A quando il prossimo concerto?
A pochi giorni dal concerto Musicarte Helios Planet 2008 al Kursaal di Grottammare, non si sono spenti ancora gli entusiasmi provocati dall’ascolto della magistrale interpretazione della pianista russa Irina Kravtsova, e gli stessi saranno accesi ancora a lungo, fino a quando l’artista non deciderà di regalarsi di nuovo al suo pubblico. Ancora risuonano gli applausi che ad ogni pezzo hanno salutato domenica lo straordinario virtuosismo, l’alta professionalità dell’artista, nonché l’eleganza tipica della sua gente dove la cultura lirica tradizionale permane e non ha il ruolo secondario relegato oggi in Italia. Già quest’estate alcuni avevano potuto assaporare il tocco personalissimo della Kravtsova, che coraggiosamente aveva accettato di portare la buona musica in piazza Paolini a San Benedetto del Tronto, mettendosi in gioco, quasi all’italiana: un urlo perché chi ha dentro tanta arte e tanto studio non può soffocarli entro lo spazio angusto relegato dall’immigrazione. La musica è universale così come gli artisti sono cittadini del mondo. Gli artisti, se sono riconosciuti tali in patria come in esilio, hanno il diritto di esprimersi attraverso i loro mezzi, e hanno il dovere di creare per il beneficio dell’umanità tutta ( ce lo insegna la storia). Un pubblico variegato, per età, ma anche per cultura quello di domenica al Kursaal di Grottammare, eppure unito e fuso nell’atmosfera magica della musica e nel suo messaggio universale di fraternità e pace. La scelta dei pezzi operata dal Maestro Kravtsova è stata intelligente, ha tenuto sulla corta il pubblico, senza mai un attimo di discesa dell’attenzione: Tchaikovsky, Tosti, Mozart, Massenet, Sen – San, Rebikov, Scriabin, Chopin, Peterson; un concentrato di emozioni.
Brava jazzista ella stessa, la Kravtsova ha voluto anche ricordare il grande Maestro scomparso appena il 23 dicembre di quest’anno, uno dei più grande pianisti jazz, Oscar Peterson, leggendario per tecnica, bellezza del suono e fraseggio. Con lui, è stato detto, si chiude un’epoca”. La Kravtsova da interprete solista, ad accompagnatrice del bravo Francesco Paolo Pilotti, il baritono attore e padrone della scena, cantore di Malia e Ideale (Tosti) e di Madamina (Mozard), abruzzese.
Il dopo concerto è stato segnato dalla critica positiva degli esperti, ma anche dal ringraziamento sentito da un papà, il signor Mannocchi di Ascoli Piceno, che presente al concerto con i suoi due figli, l’uno di 9 all’altro di 11 anni, ha sentito la necessità di raggiungere la direzione per ringraziare della importante opportunità data ai due bambini, uno dei quali ha espresso il desiderio di studiare il pianoforte. L’altra importante telefonata è stata quella dell’artista fermana Bruna Di Ruscio, pittrice e animatrice di importanti iniziative culturali. Di Ruscio ha ribadito: “Bravissima la pianista, bravo il cantante, bello lo spaccato poetico di Gilda Luzzi sulle poesie di Neruda e Sergej, meraviglioso il concerto”, e per l’insieme della manifestazione presentata dalla bella dominicana Jennifer Infante Gutierrez e da Giuditta Castelli, diretta da Albert Corradetti e coordinata da Emiliano Corradetti: “ E’ stata una presentazioni innovativa, ha dato uno scossone. A quando il prossimo concerto? Non me lo voglio perdere!”
IRINA KRAVTSOVA
Nata nella città di Kazan in Russia, proveniente da una famiglia di musicisti. Nel 1964 comincia a frequentare la scuola musicale speciale presso il conservatorio, nella classe del Professor Emmanuil Monason.
