di Pasqualino Piunti*
Dopo due interrogazioni in Provincia 20/10/2005 e 20/9/2006, finalmente il Presidente Massimo Rossi fu costretto ad ammettere di aver esagerato in ottimismo promettendo in una assemblea pubblica “all’Agraria” (era dicembre 2005) che da lì a pochi mesi sarebbe stato ultimato il progetto esecutivo del ponte FF.SS. sul Tronto (quello più a rischio esondazioni per intenderci). Nelle risposte fornite emergeva una certezza: gli interventi sulla struttura ferroviaria sarebbero iniziati dopo la conclusione dei lavori sul ponte ANAS.
A metà dicembre 2007 (oltre un anno dopo), l’allora Vice Presidente della Regione Marche, nonché presidente dell’Autorità di bacino del Tronto, oggi On. Luciano Agostini, così esordiva nel convegno “Fiume Tronto: studi e interventi idraulici”. “La realizzazione di un ponte al confine tra Marche e Abruzzo, rappresenta la concretizzazione del binomio sicurezza e sviluppo lungo l’asse fluviale del fiume Tronto, che permette di rendere vivibile il nostro territorio.” E’ d’obbligo aggiungere: in che anno?
Visto che il ponte ANAS si dovrà fare entro il termine massimo di 1.000 giorni (a partire dal 15/12/2007) con un impegno di spesa di oltre 17 milioni di euro.
Siccome fino ad ora tante sono state le pontificazioni e pochi i ponti e come recita il proverbio non c’è due senza tre, anticipo la terza interrogazione per sapere quando vedrà la luce il ponte ferroviario, considerando che il suo costo è stato calcolato in 39 milioni di euro e ad oggi ancora nulla si muove per quello ANAS, pomposamente annunciato da tutte le maggiori istituzioni, (Regione, Provincia, Comune di San Benedetto), oltre 4 mesi fa.
Con buona pace dei residenti e delle Aziende che comprensibilmente vivono nel ricordo di quel 10 aprile 1992.
*Vice Presidente
Consiglio Provinciale AN