Si rinnova anche quest'anno, nella splendida cornice del
Castello del Belgioioso (Pavia), l'ormai consueto appuntamento con la piccola editoria di qualità al quale Halley Editrice, quest'anno, non può proprio mancare.
'PAROLE NEL TEMPO', piccoli editori in mostra è non solo una splendida occasione di visibilità e di incontro per la Halley Editrice e gli altri editori che esporranno al Castello, ma anche un'occasione per i lettori di incontrare l'editore, cioè colui che cura ogni singola fase della genesi del libro così come lo troviamo in libreria.
A tal fine, Francesca Chiappa e Cristina Tizian, rispettivamente direttore editoriale e editor-ufficio stampa Hacca, il nuovo marchio Halley Editrice di varia, si metteranno a disposizione del pubblico per soddisfare le curiosità dei lettori e illustrale la mole di lavoro che sta dietro alla pubblicazione di un libro.
Halley Editrice e
Hacca, il marchio per narrativa e saggistica, quindi, per la prima volta, si metteranno in vetrina per far conoscere ad un pubblico sempre più ampio i nuovi progetti editoriali e risultati raggiunti.
Tra gli ultimi arrivi in libreria
'Mondi Nuovi' che segna il debutto di Andrea Pezzi come scrittore. Si tratta di un diario di viaggio, più precisamente è il diario scritto da Andrea Pezzi quale eroe viandante contemporaneo. L'autore va alla ricerca di una nuova comprensione dei due principali paesi emergenti del pianeta: Russia e Cina. L´
intento di Andrea è l´apertura al dialogo, la possibilità di cercare un linguaggio comune fra i popoli in un avvicendarsi di uomini e anime in movimento. Il
talento di Andrea è, invece, la capacità di porsi in ascolto delle tante voci che popolano la strada, i luoghi che incontra, le atmosfere che vive, e di non giudicare mai, di raccoglierle e segnarle sulla pagina per riportarle a noi intatte, forse, per trasmetterci le stesse profonde emozioni vissute da lui. Insomma, è la sua voglia dirompente di affrontare la realtà, con uno sguardo sincero, autentico, lontano dai pregiudizi e dai luoghi comuni.
Altra novità editoriale 2006 è
'Uno in diviso' di Alcìde Pierantozzi, ventenne, autore esordiente salutato con entusiasmo dalla critica. Con 'Uno in diviso' esordisce nella narrativa solo dopo un lungo percorso formativo iniziato all'età di 15 anni. Pubblica poesie e racconti sul bimestrale 'Inchiostro' e scrive di critica letteraria. Attualmente frequenta la facoltà di filosofia alla Cattolica di Milano e collabora con la rivista
Ore Piccole fondata da Stefano Fugazza e Gabriele Dadati.
UNO IN DIVISO è un romanzo prodigioso che non potrà non scuotere le coscienze. Una storia che descrive il crollo delle dicotomie contemporanee e che ricorda il Pasolini degli ultimi film. Pier Mario Fasanotti, in una recensione su Panorama lo definisce 'un romanzo spiazzante di un autore definito "geniale". Certe pagine' continua 'sono un pugno nello stomaco. Ma il fastidio è più legato alla raffinatezza che non alla brutalità'. Massimiliano Parente sul Domenicale dice di lui 'quasi un Dostoevkij'. E ancora, si legge tra le righe scritte da Fulvio Panzeri su Rolling Stone 'Alcide Pierantozzi racconta il buco nero del nostro tempo attraverso la storia di due gemelli siamesi'.
Ed infine, ma non per importanza ovviamente,
'Bloody rainbow' di Alda Teodorani induscussa Regina Nera del noir italiano. Un libro per tutti i fans della scrittrice e per coloro che hanno voglia di cominciare a conoscere una delle voci più autorevoli della letteratura italiana, attraverso una profonda indagine sul sentimento più importante che da sempre muove la narrativa e i suoi principali protagonisti. Come recita uno dei più recenti articoli sull'autrice (Il Riformista 30 agosto 2006), Alda Teodorani "
ancora una volta con Bloody rainbow ci scuote, narrandoci storie che tingono la quotidianità di un alone spettrale nel nome dell´amore. Un rifugio dalla realtà, dalla tragedia umana, una ricerca di riscatto nei confronti delle delusioni e delle menzogne, Bloody rainbow è un florilegio di riflessioni dell´autrice sull´amore, l´esperienza tutta femminile di questo sentimento e sull´analisi dei rapporti più complessi tra uomo e donna". E ancora "
Un Manifesto letterario e filosofico senza tabù ne ipocrisie, che alterna macabre visioni a momenti più teneri e riflessivi: un vero e proprio arcobaleno multicolore che si staglia su uno sfondo rosso sangue, una compilation di Teodoranità..." (Mangialibri 31.07.2007).