Per 10 anni studia presso il conservatorio di Kazan dove è stata inviata a lavorare anche come Maestra Concertatrice nelle classi di strumenti a fiato, a corda e nell'ensamble vocale.
Nel 1977 si trasferisce con la famiglia a Kiev (Ucraina) , dove fino al 1980 frequenta il conservatorio nella classe della professoressa Tatiana Kravchenko, e allo stesso tempo svolge attività concertistica.
Dal 1977 fino al 1999 lavora nel collegio musicale come insegnante e Maestra Concertatrice, per oltre 10 anni lavora nella sezione della musica di varietà al fianco dei migliori jazzisti della città. Partecipa ai festival annuali della musica jazz (Maratona d'Autunno) , inoltre viene premiata come migliore Maestra Concertatrice dell'anno.
Nel 1999 arriva in Italia con i due figli per raggiungere il marito, il maestro Igor Kravtsov, musicista, risiedente dal 1995 a San Benedetto del Tronto. Entra a far parte dell'Associazione Lirica "Pietro Mascagni" di Ancona. Da allora accompagna al pianoforte cantanti lirici di fama internazionale quali la Contessa Vittoria Chiarugi Della Riva (soprano, Firenza); Maria Pinna (soprano, Teramo), Marco Pauluzzo (basso, Torino), Ermanno Calducci (tenore, Ancona).
Ad agosto 2007, coraggiosamente, Irina Krovtsova porta in piazza Paolini a San Benedetto del Tronto la grande musica di Bethoven, Chopin, Schumann, Grig, Skriabin, Tchiaikovskiì.
FRANCESCO PAOLO PILOTTI
Francesco Paolo Pilotti è figlio della terra d’ Abruzzo. Inizia lo studio del canto da autodidatta. Perfeziona lo stile studiando con il m° William Matteuzzi e completa successivamente i propri studi conseguendo il massimo dei voti al Conservatorio di Pescara sotto la guida del m° Paolo Speca. Ha cantato in diverse manifestazioni culturali e recital proponendo un repertorio mozartiano e rossiniano. Nel marzo 2006 si è esibito nel ruolo di Figaro tratto da “Le Nozze di Figaro” di Mozart, al Teatro Comunale di Teramo. La sua vocalità particolarmente brillante gli consente di passare dal repertorio rossiniano (Barbiere di Siviglia), ad eseguire anche arie di repertorio cameristico e rinascimentale (Tosti, Caccini, Gluk, ecc). Attualmente canta con un gruppo di musicisti, divulgando la musica classica, svolgendo un approfondimento personale e collettivo, nella ricerca filologica e stilistica. Per comprendere al meglio la musica di ogni epoca. Collabora inoltre con ensemble corali ed anche in veste di solista. Attualmente collabora con L’Associazione Culturale “Casta Diva” di Teramo e con l’Associazione “Ars Antiqua” di Teramo la quale presenta uno spettacolo di musiche rinascimentali con strumenti dell’epoca, danze e poesie.
GILDA LUZZI
Nata a Foggia, laureata in Giurisprudenza, dal 2006 è allieva della Scuola di Teatro triennale diretta da Vincenzo Di Bonaventura, attore regista della scuola di Philippe Gaulier, basata sui principi della pedagogia del maestro Jacques Lecoq. Da sempre appassionata di teatro, decide di abbandonare il ruolo di semplice fruitrice, per cimentarsi in quello di interprete grazie all’incontro con il maestro di Bonaventura che la dirige negli “Esercizi di stile” di Raymond Queneau. Il 5 maggio 2007 è interprete ne le “Troiane” di Euripide al Teatro di Monsampolo del Tronto, inserito nella rassegna culturale “Sensi Piceni”- Percorsi di Scena ’07 dell’Amministrazione Provinciale di Ascoli Piceno. Lettrice di testi poetici in importanti rassegne internazionali e incontri con l’autore.
Emiliano Corradetti