Nuoto, Gp Italia a Genova, Filippi riscrive la storia
ilmascalzoneSportivo, Nuoto-Gp Italia a Genova sul mascalzone a cura di Pietro Lucadei
Battuto il record della Vigarani nei 200 dorso che resisteva dal 1994: 2'06"36 contro 2'07"30. Magnini vince i 200 sl in 1'44"84 e Belotti si candida per la staffetta. Secondo tempo italiano all time di Lestingi nei 200 dorso
GENOVA, 23/11/2007 - Alessia Filippi non finisce di stupire. Dopo aver migliorato in pochi giorni il record italiano degli 800 stile libero e due volte quello dei 400 misti, oggi ha cancellato il più vecchio primato in almanacco: il 2'07"30 dei 200 dorso che Lorenza Vigarani deteneva dal 26 marzo 1994, dalla Coppa del Mondo di Parigi. La Filippi - nata, cresciuta e tesserata con la società capitolina Aurelia Nuoto presieduta da Antonio De Pascale - si impone in 2'06"36, con passaggi sempre sotto il precedente limite (31"31 contro 31"56, 1'02"78 contro 1'03"73, 1'34"66 contro 1'35"84). "Ci avevo già provato a Berlino - racconta la 20enne romana di Tor Bella Monaca - ma ho pagato il primato negli 800 stile libero timbrato un'ora prima. Sapevo di avere il record nelle braccia. Battere un limite storico come quello della Vigarani trasmette un'adrenalina pazzesca. Sono molto contenta per questa serie di tempi; speriamo solo che il lavoro verso le Olimpiadi prosegua senza intoppi". La 34esima edizione del Trofeo "Nico Sapio" di Genova mette in luce tanti protagonisti, non solo Alessia Filippi. Innanzitutto Filippi Magnini che, dopo il secondo posto nei 100 sl nuotati in 47"72 a Viareggio, vince i 200 in 1'44"84 (24"46, 51"32, 1'18"27); un riscontro cronometrico migliore rispetto a quello comunque soddisfacente di ieri: "anche perché ottenuto senza lavorare nello specifico - spiega il campione del mondo - Perdere è sempre brutto, seppur in una tappa di passaggio verso gli Europei di Debrecen e gli Assoluti di Riccione, ma in questo periodo contano molto di più i riscontri cronometrici ottenuti senza forzare". Non per Marco Belotti che doveva andare subito forte; missione compiuta: tocca dopo Magnini in 1'45"65 con il primato personale e la candidatura alla staffetta. Complimenti. Tanti e sentiti anche a Damiano Lestingi, autore della seconda prestazione italiana all time nei 200 dorso in 1'54"90, e a Francesca Segat, che si conferma nei 200 farfalla in 2'07"35 (quattro decimi meglio di ieri). Ottime indicazioni, infine, da Federico Colbertaldo, che vince gestendo i i 1500 in 14'48"51 e poi partecipa alla finale dei 200 stile libero, da Christian Galenda che chiude i 100 misti con un lusinghiero 54"60, da Alessandro Terrin che scende sotto i 60 secondi nei 100 rana (59"61, vince l'ucraino Lisogor per 8 centesimi), e da Alessio Boggiatto che si impone nei 200 misti in 1'57"96 (1"13 in meno rispetto al sesto posto di Berlino in Coppa del Mondo). Domani la carovana del Gran Premio Italia si ferma. Appuntamento domenica a Travagliato per la terza e ultima tappa. Finali in diretta su Rai Sport Satellite alle 15.
200 misti M 1. Alessio Boggiatto (CC Aniene) 1'57"96 2. Markus Rogan (Austria) 1'58"10 3. Federico Turrini (Esercito) 1'59"65
100 sl F 1. Erika Ferraioli (Forum Sport Center) 55"00 2. Maria Fuster (Spagna) 55"80 3. Giorgia Mancin (DDS) 56"43
100 sl M 1. Cesar Cielo (Brasile) 47"00 2. Milorad Cavic (Serbia) 47"90 3. Frederick Bousquet (Francia) 48"03
TRAVAGLIATO, 25 NOVEMBRE Mattina, ore 9.30 Qualificazioni 200 stile libero 100 rana 50 farfalla 50 dorso 400 misti 100 stile libero 100 farfalla 200 dorso 200 rana 400 stile libero 100 misti
Pomeriggio, ore 15 Finali (diretta su Rai Sport satellite) 200 stile libero 100 rana 50 farfalla 50 dorso 400 misti 100 stile libero 100 farfalla 200 dorso 200 rana 400 stile libero 100 misti