NELLE MARCHE TORNANO MALARIA E SIFILIDE?
MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE ORFANE DI LINEE GUIDA Intanto, nelle Marche i casi di sifilide sono tornati ad essere quelli di venti anni fa Ed è ricomparsa pure la malaria. In aumento i contagi da Hiv
ANCONA, 2006-06-14 - "Le infezioni a trasmissione sessuale sono sempre più numerose anche nelle Marche, dove i casi di sifilide sono tornati ad essere quelli di venti anni fa. E sempre più contagiose sono anche le malattie batteriche".
E' una situazione non certo allarmante, ma di sicuro interesse di studio, quella che, dello scenario marchigiano, ha fatto la professoressa Annamaria Offidani, Direttore della Clinica Dermatologica dell'Università Politecnica delle Marche, in occasione del convegno dal titolo: "Infezioni sessualmente trasmesse: strategie clinico diagnostiche a confronto e counselling", promosso in collaborazione con Pfizer Italia,, all'ospedale regionale di Torrette. L'evento, rivolto a dermatologi e ginecologi, ha fornito un utile aggiornamento in tema di diagnosi e terapia, ma è stata anche occasione di confronto sulla corretta gestione della comunicazione tra medico e paziente.
"Nostro obiettivo - ha spiegato il professor Andrea Tranquilli, ginecologo, Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica del Dipartimento Materno Neonatale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali riuniti di Ancona, che ha presieduto l'evento - è quello di iniziare a scrivere la premessa a nuove Linee Guida, oggi praticamente inesistenti, sulle malattie a trasmissione sessuale. Visto che la città di Ancona, in particolare, conta diversi specialisti nel settore, si potrebbe partire proprio da qui".
Le malattie sessualmente trasmissibili costituiscono uno dei più seri problemi di salute pubblica in tutto in mondo, sia nei paesi industrializzati, che in quelli in via di sviluppo. Secondo le stime dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, queste malattie hanno un' incidenza annua di 333 milioni di casi, escludendo l'Aids, la cui incidenza ed effetto sullo stato di salute e su quello socio economico di interi paesi, soprattutto in Africa, è considerata da anni ormai una reale emergenza.
"Recentemente anche nelle Marche, così come in Italia - spiega il dottor Andrea Ciavattini, ginecologo del Dipartimento Materno Neonatale dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Ospedali riuniti di Ancona - la situazione è cambiata. Anzitutto si sta registrando una esplosione della malattie batteriche e di altre malattie che potremo definire sentinella come, la gonorrea e la clamidia. Anche il ritorno della malaria, ad esempio, è una spia di questo nuovo corso:il traffico di sesso e droghe, che viaggia ormai senza frontiere che ci ha avvicinato sempre di più all'Est Europeo. Registriamo poi diversi casi di sifilide, proprio come una ventina di anni fa. Ma lievitano anche i casi di contagio da Hiv". "Da quando l'Aids è divenuta una malattia non più mortale - fa eco al dottor Ciavattini il professor Tranquilli - si sono allentate le attenzioni ed è cresciuto il numero delle persone contagiate".
Quasi tutti i paesi europei hanno un sistema di sorveglianza delle malattie sessualmente trasmissibili, più del 90% ha cliniche specializzate, ma solo il 60% dispone di Linee Guida per la gestione e il trattamento. Nel 56% dei paesi i servizi relativi alle malattie sessualmente trasmissibili fanno parte delle cure primarie e solo il 30% dei paesi ha un programma nazionale strutturato di controllo e trattamento.
Per informazioni: Daniele Pallotta Ufficio stampa regionale Pfizer Italia tel. 3403508320
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