ilmascalzoneSportivo, il 94° Tour de France sul mascalzone
a cura di Walter Di Martino
2007-07-17 - Ad ammirare la splendida impresa del colombiano Mauricio Soler c’era uno spettatore d’eccezione quest’oggi sul traguardo di Briançon, il presidente francese Nicolas Sarkozy che ha voluto essere presente almeno in una tappa del Tour, una delle più importanti manifestazioni sportive del mondo che si svolge in terra di Francia.
Soler ha vinto la 9° tappa della corsa francese facendo la differenza sia sul Telégraphe che sul Galibier. Una prima sentenza è forse arrivata in via definitiva: i postumi della caduta di qualche giorno fa, non sembrano poter permettere al kazako Vinokourov di puntare alla maglia gialla. I primi attacchi sferrati da Valverde sono stati fatali all’ormai ex leader dell’Astana che sembra doversi accontentare di un ruolo da comprimario. Il suo compagno di squadra Kloden invece riesce a difendersi bene e non perde terreno da Valverde, che a questo punto diventa un serio candidato alla maglia gialla finale, considerando le sue indubbie doti di scalatore e la sua capacità di difendersi egregiamente anche nelle corse contro il tempo.
Valverde ha vinto la volata dei big staccandoli tutti grazie alla sua esplosività che gli permette di imporsi spesso in volate ristrette come quella di oggi.
Oltre allo spagnolo, hanno brillato anche Evans, Contador, Mayo, Leipheimer, Kirchen, Kloden e Sastre, tutti racchiusi in soli 8’’ al traguardo di oggi, come ennesima dimostrazione della grande incertezza che comunque continua ad accompagnare l’edizione di quest’anno della corsa francese. Assieme a questi atleti è arrivata anche la maglia gialla Rasmussen, che se non avesse un serio tallone d’Achille rappresentato dalle sue enormi difficoltà nelle gare a cronometro potrebbe davvero essere protagonista della rincorsa alla maglia gialla. È però risaputa la grande importanza che le cronometro hanno nella Grand Boucle: Armstrong e Indurain insegnano.
Ancora una parola su Soler. Il grande protagonista della tappa di oggi è alla sua prima vittoria importante della carriera: tanti complimenti a lui e a tutto il movimento colombiano che riesce ogni anni a produrre dei talenti straordinari, soprattutto scalatori, che con la loro spensieratezza e imprevedibilità ci regalano un po’ di freschezza in questo sport troppo spesso funestato da brutte notizie.
ORDINE D'ARRIVO:
1. Juan M. Soler Hernandez (BAR), 04:14:24
2. Alejandro Valverde (GCE), a 38’’
3. Cadel Evans (PRL), s.t.
4. Alberto Contador (DSC), a 40’’
5. Iban Mayo (SDV), a 42’’
6. Michael Rasmussen (RAB), s.t.
7. Levi Leipheimer (DSC), s.t.
8. Kim Kirchen (TMO), a 46’’
9. Andréas Klöden (AST), s.t.
10. Carlos Sastre (CSC), s.t.
CLASSIFICA GENERALE:
1. Michael Rasmussen (RAB), 43:52:48
2. Alejandro Valverde (GCE), a 02’35’’
3. Iban Mayo (SDV), a 02’39’’
4. Cadel Evans (PRL), a 02’41’’
5. Alberto Contador (DSC), a 03’08’’
6. Christophe Moreau (A2R), a 03’18’’
7. Carlos Sastre (CSC), a 03’39’’
8. Andréas Klöden (AST), a 03’50’’
9. Levi Leipheimer (DSC), a 03’53’’
10. Kim Kirchen (TMO), a 05’06’’