La Grande guerra raccontata per immagini, lettere e foto
Lunedi 20 aprile a Grottammare l'inaugurazione della mostra che racconta l'atmosfera dell'epoca
Lunedì 20 aprile, alle ore 17.30, nella biblioteca comunale “Mario Rivosecchi” di Grottammare, verrà inaugurata la mostra “Istantanee del fronte della Grande Guerra” a cura del centro studi “Guglielmo Allevi” di Offida. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del ricco programma di attività “Documentare il Novecento”, il progetto promosso dall’Assessorato provinciale alla Cultura in collaborazione con gli Istituti di Storia del Movimento di Liberazione e dell’Età Contemporanea di Ascoli Piceno e di Fermo e con le scuole di ogni ordine e grado del territorio.
La mostra di Grottammare raccoglie documenti, immagini, vignette e lettere di soldati piceni che combatterono durante la prima guerra mondiale. Di particolare importanza sono le lettere che i militari scrivevano ai propri familiari e le cartoline d’epoca di propaganda bellica italiana e austro-ungariche. Il percorso espositivo è pensato per offrire ai visitatori uno spaccato dell’atmosfera e degli eventi dell’epoca con un taglio storico-didattico e divulgativo, anche avvalendosi dell’interessante e copiosa documentazione su quel periodo storico dell’archivio “Micheli – Angelini- Vannicola” di Offida. In occasione dell’inaugurazione sarà presentato il volume “Le Marche e la Grande Guerra (1915-1918) “ che raccoglie i saggi dell’importante convegno svoltosi a Senigallia nello scorso autunno con la partecipazione di studiosi non solo marchigiani su come la nostra Regione si presentava nel corso del primo conflitto mondiale.
L’esposizione rimarrà aperta fino a venerdì 24 aprile e sarà visitabile dalle 15 alle 19 (al mattino solo su prenotazione).
Inoltre giovedì 23 aprile alle ore 15, nell’ambito delle iniziative collegate alla rassegna, sempre nella biblioteca “Mario Rivosecchi” si terrà un laboratorio didattico sull’uso delle fonti locali a cura di Teresa Trivellin e Mario Vannicola. Quindi alle ore 16 Maria Teresa Rabiti, docente all’Università di Bolzano, terrà un corso di formazione rivolto a docenti e studenti delle scuole del territorio sull’uso delle fonti e dei manuali nella didattica della storia contemporanea.
“Queste iniziative costituiscono un’occasione preziosa per valorizzare il nostro cospicuo patrimonio documentaristico - ha sottolineato l’assessore provinciale alla Cultura Olimpia Gobbi- nell’ambito dell’imponente lavoro svolto col progetto “Documentare il Novecento” che, in 4 anni di attività, ha visto la partecipazione di 202 docenti e 3924 studenti che hanno realizzato ben 185 progetti didattici”.