finalmente pronto, nell’ambito del quale si potranno ascoltare canti di lavoro che vanno da “Maremma Amara” a “Era bello il mio ragazzo”, da “Una miniera” a “Signore io sono Irish”.
A dar voce a questa denuncia dei grandi nomi: per la prima volta ospiti della kermesse, Vittorio De Scalzi-Nico Di Palo, ovvero la Leggenda News Trolls, leggendario gruppo che ha scritto la storia della canzone d’autore italiana. Con loro, Paola Turci, che torna al festival dopo la sua partecipazione ad “Anteprima Musicultura”, la serata di presentazione dei 16 finalisti che si è svolta lo scorso marzo nel Teatro Marchetti di Camerino. E infine un attesissimo ritorno, che non poteva mancare alla celebrazione dei venti anni di Musicultura: Simone Cristicchi, vincitore nel 2005 e oggi componente del Comitato Artistico di Garanzia del festival, che nel corso della sua giovane carriera ha dimostrato insieme al talento e all’ironia anche una grande sensibilità verso le tematiche più difficili. Per l’occasione Cristicchi porterà a Macerata il Coro dei Minatori di Santa Fiora, con il quale si esibirà allo Sferisterio e in piazza Cesare Battisti in uno dei pomeriggi della “Controra” di Musicultura, proponendo un repertorio di “canti di Maremme e di Miniere, d’Amore, Vino e Anarchia”.
In altre parole canzoni per riflettere, canzoni per denunciare, canzoni per chiedere giustizia.